Era la notte di capodanno.
Tutto il cast della quarta stagione era riunito per
aspettare insieme l’inizio dell’anno nuovo.
Dopo un’abbondante cena, gli invitati si erano dati alla
pazza gioia, ballando e bevendo alcolici.
Dawn era seduta in un angolo, sorseggiando un bicchiere
d’aranciata:
A lei non piaceva per niente l’alcool.
Faceva compiere le cose più stupide alla gente.
Una dimostrazione alla teoria di Raggio di luna erano Jo e
Brick:
I due si erano sfidati a una gara di resistenza all’alcool
e, dopo la schiacciante vittoria di Calamity, i due ragazzi erano i più
ubriachi di tutto il gruppetto, barcollando ad ogni passo che facevano.
La ragazza bevve un altro sorso, ripensando all’anno che
stava per finire:
Aveva partecipato a quel reality e l’unica cosa che aveva
rimediato era stata una grande delusione.
Non s’immaginava che quel ragazzo l’avrebbe tradita in quel
modo, doveva prevederlo, doveva vederlo dalla sua aura
Ma era ben nascosta da un’impenetrabile strato grigio d’ indifferenza.
La bionda cercò di tornare in sé.
Doveva dimenticarsi di lui, doveva andare avanti.
- ehi Biondina, sempre sola eh? – Quella voce, quella
maledetta voce.
- Spero tu ti stia divertendo, Scott. – Disse Dawn senza
voltarsi nemmeno.
Il ragazzo si sedette accanto a lei e, per poco, Raggio di
luna non vomitò: cos’era quel tremendo odore che aveva infestato le sue narici?
La ragazza si concentrò a fondo per poterlo identificare;
non c’erano dubbi, quello era odore d’alcool.
Scott era ubriaco.
- Che c’è Raggio di luna, non sopporti l’odore dell’alcool?
– Ghignò il rosso.
- No. Io odio l’alcool, rovina le persone. – Rispose la
bionda, restando calma.
Ecco quello che Scott odiava di lei:
Perché doveva essere sempre così calma e tranquilla?
Da quel suo visino non traspariva altro che serenità e
questo, stranamente, innervosiva il ragazzo.
Di solito riusciva a tirare fuori il peggio dalle persone,
era un suo “super potere”.
Ma con lei non aveva funzionato. L’aveva ingannata e le
aveva tolto la possibilità di vincere il milione di dollari, eppure, era sempre
rimasta calma, felice e spensierata.
- L’alcool non rovina le persone, le aiuta: cancella tutti
gli insuccessi e gli sbagli commessi. – Mormorò il ragazzo, barcollando sulla
sedia, e tentando di portare il bicchiere che aveva in mano alla bocca.
- Ti sbagli. Non li
cancella, te li fa solo dimenticare per un po’, poi, ti lascia solo e con un
gran mal di testa. – Replicò Dawn, cercando di non far bere più Scott.
- Al mal di testa ci sono abituato, ai sensi di colpa no. –
La ragazza sgranò gli occhi: Aveva proprio detto sensi di
colpa?
Da quanto in qua il ragazzo aveva simili sensazioni?
- Mi dispiace di averti fatta eliminare. – Poi si porto un
dito sulle labbra, mimando alla bionda di tenere la bocca chiusa.
Dawn non poteva crederci:
Scott le aveva veramente chiesto scusa?
Si concentrò e guardò l’aura del ragazzo.
Diceva la verità, forse.
Era impossibile dirlo con certezza, poiché era protetta da
quell’odioso strato di grigio.
Il rosso, fingendo in modo teatrale di sbadigliare, circondo
le piccole spalle di Dawn con il braccio.
Quella situazione era troppo imbarazzante per Raggio di
luna, ma doveva ammettere che non le dispiaceva affatto.
La bionda si girò verso di lui, incrociando i suoi occhi
cobalto con quelli grigi di Scott.
La Iena era sicuro di non aver mai visto occhi più belli di
quelli della ragazza.
Loro erano capaci di leggerti dentro, di captare ogni tua
sensazione, ogni tua paura, ogni tua bugia e questo non lo sopportava ma, se
doveva dire la verità, non gli dispiaceva essere fissato da quei bellissimi
occhioni.
- Ragazzi forza! Tutti fuori per gli ultimi minuti nel
vecchio anno. – La voce di Mike distolse i due da quel momento magico.
Dawn si alzò in fretta e corse fuori, nel giardino.
