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Autore: AlexisLestrange    19/06/2012    11 recensioni
Crossover demenziale Supernatural/Harry Potter.
Hogwarts è minacciata dall'erede di Serpeverde, da un professore disastroso, e da un fantasma isterico. Ah, sì, è c'è anche il Basilisco.
Ma se entrassero in campo i fratelli Winchester, la situazione non potrebbe essere risolta in un batter d'occhio?
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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La situazione non fa che peggiorare per il povero Dean Winchester.

Non solo ha completamente perso di vista il suo amato unicorno, ma non ha neppure
la più pallida idea di dove si trovi, lui, che non era mai stato un boy scout bravo
quanto Sammy e, come tutti sanno, odia il campeggio.

Inoltre, comincia a farsi buio, e mentre vaga sconsolato gli viene pure in mente che è
persino giunto in quel posto tramite un auto volante, e un auto volante è terribilmente
simile ad un aereo, tanto che comincia a soffrire dell'ovvio mal d'aria a scoppio
ritardato.

Insomma, Dean sta camminando senza sapere dove, solo, nauseato e triste, e si sta
giusto chiedendo come potrebbe andare peggio di così quando per la seconda volta in
meno di mezz'ora si ritrova a sbattere contro qualcosa di grosso e peloso.

Alzando lo sguardo, il maggiore dei Winchester cerca di capire se questa volta ha
incontrato davvero papà unicorno, ma la fortuna sembra non essere dalla sua parte,
perchè si tratta di qualcosa di molto meno carino e coccoloso: in effetti, si tratta di
Hagrid.

Il Guardiacaccia stava infatti svolgendo le sue quotidiane faccenduole nella foresta, e
ritrovandosi davanti questo omuncolo depresso, si gratta la nuca, perplesso.

«E tu chi saresti?» chiede, afferrando Dean per la giacchietta di pelle con due ditoni
immensi e rimettendolo in piedi.

Allora, già il povero ragazzo soffre di complessi d'inferiorità dovuti alla prolungata
convinvenza con un fratellino di due metri e mezzo: quando si trova di fronte questo
tipo giganterrimo, il suo umore non può certo migliorare.

Notando il prolungato silenzio dell'altro, Hagrid cerca di dare una mano (letteralmente):
gli da una pacca fraterna sulla spalla, buttandolo quasi a terra -anzi, togliamo pure il quasi.

Dean viene rimesso in piedi una seconda volta, e mentre si scrolla la terra di dosso, i
suoi occhioni verdi cominciano a farsi lucidi. Hagrid cerca così di incoraggiarlo: «Su,
non fare così, raccontami le tue disavventure, amico!»

Quello che Hagrid non sa è che chiedere a Dean Winchester di raccontare le proprire
disavventure è come invitare un'oca a bere. O un orso a mangiare. O un Castiel da un
McDonald.

Rassicurato dalla sicurezza dell'anonimato ("Questo tipo non sa nemmeno chi sono, a
chi potrebbe raccontare le mie faccende private?") e spinto dalla depressione crescente
("Meglio che mi sfoghi oggi, domani potremmo morire tutti"), Dean inizia a narrare le tristi
vicende della famiglia Winchester.

E non risparmia i dettagli: dalla recente perdita del suo fantomatico migliore amico mai
arrivato a diventare tale, alle altre solite cose come lutti, demoni e donne varie.

Un racconto talmente deprimente e appassionante che, mentre ascolta attento, Hagrid
decide che è meglio condurre il nuovo amico nella sua capanna e tirare fuori gli alcolici, ed
è lì che lo lasciamo, mentre andiamo a dare un'occhiata a quello che combina intanto
Sam.

Finito il banchetto, il giovane Winchester era stato invitato ad un party notturno in sala
insegnanti ma, osservando l'età media degli altri professori, aveva gentilmente declinato
l'offerta, a favore di una passeggiata al chiaro di luna con Silente.

Ed è lì che lo troviamo, mentre cerca di capire a) Cos'è la Difesa Contro le Arti Oscure e
cosa dovrà insegnare ai suoi studenti il giorno dopo; b) Se quello davanti a lui è Merlino,
Babbo Natale, o una qualche altra entità superiore; c) Dove accidenti è finito.

È una conversazione molto avvincente, ma il pericolo è sempre in agguato!

Allock, infatti, tornato dalla sua messa in piega, aveva scoperto di essere stato
velocemente rimpiazzato, e com'è ovvio la cosa non gli era andata troppo a genio.

Aveva quindi deciso di mettere fuori gioco il Winchester, e riprendersi il suo ruolo, ideando
il seguente piano malvagio:

1) Silente e lo sconosciuto antipatico passeggiano sulla Torre d'Astronomia;
2) Lo sconosciuto antipatico scivola su una serie di Gobbiglie precedentemente
sistemate e, inciampando, cade dalla torre;
3) Lo sconosciuto antipatico muore;
4) Io, Gilderoy Allock, Ordine di Merlino, terza classe, membro della Lega Contro Le
Arti Oscure e cinque volte vincitore del premio per il sorriso più seducente, ritorno
ad essere l'insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure di Hogwarts.

L'ignaro Sammy, dunque, sta giustappunto passeggiando sulla Torre discutendo sulla
difficile questione dell'effettiva unitilità delle vesti lunghe nel mondo magico (servono a
qualcosa o è solo comodità?), quando il suo delicatissimo piedie si appoggia erroneamente
su una Gobbiglia, scivola, e per la seconda volta si ritrova lanciato in aria.

Meglio descrivere la scena al rallentatore: immaginate la parabola che il corpo di Sam
traccia in aria, la fluente chioma di Silente sparsa al vento mentre si affaccia alla torre
gridando, il ghigno malefico di Allock in un angolo.

Il corpo di Sam comincia a precipitare verso il suolo, i bei capelli castani sono scompigliati
dalla brezza, il suo volto viene dipinto dal terrore mentre sta per raggiungere il duro
terreno... ma, un momeno, all'improvviso si ode un suono!

È un rumore di zoccoli... sì, è lui, l'unicorno! E chi è che lo cavalca impettito? È il giovane
Dean Winchester, che in cambio della sua scorta di birra e di un walkman con l'intera
discografia degli AC/DC inclusa, ha ottenuto da Hagrid l'aiuto necessario per ritrovare la
creatura!

Dean avanza al galoppo, rapido come una saetta, affascinante come un Principe Azzurro,
ed afferra la dama... whops, il fratellino al volo, tra le braccia, continuando la sua corsa
sfrenata ululando come un pellerossa alla carica, per poi frenare e depositare il piccolo (?)
Sammy davanti all'ingresso di Hogwarts, sano e salvo.

I fratelli Winchester sono di nuovo insieme, e Sam è vivo per un soffio, ma riuscirà questo
fallimento a far desistere Allock dal suo tentativo? Ad Hagrid piaceranno gli AC/DC? E
Dean, riuscirà a trovare la felicità con il suo unicorno?



 

Piccola nota dell'autrice:

Vi rubo solo un paio di secondi per ringraziare tutti quelli che stanno seguendo e leggendo questa storia:
già per il fatto di sopportare giorno dopo giorno le idiozie che tiro fuori, meritereste un premio!

E un ringraziamento speciale va a Chambertin, perchè se non fosse stato per lei non avrei mai neppure
pensato di pubblicare questo delirio... grazie (:

Spero che la storia continuerà a divertirvi e appassionarvi, grazie per tutti i commenti che mi lasciate, alcuni
sono davvero quasi più esilaranti della storia stessa, andarli a leggere è meraviglioso! x°D

Un bacio,

Relya
   
 
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