1. My story

 

Salve a tutti io sono Melody, una ragazza che frequenta l'ultimo anno di liceo! Sono solare e ho sempre voglia di scoprire cose nuove e il mio rifugio è la musica ogni qualvolta non riesco a trovare la felicità anche nelle più piccole stupidaggini della vita.
A volte strimpello con la chitarra qualche canzone e cerco anche di scriverle io stessa. Sapete vorrei inseguire il mio sogno di essere una cantante e riuscire a trovare un ragazzo speciale!
Io non ho mai detto a nessuno di questo mio sogno,anche se, da quando avevo tredici anni faccio finta di essere una cantante che registra le sue canzoni con la sua migliore amica Nobu e inoltre da sempre, canto ovunque anche quando non dovrei!
Ho cercato di far capire agli altri questa mia passione che va oltre cantare per me stessa, ma non ci sono riuscita e penso di aver sbagliato perché non c'è niente di male se si vuol diventare qualcuno per portare avanti un desiderio.
Ok..adesso basta rimpiangere il passato. Frequento la Artschool Academy (non lasciatevi ingannare dal nome,non ha nessuna materia di genere artistico). L’estate è terminata da un pezzo e siamo già nel bellissimo mese di dicembre; non vedo l'ora che arrivino le vacanze di Natale per riposarmi e stare un pò con la mia famiglia.
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Sono trascorsi più o meno 5 anni da quando Melody non è più una studentessa, non ha più timore di inseguire il suo sogno e non cerca più il suo principe azzurro! Ecco questa era la “vecchia” Melody, una ragazza che aveva un sogno e che non credeva si sarebbe potuto realizzare ma che dopo è riuscita a scalare ogni vetta e ha raggiunto la cima, realizzando ogni suo desiderio. In questa storia vorrei raccontare come Melody è riuscita ad arrivare al successo, come è riuscita a dare una svolta alla sua vita che sembrava uguale a qualsiasi ragazza della sua età, come è riuscita trovare l’amore e soprattutto raccontare di come il successo non abbia cambiato neanche una singola sfumatura del suo modo di essere e del suo carattere. Per scoprire tutto questo dobbiamo ritornare a qualche anno fa… Buona Lettura ♥ ^^
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Erano le 7:00 del mattino e io ero molto ansiosa di arrivare puntuale a scuola quel giorno perché durante l’ora di chimica, materia da me odiata, doveva esserci un incontro con il direttore di un grande teatro di New York che aveva organizzato dei provini per il suo nuovo spettacolo che portava il mio stesso nome :"Melody"!
Questa rappresentazione parlava di una ragazza che scrive delle canzoni per una band e che si trova in una strana situazione con un membro del gruppo che sembra non apprezzare i suoi componimenti e quindi tra di loro non corre buon sangue. Io non pensavo di partecipare a quei casting perché non avevo mai recitato e non ero sicura delle mie doti canore. I provini si tenevano nell’aula magna e a me non restava che chiedeere consiglio alla mia migliore amica Nobu.
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Indovinate un po’ Nobu cosa mi ha consigliato alla fine?...
Ovvio dovevo partecipare, quindi dovevo mettere l'anima in pace tanto anche se non volevo mi avrebbe costretto a farlo lei!.........
L'aula era piena di ragazzi ansiosi dell'arrivo del direttore.
Io me ne stavo appoggiata vicino al muro e canticchiavo le parole di una nuova canzone che cercavo di scrivere in quei giorni, quando ad un certo punto, un ragazzo, che pensavo fosse del quarto anno, si avvicina e mi fa:
"Paura per il provino?"
"Un po’ dai,anche perché non credo di avere molte possibilità "
"Ah, scusa non mi sono presentato, piacere sono Itan"
"Ciaoo *sorriso smagliante* io sono Melody!Non sei del quinto anno giusto?"
"Infatti sono del quarto!"
"Cosa ti ha spinto a partecipare ai casting?"
"E' da quando sono piccolo che sogno di entrare nel mondo dello spettacolo e credo che sia arrivata una buona opportunità per iniziare a provare"
Proprio mentre Itan terminava la frase entrò il direttore..
Tutti i ragazzi erano abbastanza agitati e emozionati al tempo stesso ma il direttore a ci mise subito a nostro agio con il suo fare gentile e composto. Comunicò che le prove erano due:
Una di canto e l'altra di recitazione.
Sinceramente avevo paura per la seconda prova perché in vita mia, fino ad allora non avevo mai avuto l’occasione di recitare!
Affrontai la prima prova cantando una canzone abbastanza popolare qui dalle mie parti e sembra che non ci siano stati problemi. Poi per quella successiva recitai la parte di una ragazza che era isterica e triste perché il suo ragazzo l'aveva tradita e devo dire la verità, me la cavai molto bene infatti ricevetti anche i complimenti della giuria.
All'uscita da scuola raccontai la mia esperienza a Nobu e anche di quel ragazzo Itan ..che non riuscivo a smettere di pensare! Conoscendola...già mi ha aspettavo tremila domande e infatti risposi a ogni singola richiesta xD!!!...
La domanda più imbarazzante fu:"è carino,questo,Itan??"
Io:mmm...siiii
Dopo questa risposta ci guardammo e scoppiamo in una fragorosa risata....
**Melody: allora è alto,occhi chiari, capelli castani e sembra molto dolce,ma questo non significa che sia il tipo adatto a me e per giunta è più piccolo!
Nobu: ho proprio voglia di conoscerlo...sarà quello giusto per te, finalmente?
Melody: non lo so, è troppo presto per poterlo dire!**
Erano più o meno le 8 di sera io e Nobu avevamo appuntamento lungo il corso. Non avevamo nulla di preciso da sbrigare era solo un’uscita così, solo per divertirci un po’ e non avrei mai pensato di incontrarlo di nuovo, si proprio lui: “Itan”….
**Itan: “Ciao che fai qui?”
Melody: “Niente di così interessate, sono con la mia amica Nobu e tu?
Itan:”Io sono con i miei amici, andiamo a mangiare una pizza, ti va di venire anche tu con la tua amica?”
Melody:”Ehm,non credo che lei sia d’accordo perché è un po’ timida quindi…”
Nobu:”Io timida??..Forse quella lo sarai tu, piacere sono Nobu e accetto l’invito”
Melody:”Ok allora, andiamo”
Itan:”Perfetto”
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Ci presentò i suoi amici, Joshua e Tyler due ragazzi molto simpatici proprio come Itan. Trascorremmo una bella serata con loro, chiacchierando del più e del meno, dei voti a scuola, dei nostri hobby e anche di cose abbastanza stupide. La cosa più imbarazzante è stata quando hanno chiesto se avevamo lasciato i nostri ragazzi a casa! Io e Nobu rispondemmo quasi all’unisono: “Non abbiamo nessuna delle due un ragazzo”. Loro inizialmente si guardarono e poi successivamente sorrisero in maniera beffarda quasi si stessero prendendo gioco di noi. Cosa c’era da ridere non riuscivo a capire, alla fine comunque la serata fu davvero divertente.