Due occhi color cioccolato fondente si specchiano nell'acqua, studiando ogni particolare del riflesso di quel viso dalla carnagione olivastra,le labbra color caramello e i capelli castani. Gli stessi occhi che stanno esprimendo dolore e sofferenza. I miei occhi.
La quarta stagione è finita e Chris voleva venissimo tutti sull'isola un'ultima volta, perciò io sono sul molo a guardare la luna e le stelle. Non voglio stare con gli altri, mi odiano e pensano tutti che mi sia meritata quello che è successo.
Ormai è passato più di un anno da quella stagione che mi cambiò la vita,facendomi diventare  la zimbella della televisione; eppure non riesco a dimenticare.
Occhi azzurri...Occhi color del cielo,del mare. Li vedo dappertutto, erano lo specchio del mio amore, il mio primo vero amore.
Ma ora lui ha un'altra "principessa".

*flashback*

-Che cosa stai cercando di fare? Vuoi farti eliminare?-
"Duncan! Razza di teppista che non sei altro! cerca di comportarti bene una buona volta!" sto urlando nella mia testa.
-Non sapevo che tenessi a me.- dice lui con il suo sorriso malizioso e il suo tono di voce seducente.
Eccolo. Ci risiamo. Quante volte gli devo dire che non mi piace? Cerca in ogni modo possibile di sedurmi, ma io sono un osso duro. Non mi faccio ingannare e illudere dai delinquenti!
- Chi ci tiene? é solo che non voglio perdere la sfida! quindi smettila di rompere tanto e fai quello che ti si chiede per una volta, ok?-
Insopportabile! Come definire Duncan in una sola parola:INSOPPORTABILE! Neanche quegli occhi e quel suo alone di pericolo e fascino potranno....Ma che sto dicendo?! Courtney,concentrati!

