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Autore: Piccola Lyo e Piccola Flare    05/01/2007    0 recensioni
Amore e Dramma, questo è il passato di Naminé...L'unica ragazza che riesce a scongelare il freddo cuore di Benji... Ma lui riuscirà a fare lo stesso con lei?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LOVE GOAL

LOVE ME MY ANJEL…

Prologo

 

Ciao a tutti! Era da anni che non scrivevamo… Vi chiederete che vogliamo adesso…..bhe….semplice…..voglio scrivere una storia veramente importante che abbiamo sentito nascere dentro l’abbiamo sentita vivere. Magari non saremo bravissime nello scrivere, ma ci siamo d’avvero impegnate…

Speriamo che vi piaccia e aspettiamo con ansia le vostre recensioni, positive e negative

Lyoko&Fl@re

 

 

 

 

Naminé e Axel stavano giocando a carte più esattamente a Macchiavelli intanto stavano ascoltando la radio.

Avevano appena iniziato a giocare anche se non erano questi i progetti voleva sistemare la sua stanza voleva mettere dei disegni raffiguranti dei girasoli per dare più colore alla stanza...

Aveva iniziato Axel e aveva subito messo sul tavolo quattro carte...ora toccava a lei...Anche lei imitò il fratello...

-Senti Axel sai che io avevo altri progetti per oggi?!- Disse mentre Axel pensava a che carte mettere sul tavolo...lui si limitò a metterne tre di cuori e a sorridere mentre aspettava la mossa di Naminé.

Dopo venti minuti mossa, dopo mossa la partita finì con la vittoria di Naminé...

-Brava...ti faccio i miei complimenti- Si congratulò Axel - Ma nella prossima sfida vincerò io!-Aggiunse

- Lo sai che a carte sono imbattibile!!!- Gli rispose Naminé

- Non mi riferivo a una sfida di carte- Disse lui mettendo le carte nel apposito contenitore- Mi riferisco ad una sfida di calcio-

- Oh bhe! Non ne sarei sicura al tuo posto, soprattutto se si parla di Calcio…lo sai che sono io la migliore- Gli rispose lei uscendo dalla camera

- Dove vai?- Chiese lui

- In bagno, poi vado in cucina ti devo prendere qualcosa?-

- Si ho voglia di biscotti!!!-

-Ok aspettami qui!- Disse Naminé entrando in bagno

Torno dopo pochi minuti con un vassoio con un bicchiere di coca-cola light e uno di coca normale e dei biscotti al cioccolato.

si sedettero e incominciarono a mangiare

Quando finirono di bere Naminé chiuse la scatola di biscotti e la mise sullo scaffale in alto.

-Hai già preparato le valige?- Chiese Axel

- No io e le altre andiamo a fare un giro in centro per fare compere...poi stiamo fuori tutta la sera le farò quando torno..-

- Non verrai con noi al centro commerciarle?-

- No Axel vado con le altre-

- Ti sei dimenticata un piccolo dettaglio...-

-E...sarebbe?-

Il fratello glielo bisbigliò nel orecchio destro

- Lo so, non mi sono dimenticata...ma non te ne puoi occupare da solo?-

-Ok.. Ok...Ma mi chiederai ancora qualcosa…-

 Suonò il telefono...

- Signorina è per lei- Disse la cameriera entrando nella stanza

- Arrivo- Disse Naminé alzandosi e raggiungendo il telefono di casa...

Axel rimase nella stanza di Naminé, prese l'album dalla mensola sopra il letto

e incominciò a sfogliarlo....

Quanti ricordi...forse lei non se li ricordava nemmeno...Riguardò le due foto quelle in qui Naminé aveva un' aria così  felice, era il giorno della vittoria della sua prima coppa, non l'aveva mai vista così...si l'aveva vista felice ma non come quel giorno...prima che i loro divorziassero e loro avevano dovuto abbandonare la loro casa e trasferirsi con la madre in Germania.

