Oayo Gozaimas!
Questa è la prima volta che mi azzardo a scrivere una fanfiction comica, spero non sia da buttar via anche perché ho in mente un altro paio di episodi…Quindi per favore recensite e fatemi sapere cosa ne pensate!

Questi personaggi non sono miei (purtroppo) ma di Hiromu Arakawa, se no Mustang sarebbe comandante supremo da un pezzo e darebbe un bel po’ di sculacciate strameritate a Ed.
Roy Mustang al potere!


Dopo tante fatiche, cerchi alchemici disegnati con la panna montata, caramelle purgative al limone e gelato alla nocciola, finalmente ce l’aveva fatta: Comandante Supremo Mustang.
Si concesse un breve stacchetto musicale:
tarattatatattatà
passo, passo, giravolta, capriola e atterraggio perfetto sulla sua nuova scrivania.
Fissò per un attimo la nuova targa d’ottone con la dicitura “ReY MuScAgN – Comandante Supremo” prima di alzare la cornetta del telefono vecchio stile e comporre un numero a due cifre.
Una voce scocciata rispose: “Che c’è ancora mamma, ti ho già detto che non posso venire a casa per la merenda, è stato appena promosso un nuovo Comandante Supremo ed  è un vero…”
“Guastafeste rognoso, maleducato e pericolo pubblico…” concluse Mustang evidentemente compiaciuto.
“Sì mamma ma come fai tu a saperlo? E poi cosa hai fatto alla voce…hai forse preso di nuovo le pillole di papà?”
“Soldato non sono tua madre” sbraitò Mustang nel ricevitore sputacchiando su tutta la scrivania “Sono il Comandante Supremo Mustang!”
“Ah! Mi scusi Comandante” balbettò l’uomo impaurito e anche mezzo assordato.
“Va bene, va bene, sarò clemente perché questo è il mio primo giorno…per punizione dovrai pranzare tutti i giorni della prossima settimana alla mensa dell’esercito…”
“No, no, pietà, la mensa no! E’ un suicidio, nessuno è mai sopravvissuto più di tre giorni a quella sbobba!!”
“…e dì a tua madre che avrà l’onore di ospitare il Comandante Supremo a merenda. Come mi piacciono queste parole…Comandante Supremo…”
Il soldato soffocò la disperazione e il disgusto che gli attanagliavano le viscere all’idea della sbobba ma non riuscì a trattenere una domanda “Comandante, cosa desidera?”
“Ah, già. Parlo con il reggimento ARTICOLI DA UFFICIO E CANCELLERIA MENTINE E GRAFFETTE?”
“No questo è il plotone RISPOSTE A QUEGLI IMBECILLI CHE SI OSTINANO A USARE QUEI VETUSTI E PACCHIANI TELEFONI SULLE SCRIVANIE DELL’ESERCITO.”
Mustang trattenne un ringhio inferocito ma d’altra parte se quello era il nome del plotone cosa poteva farci lui, no?
“Comandante, prenda quell’aggeggio che sembra una pinzatrice, sono i nuovi telefoni che l’esercito ha comprato di seconda scelta, sa, con i fondi che abbiamo…”
“Ecco perché non trovavo il buco per infilarci i punti…grazie soldato!” e appese.
…
“Pronto, qui reggimento ARTICOLI DA UFFICIO E CANCELLERIA MENTINE E GRAFFETTE, chi parla?”
“Sono il Comandante Supremo Mustang, volevo farvi alcune domande:
1-    Perché avete sbagliato a scrivere il mio nome?
2-    Perché è scritto con delle lettere adesive di Topolino?
3-    Perché avete riciclato la targa del vecchio Comandante Supremo?
4-    Dov’è finito il mio pupazzo gigante di Pikachu che avevo fatto portare qui la settimana scorsa?
“Vede Comandante, i fondi sono quelli che sono, per ora dovrebbe accontentarsi… Per quanto riguarda il suo Pikachu gigante, mi dispiace dover essere io a darle questa notizia ma…vede…durante il viaggio…c’è stato un terribile, terribilissimo incidente…”
Mustang posò il ricevitore in lacrime e andò alla ricerca di Riza per scroccarle una camomilla: non aveva ancora ricevuto la sua paghetta settimanale.

CONTINUA…(spero)
Fatemi sapere con le recensioni se qualcosa di buono c’è e se è il caso di continuarla.
Domo Arigato