Pioveva, sulla finestra del motel delle gocce sbattevano contro il vetro tintinnando appena si adagiavano, Dean le seguiva con le dita notando ogni misera deviazione, con molta invidia e attenzione osservava quelle poche macchine che passavano alla ricerca di qualche divertimento notturno dopo quella lunga giornata uggiosa. Il ragazzo alquanto irratato si girò verso la stanza, là dove Sam con costanza, ticchettava a tempo delle piccole gocce la tastiera del suo amato computer. «Ora cosa ti prende?» chiese non molto sorpreso per quell'azione improvvisa del fratello, fermando il ticchettio. Dean non rispose, iniziò a caminare imperterrito per la stanza intonando una canzone sentita alla radio alcune ore prima. «Allora mi dici cos'hai Dean? Mi irriti quando inizi a fare cosi, non riesco a lavorare» puntualizzò sempre il ragazzo riprendendo a guardare il pc ma senza ricominciare a scrivere, il fratello si girò di nuovo verso di lui ancora più irritato «Cosa mi prende...» sbuffò avvicinandosi al comodino dove si trovava una bottiglia di liquore, «Mi prende che mi sto annoiando, tu stai sempre li davanti, sono ben 24 ore che piove ed io ogni volta che mi muovo hai qualcosa da ridire» sbotta mentre continuava a versere il liquore nel bicchiere. Avvicinandosi con la sedia al tavolo Sam sgranò gli occhi per essere sicuro di quello che stava leggendo, senza rispondere. Dean si avvicinò al minore mentre finiva di sorseggiare, non capendo cosa stava succedendo «Sammy, non è da te non rispondere» disse piano toccandolo su una spalla, ma non rispose «Fratellin...» si blocco anche lui appena lo sguardo cadde sul portatile,ma si riprese all'istante, cosi mise il fratello sul letto, ma ancora non capiva il motivo del reagire in quel modo. Tornò al tavolo davanti al pc, fissando ed analizzando quello che si trovava sullo schermo ma ancora non riusciva a capire solo una frase alquanto misteriosa lo colpì, cosi decise di chiamare Bobby.