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Autore: EvyStew    21/06/2012    1 recensioni
Se la storia di Biancaneve fosse più complicata, ambientata nei giorni nostri e con altre...creature?
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Io, mamma, Luna e Matt andammo a casa mia. Mio padre non ci credeva che fosse lei, anche perchè l'aveva vista morire sotto agli occhi.
Mia madre gli raccontò tutta la storia, dalla finta morta ad ora che l'avevo liberata e io aggiunsi tutti i dettagli della nostra battaglia.
Dissi ad entrambi di Matt e loro non dissero niente di negativo, anzi sembravano felici.
Sapevo che ora sarebbe andato tutto bene. Quella sera passammo il tempo come una volta, vedendoci un film, mangiando la pizza e bevendo una coca.
Potei finalmente rivedere anche i miei animali, Kira e Mailo, quei due cuccioli che amavo.
Luna e Matt rimasero da me per tutta l'estate e facevamo passeggiate e cazzeggiavamo.
Non ci credevo nemmeno che ormai Luna si frequentava con Brian e così qualche sera io e Matt potevamo rimanere da soli in camera mia.
- Amore, io mi trasformerò quando avrò 18 anni...ho paura...
- Ci sono io per te.
- Un giorno dovremmo provare a... - lo baciai.
- Non qui... - mi fermò.
- Ok...
- Cioè ci sono i tuoi genitori di sotto...
- Certo, hai ragione.
- Ti porterò questo Sabato a casa mia, cosa ne pensi?
- Oddio...davvero?
- Sì, mia madre è via e anche mio padre.
- A proposito quando mi presenterai a loro?
- Sono via molto spesso, sai sono cacciatori - mi sorrise.
- Oh, giusto..
Ogni notte dormimmo abbracciati, finchè arrivò il Sabato.
Quella sera mi aspettava e Luna mi aveva aiutata a prepararmi.
Mi ero messa un vestito bianco di seta cortissimo fino a mezza coscia.
Mi ero messa delle scarpe a tacco alto e mi ero truccata mettendo la matita nera.
I capelli li avevo lasciati così com'erano, mossi, perchè diceva Luna che così sarei sembrata più sexy. - Ho fatto un bel lavoro - disse lei sorridendomi.
- Eh sì, hai ragione - risposi sorridendole.
Mi incamminai verso la sua casa. Era molto grande con un sacco di finestre enormi in mezzo al bosco.
Suonai e sentii il mio cuore pulsare velocemente. Mi sembrava quasi di avere un orologio dentro al petto, che rimbombava.
Lui aprii bellissimo come sempre, quella sera era vestito più elegante e aveva i capelli pettinati alla perfezione.
- Ciao... - dissi io.
- Ciao, entra pure. - mi disse lui sorridendo.
La casa era molto accogliente, mi ricordava quella di Edward, ma era un po' più diversa. Questa era ampia e spaziosa, ma era anche più vivace. I mobili erano più che altro rossi e alle pareti erano appesi quadri di boschi, laghi e montagne.
- Wow, è stupenda - dissi mentre lui mi toglieva la giacca e me l'appoggiava all'attaccapanni.
- Anche tu sei stupenda, questa sera... - disse lui dolcemente.
Io arrossii e sentii le mie guance prendere fuoco.
- Oh, grazie...anche tu... - risposi imbarazzata.
Lui mi prese delicatamente il polso e mi portò a fare un giro della casa. Ultima fu la sua stanza. Era molto carina. Aveva un letto matrimoniale con le lenzuola rosse, il pavimento era in legno come le pareti e aveva delle foto della sua famiglia. Andaii a guardare i CD, DVD e libri che aveva.
- Ehm..questi sono...
- I tuoi gusti - sorrisi - uh.. i Linkin Park, Led Zeppelin, Nirvana e vedo tanti dischi rock...
- Sì...
Lo guardai, mi sembrava che non si sentisse molto a suo agio - Guarda che anche a me piace la musica rock - gli sorrisi.
- Davvero? Questo non lo sapevo...
- Ora lo sai.
Mi sedetti sul letto e anche lui fece lo stesso. Sprofondai nuovamente nei suoi occhi color oliva.
Lui si avvicinò a me e mi baciò.
Ero agitatatissima, ma il contatto con la sua mano mi tranquillizzò.
- Tranquilla... - disse lui.
Mi mise una mano sul fondoschiena e mi appoggiò con grazia sul letto e sentii il suo corpo appoggiarsi sopra al mio.
Gli tolsi la maglia che aveva indosso e vidi il profilo del suo corpo muscolo.
Fuori era diventato molto buio ed ora l'unica luce, proveniva dalla luna.
Lui mi tirò giù la zip del vestito e mi slacciò il reggiseno di pizzo nero.
- Sei bellissima - disse lui guardandomi.
Vidi la mia pelle color avorio che veniva illuminata dalla luce della notte e i suoi capelli dorati brillavano come se fosse una stella.
- Ti amo - dissi passando le mie dita nei suoi capelli.
- Ti amo, anchio Emily - mi rispose.
Trascorremmo la notte baciandoci con passione, come mai era successo, i nostri corpi nudi appoggiati l'uno all'altro.
Quella sera ci scambiammo la nostra promessa di amore.
Ci saremmo presi cura l'uno dell'altro per l'eternità.
 

  
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