ok, sto per parlarvi della mia vita e,prima di farlo,devo darvi alcuni accorgimenti.1.Non masticare la gomma mentre leggete la mia storia (potrebbe andarvi di traverso e potreste morire soffocati)2.Non mangiare mentre leggete le mie storie(per lo stesso motivo di prima)3.Non bere (per lo stesso motivo di prima).Ora possiamo cominciare.
Io mi chiamo Ellen Velostro,e ho 15 anni.Sono italiana da parte di padre e americana da parte di madre.(primo contrasto della mia vita). ho i capelli scuri,color cacca di mucca e gli occhi chiari,verdi (secondo contrasto della mia vita). sono alta e magra (terzo contrasto).vivo nella periferia di Los Angeles, ma il mio sogno è sempre stato quello di trasferirmi a New York.Ho due sorelle, Jessica e Angela.Jessica ha 17 anni e oltre ad essere mia sorella è anche la mia ruba-ragazzi(inquanto è molto più bella e affascinante di me,e poi non è piatta).Angela è la maggiore,ha 25 anni e oltre ad essere mia sorella è anche il mio burattino(la convinco sempre a fare ciò che dico io).Mio padre vive a 13 isolati da casa nostra,perchè mia madre è divorziata da lui.Io lo preferisco a mia mamma,lui almeno non urla e non mi annoia con i discorsetti saputelli che invece fa mamma. Quando capirete che tipo di vita faccio io, sono sicura che comincerete ad apprezzare la vostra.Well, let's start!
-Ellen, alzati,sono le 7!.- -Mamma dai non rompere! Torna tra un pò...- -E va bene,ma se poi fai tardi non te la prendere con me!- uffa che palle! Mia mamma ha la fissa di svegliarmi sempre alle 7, non capendo che mi alzo alle 7.15. Quella mattina in particolare,non avevo proprio voglia di alzarmi:le prime due ore c'era matematica (materia alquanto inutile).Non ho mai capito a cosa servisse la matematica. La mia prof.dice sempre :"la matematica ragazzi è molto importante,vi servirà nella vita di tutti i giorni". Sì certo prof.,e lei vorrebbe farmi credere che al supermercato per farmi dare un chilo di prosciutto devo dire alla commessa"mi scusi,mi darebbe 12radice quadrata x4 -15 tutto diviso 2 di prosciutto? Credo che se un giorno una mi si presenta e mi dice così le metto un ombrello in culo e glielo apro. (?) comunque, ero ancora intenta a fare questi ragionamenti, quando mia madre entrò una seconda volta.-Ellen,ti ho lasciato riposare un pò.Adesso alzati,sono le 7.25.- 7.25? -Cavolo mamma! Potevi svegliarmi prima!- -Ti ho svegliato alle 7 e non andava bene,adesso ti sveglio mezz'ora più tardi e non va bene!io non so più che cosa fare con te!- mi alzai dal letto svogliatamente,pensando che io invece avrei saputo benissimo cosa fare con mia madre:infilarla nel forno crematorio,farla bruciare,nascondere le sue ceneri nel sacco della farina e poi dire alla polizia che ad ucciderla era stato Hitler poco dopo essere resuscitato. Andai in bango, mi lavai,mi vestii e poi caddi dallo scalino. Mentre mi alzavo sbattei la testa contro la maniglia della porta e poi contro l'appiccapanni.Come se non bastasse,mentre mi truccavo sbagliai la linea dell'eyeliner e fui costretta ricominciare daccapo.Ora, in breve: mia madre mi aveva svegliata alle 7,per poi tornare nuovamente alle 7.25,ero caduta,avevo sbattuto la testa e mi ero truccata male. Sarebbe stata una bella giornata.