*fine flashback*

Stupida... Sapevi che ti saresti innamorata e non l'hai voluto accettare.
-Ehi,tutto bene?- Una voce calda mi sussurra all'orecchio. A chi potrebbe importare di me? No,non è la voce di Duncan...
Mi volto. Due occhi color giada e un sorriso amichevole ricambiano lo sguardo.
-Ciao Trent...- Non riesco neanche a sembrare allegra,perchè so che se ci provassi sarei solo ridicola.
Si siede accanto a me sul Molo della vergogna, dove due anni fa ho salutato il mio primo amore.
- Anche per me è dura...Mi manca, non riesco a togliermela dalla testa.- comincia lui, come se mi leggesse nel pensiero.
La risposta mi esce dalla bocca prima che io possa pensarci.
- Senti, rinunciaci! Ti ha lasciato e si è messa con un altro. Ormai non puoi più fare niente.- rispondo con un'occhiata che esprime rabbia e ira. Stupida... Sei stata scortese con l'unica persona che si preoccupava per te. Infatti ora mi sta guardando, ferito.
All'improvviso i miei occhi si appannano. Non posso piangere! Non io...Non ora.
- Ehi, Courtney! Sta tranquilla...Non piangere.- mi rasserena e mi abbraccia. Lui ha capito. Sa cosa provo e gliene sono grata.
Ci stacchiamo, mi asciugo le lacrime e lo guardo. Di colpo mi chiedo chi tra noi due ha vissuto l'esperienza peggiore.
Da una parte ci sono io, tradita dal mio ragazzo e dalla mia migliore amica, ma sono riuscita a vendicarmi, eppure resto la ragazza derisa da tutto il Canada; dall'altra c'è lui, Trent, che è impazzito per la sua ragazza ed è stato lasciato con freddezza in mondovisione, ha avuto sospetti fin dall'inizio su Duncan e Gwen e nessuno lo ascoltava, poi ha scoperto di avere ragione,ma nessuno se ne curava.
Entrambi ne abbiamo passate tante e il nostro cuore è pieno di cicatrici. Ma una differenza c'è. Io sto piangendo per il mio orgoglio e per la mia sete di vendetta. Lui sta male per amore.
Dopo aver analizzato questi aspetti mi chiedo: ma io amavo Duncan? Sì...Ma in confronto al romanticismo di Trent, mi sento una scema.
- Scusami...io...non sono cosciente di quello che..- comincio a scusarmi,ma la sua mano si posa sulla mia guancia.
- Tutto a posto...- risponde lui,con dolcezza. La sua mano è calda e morbida.Voglio che resti qui,posata sulla mia guancia rigata dalla lacrime.
- Noi siamo gli unici che hanno subìto i danni di quella relazione.- dice lui,togliendo la mano. Peccato, mi piaceva quel contatto tra noi due. Lo osservo e mi accorgo di dettagli mai notati prima: i capelli neri un po' arruffati che gli rendono fascino, gli occhi verdi che sembrano guardarti dentro e la sua aria da bravo ragazzo. Le immagini arrivate dopo si susseguono in una manciata di nanosecondi: noi che siamo seduti sul molo,noi due che ci teniamo per mano,che ci baciamo, che ridiamo,scherziamo, ci divertiamo...
Ritorno alla realtà; dopo questo mio film mentale mi sento confusa e mi guardo attorno disorientata.
- Stai bene?- mi chiede lui con lo sguardo premuroso.
- S-sì...Io sono a posto- rispondo, impacciata e arrossita.
- Sei rossa,sicura di non stare male?- domanda nuovamente.
- Sto bene...Perchè ti preme tanto saperlo?- stavolta sono io a fare la domanda.
-Oh...Beh,io...Niente.- cerca di rispondere,ma il suo volto di tinge di rosa, tendete al rosso.
- Capisco.- gli dico io, sorridendo compiaicuta.
-Sul serio?- ribatte sorpreso. Mi sta fissando, rosso, con i suoi occhi verdi quasi spaventati.
Non riesco a fermarmi, è più forte di me. Le braccia si muovono da sole e circondano il suo collo,mentre la mia testa si appoggia al suo petto muscoloso.
- Sì.- Un sussurro,una flebile risposta e nient'altro fuoriesce dalla mia bocca. Chiudo gli occhi e sento il suo cuore battere. Non ho idea di come reagirà e non mi interessa: ora sono qui, nel presente, e l'importante è questo.
Lui ricambia, mi abbraccia e accarezza con la guancia i miei capelli. Ho bisogno di sentirlo vicino...
All'improvviso toglie la mia mano dalla schiena e la posa sul mio viso. Lo alza in modo che ci potessimo guardare negli occhi. Mi posso specchiare nei suoi e vedo che, per la prima volta, i miei non esprimono più tristezza o amarezza, ma sono dolci,profondi e bisognosi d'affetto. Tutto accadde in un secondo: le sue labbra,così invitanti e attraenti, si posarono sulle mie, in un bacio piccolo e dolce come lo zucchero. Mi sento libera di nuovo, senza catene nel mondo dell'amore. Una scintilla ha fatto scattare il meccanismo, i fuochi d'artificio sono apparsi nella notte stellata per lo spettacolo più bello e meraviglioso che io abbia mai visto.
Ci stacchiamo e ci riflettiamo a vicenda nei nostri occhi. Mi rendo conto che tutto ciò che avevo visto durante il bacio era solo frutto della mia immaginazione e, immersa nei miei pensieri, lo abbraccio nuovamente. Ogni parte del mio corpo chiede qualcosa di diverso: il cervello mi dice di non fidarmi, il cuore di innamorarmi,le labbra vogliono un altro bacio. Mentre penso a chi dare ascolto, lo stringo ancora di più. Non importa cosa accadrà, lo voglio solo accanto a me.
Lui si stacca dal mio abbraccio, mi guarda negli occhi e io ricambio lo sguardo. Il suo specchio dell'amore e il mio. Un altro bacio, stavolta più appassionato, colora la notte scura. Le sensazioni sono, di volta in volta, sempre più grandi e passionali; vorrei non smettere mai di sentirle. Sono ancora nel mondo dei sogni e dell'amore quando, ad occh chiusi, mi accorgo che le sue labbra non sono più appoggiate alle mie.
- Dovremo andare..- dicendo così, si alza.
-Oh..- l'unica cosa che riesco a dire. Il mio sogno di è infranto, andando in mille pezzi, e il mio cuore ha rimediato solo un'altra cicatrice. Sono stata un'illusa.
Mi porge la mano e aspetta che io mi alzi.
- Non me ne vado senza di te, devi starmi accanto.- mi sorprende con questa sua frase. Lo guardo,estasiata dalla sua affermazione, poso la mano sulla sua e ci avviamo verso gli altri, abbracciati.

ANGOLO DELL'AUTRICE
sssssssalve ^^ è la mia primissima storia sulla Trentney,che ne dite???
*un pomodoro volante non identificato vola e si posa "delicatamente" sulla faccia*
certo....bene,questa è la mia storia :) spero vi piaccia e se volete lanciare pomodori o vegetali vari...beh...ADDIO!!
*scappa. aspettandosi che dietro ci sia una folla inferocita con forconi e torce*