- O sorellina...quanto avrei voluto esserci quel lontano giorno di otto anni e mezzo fa...Naminé mi dispiace tanto...- mormorò fra se

- Axel non farti una colpa per quello che è successo...anch’io sono spiaciuto, ma se le facciamo vedere il nostro vero stato d’animo, sai come reagirebbe...poi oramai è acqua passata...vedrai le farà bene passare un po’ di tempo dai nonni a Fujisawa …- Disse un ragazzo appena arrivato

- Hai ragione nostra sorella è forte e non si lascerà abbattere per così poco, -

- Giusto! Io ora vado…salutami Nane, dille che ci vediamo stasera!-

Il ragazzo più grande, se ne andò lasciando così Axel da solo nella stanza della sorella…

- Erano le altre, gli ho detto che oggi avrei passato la giornata con il mio fra…ma le ho invitate a cena e a dorare qui, loro hanno accettato saranno qui per le sette…per il resto della giornata sarò tutta tua! – Esclamò la ragazza rientrando nella sua stanza…

- Perfetto!! Andiamo a fare una corsetta sorellina?-

- Certamente mi ci vuole proprio!!!-

 

1 anno dopo

 

Policlinico di Tokyo pronto soccorso...

 

Le due barelle entrarono velocemente nel ospedale…

- sono feriti? Cos’è successo?- Chiese il medico che andò in contro alle due barelle, che sfrecciavano rapide nel corridoio.

- Dottore c’è la faranno?- chiese un giovane ragazzo che accompagnava le due barelle.

- Li hai trovati tu?- chiese il dottore al giovane che annuì

- Portateli in pronto soccorso!- ordinò il medico alla squadra d’infermieri che erano d’avanti a lui di qualche metro.

- Dottore!- Lo chiamò l’infermiera della seconda barella, la ragazza che trasportava era pallida e respirava a fatica dal respiratore…i  suoi occhi si erano appena socchiusi.

- Axel…- bisbigliò lei per poi perdere nuovamente i sensi…

Logan rimase lì a guardare la luce rossa del pronto soccorso…immobile.

 

Dopo una settimana La ragazza si svegliò.

 Che cosa succede? Dove sono? Chi sono queste persone? Cos’è questo rumore? Cosa ci fa qui mio padre? Perché sono tutta bagnata? Anche mio padre è bagnato! Cosa è successo? Strano mio padre mi abbraccia? Non l’aveva mai fatto!!! Cosa è successo????”

 

“Ah…ora ricordo”

 

- Dov’è Axel?- chiese soffocata dall’abbraccio del padre

- Sta bene, lo adesso è a casa, e sta organizzando una festa per questa sera…per il tuo risveglio, lo vedrai allora…- rispose la madre con le lacrime agli occhi.

 

Villa Blaire Giappone 20.30

 

Naminé stava ballando con Logan, era una festa così imponente e c’era tanta gente che non conosceva, finita la canzone raggiunse le sue amiche, mentre Logan, le andò a prendere da bere…

- Ciao Ragazze! Avete visto mio fratello?- Chiese Naminé.

- era qua fino ad un minuto fa…- risposero loro guardandosi negli occhi.

Naminé non vedeva suo fratello da una settimana voleva incontrarlo, lo cercò per tutta la sala, ma non lo trovò, chiese a tutti e tutti le rispondevano, con la stessa risposta: - Era qua fino a un minuto fa…-, la cosa era sospettosa!

L’avevano visto tutti tranne lei…era ridicolo.

Salì le scale, corse per tutto il corridoio e piombò nella stanza di suo fratello.

 

Il letto era ancora disfatto, le lenzuola erano quelle della settimana scorsa. Il suo smoking era ancora nel armadio.

Scese le scale e sentì la voce di sua padre al telefono, con sua zia, parlavano di mandarla in Germania finché suo fratello non si sarebbe svegliato…e magari di mandare lì anche lui, le cure erano più all’avanguardia e forse n Germania si sarebbe risvegliato….Non aveva dato segni di lucidità dal memento dell’incidente

 

In quel momento capi tutto, capi il perché delle risposte delle altre…sentiva che dentro di lei nascevano sentimenti di odio e di tristezza nello stesso tempo…non poteva stare lì, doveva andarsene, corse via e si fece spazio tra la gente con grandi spintoni e gomitate.

poi qualcuno la bloccò per un braccio…

- Naminé non ti abbiamo detto niente per il tuo bene…-

-Ma come Freddy…proprio tu ti permetti di dirmi una cosa del genere? Da quando ti preoccupi del mio bene! Qui nessuno sa niente! cosa credete che non l’avrei scoperto!!-

Era furiosa, perché sapeva che aveva ragione…scappò…

- Complimenti Freddy belle parole! Sempre al momento giusto vero?- Logan lo guardò con aria di sfida. Poi seguì la ragazza…

 

Un mese esatto dopo, ripartì per la Germania.

 

  
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