PROLOGO
 
Un nuovo giorno di scuola.
Un altro giorno pieno di prese in giro.
Chelsea ormai ci ha fatto l’abitudine. La ragazza ha i capelli castano scuro e gli occhi marroni, si veste con vestiti larghi che la fanno sembrare grassa quando in realtà non lo é. Inoltre indossa dei grossi occhiali e porta l’apparecchi per i denti.
Questa è la storia di Chelsea, una ragazza presa in giro da tutti a scuola ma un giorno…
 
 
 
Appena arrivata a scuola mi dirigo verso l’armadietto ignorando le prese in giro che mi tormentano da sempre.
- scusa – dice una voce alle mie spalle – sono nuovo, non è che mi aiuteresti? –
Mi giro e vedo un ragazzo alto, capellii biondi e occhi tra l' azzurro e il verdei. Davvero niente male penso.
- ehm… si, certo…- balbetto. Oh, ma che pena!
- ciao. Io sono Kendall–
- Chelsea –
- che cos’hai alla prima ora – chiedo sorridendo. Ha dei denti stupendi, non come i mie penso mentre mi affretto a rispondere “biologia” e mentre pronuncio quella parola prego Dio di essere in classe con lui
- io pure! Non è che possiamo andarci insieme? –
Annuisco e mi prende sottobraccio.
Mentre camminiamo mi parla di se. é simpatico e molto dolce, di ragazzi come lui non se ne trovano molti e, se li trovi, o sono fidanzati o sono gay. Comunque so che uno come lui non si accorgerà mai di una come me: la classica cervellona, quella soggetta al bullismo, quella che guarda le cheerleader pensando che mai sarà come loro, così belle, così perfette. Tutti a scuola mi conoscono con il nomignolo che mi affligge dalle elementari, “Chelsea cessi”. Già, che simpatici i miei compagni eh?
 
 
 
Alla terza ora abbiamo avuto musica. Io adoro musica. Mio padre faceva il tecnico del suono e a volte mi portava ai concerti e io lo aiutavo. La mia professoressa di musica è contenta di questo e spesso e volentieri mi chiede aiuto quando il coro si esibisce o durante le recite.
Quel giorno Matt Simon, uno dei cantanti più popolari della scuola, doveva prepararsi a cantare I’ll stand by you, una delle canzoni più belle al mondo ma, dato che è assente la professoressa chiede a Liam di prendere il suo posto.
Kendall prende il microfono e domina la scena come se non avesse fatto altro in  tutta la sua vita. Tutti hanno gli occhi su di lui e nessuno parla, si sente solo Liam che canta.
Finita la canzone suona la campanella e tutte le ragazze si precipitano da Kendall ma, con mia grande sorpresa, le lascia lì prendendomi per mano e mi porta ai nostri armadietti. Si, abbiamo anche gli armadietti vicini, grazie Dio.
Sono scioccata. Insomma, Kendall, un figo da paura, mi ha scelto. Cioè, poteva stare lì con quelle belle ragazze e invece mi ha preso per mano e mi ha portato fuori.
Io non sono bella, non lo sono mai stata e soprattutto non lo sarò mai, sono un caso perso, un caso pietoso. Avete presente Laura Esquivel in “il mondo di Patty”? Bhe, perfino lei è una gnocca in confronto a me. Non dite che sono pessimista, questa è la amara verità.
Una volta vicino ai nostri armadietti il mio cuore perde un battito.
  

ciaooo :) alora, inizialmente questa era una FF sui 1D ma visto che aveva avuto un successo pari a -2 (?) l'ho modificata e va la ripropongo. Avrà si e no 4 capitolo quindi non fatevi strane idee che inizi una FF lunga tre chilomentri come Fremenies.
Visto che poi l'amica che doeva ospitarmi una settimana al lago non può più rimarrò a Milano fino  al 5 di Luglio mi sembra quindi vi asillerò ancora di per un po' :)
vaaaaa bene, è talmente orrenda sta storia che non vi chiedo nemmeno di lasciare una recensione quindi ciaoooo