Il cielo era ricoperto di stelle, quella notte.
Gli invitati tenevano gli occhi puntati al cielo, in attesa
dello spettacolo pirotecnico di capodanno.
Raggio di luna invece no:
aveva lo sguardo puntato sull’erba e pensava.
Quello che aveva provato poco prima l’aveva confusa, lei
sapeva di essere innamorata ma lui, lui provava le stesse cose?
Non poteva guardare la sua aura, vedeva solo grigio e
nient’altro.
Perché era così difficile leggergli dentro?
Perché nascondeva le sue emozioni con quel maledetto grigio?
- Lo sai, quest’anno non è andato come mi sarei aspettato. –
un aura grigia risvegliò la ragazza dai suoi pensieri.
- Neanche a me è stato un anno molto fortunato. – Disse la
bionda, volgendo lo sguardo alle stelle.
- Sai conosco un metodo che porterà fortuna a tutti e due. –
Mormorò La Iena con un sorriso malizioso sulle labbra.
- Davvero e quale sarebbe? – Chiese ingenuamente Raggio di
luna, ma capì subito che cosa voleva fare il ragazzo.
Il rosso le prese la vita e si avvicinò lentamente a lei.
La ragazza non sapeva che fare, era incredibilmente
imbarazzata da quella situazione.
Si concentrò a fondo per vedere l’aura di Scott:
Oltre a quel opprimente grigio c’era qualcos’altro, nascosto
in un angolo, del rosa!
Significava amore!
Non riusciva a crederci.
Intanto i ragazzi intorno a loro stavano contando gli ultimi
dieci secondi del vecchio anno, mentre i due si avvicinavano sempre di più
l’uno dall’altra.
10
9
8
Dawn avrebbe voluto che quel momento non finisse mai.
7
6
5
4
Ormai erano distanti pochi millimetri.
3
2
1
In un attimo il cielo si illuminò a giorno, grazie ai fuochi
d’artificio.
Migliaia di colori sgargianti fluttuavano sopra le teste del
gruppetto, che si scambiava calorosi auguri.
In quello stesso attimo, le labbra dei due ragazzi si
unirono finalmente in un bacio passionale.
In un attimo Dawn si ritrovò abbracciata a Scott.
In un attimo, le loro lingue si avvinghiarono tra di loro.
Raggio di luna si sciolse a quelle nuove e fantastiche sensazioni.
La ragazza passo una mano tra i capelli del rosso, mentre
lui le solleticava i fianchi.
Le mani della bionda si aggrapparono alle spalle di Scott.
A quel tocco delicato, il ragazzo provò una scarica di
brividi e la sua pelle fremeva di piacere sotto le piccole mani di Dawn.
I due si staccarono poco dopo, tutti e due col sorriso sulle
labbra.
Raggio di luna si avvicinò di nuovo alla Iena sussurandogli:
- Scott, lo so che non sei ubriaco. – A quella affermazione,
il sorriso scomparve dal volto del ragazzo.
- Eri l’unica ragazza carina abbordabile stasera, non
illuderti carina, era solo per portarti a letto. –
Disse il rosso, incrociando le braccia al petto.
Dawn lo guardò per un po’, senza dire niente poi, con un
grande sorriso, lo abbracciò:
- La tua aura è rosa e rossa, vuol dire che provi le stesse
cose che provo io. –
Scott a quel punto si arrese: era impossibile dire bugie con
lei nei paraggi.
Il ragazzo prese il mento della bionda, in modo che i loro
volti fossero di nuovo poco distanti tra loro:
- Credo che, per quest’anno, abbiamo bisogno di molta
fortuna. – E, detto questo, si impossessò di nuovo di quelle piccole labbra
lilla, che tanto aveva sognato di averle solo per sé.
Angolo dell'autrice:
Finalmente, sono riuscita a scrivere una Dott!!!!
A quanti di voi piace questa fantastica coppia?
Sapete dicono che, dato che ha avuto un così grande successo tra
i fan di A tutto reality, forse, e dico forse, sarà una coppia
della quinta stagione!!!
Non vedo l'ora di verderli insieme
Ma torniamo alla storia:
Credo di essere rimasta nel IC dei personaggi, se nò fatemelo sapere.
Le idee più strane vengono solo a me, non trovate? xD
ricordatevi di recensire e non perdetevi altre mie perle di pazzia
un bacione ^^
Ogghylapazza97