High School Musical, 'Un regalo che lascia nel segno' di Vivy93 (Cap 1) su EFP Fanfiction

fanfiction 1

Un regalo che lascia il segno.

Dedico la fanfic a Herm90 e Titty90. Non riuscivo a perdonare Taylor e Chad per quello che avevano combinato nel film, ma ora li vedo sotto un’altra luce… E GRAZIE A VOI!!!
Leggete in tanti!!! Vivy’93

Prologo.

“ Fantastica Italia! ”

Trento. 25 marzo 2007. ore 20:30

Cara Gabriella,
come state? Spero tutto ok.
Lo sai bene dai miei SMS depressi, che da quando mi sono trasferita, la vita è un inferno. E non sono melodrammatica. Ti elenco tutti i miei contro.
Ho fatto perfino una scaletta dei fattori del mio “inferno personale” e ho calcolato le probabilità di una vita felice qui.
Molto deludente.
Qui in Italia, se sei una persona che non detesta la chimica e riesce bene nelle materie scientifiche, ti trattano peggio che in New Mexico!!! Poi, non capisco. Qui i licei sono suddivisi in delle specie di facoltà, quindi, se i miei compagni hanno scelto questa scuola ad indirizzo… com’è che si chiama? Ah, sì, scientifico biologico (HERM90!!! La tua scuola è perfetta per Taylor!N.d.A.)… dicevo, che se i miei compagni hanno scelto questa scuola, dovrebbero anche avere attitudine per la materia!
Certo, che alla East High, era tutto diverso. C’eri tu.
E c’era Chad.
Lui cosa fa? Qualche cheerleader gli fa’ il filo? E lui ci sta?
Oddio, ma cosa scrivo… sembro una di quelle sottospecie di galline… pardon… le galline almeno sono utili a produrre uova!
Io e Chad… ma dai… non è logicamente possibile… e non dirmi che in amore la logica non c’entra!!! ( La verità fa male, eh? N.d.A.)
OK, lo so che tu sei a conoscenza dei miei nuovi sentimenti per lui. Ma per me è ancora qualcosa di troppo nuovo. Lui… è così… io talmente… prima lo odiavo... va bene amici... va bene vederlo sotto un'altra luce... ma se l'altra luce è romantica, io inizio ad elevare il livello di ebollizione. IO SCOPPIO!
Sono sicura che, se tu fossi qui, mi diresti che potrebbe essere "l’inizio di qualcosa di nuovo", ma io ho paura dei cambiamenti.
Non ricordi quanto terrore prima di partire? Dubito sia scomparso. Il terrore, intendo.
Mio padre ha avuto una pessima idea quando ha scelto di trasferirsi in questa città. È stata dura trovare una vera amica come te, lì alla East High, figuriamoci in questa scuola qua. Pensa, non ricordo nemmeno il nome dell’edificio! L’italiano non mi va molto a genio! D’altro canto, Trento è in una posizione enigmatica. Qui al nord, certi parlano il francese, certi lo svizzero… e i dialetti… non ci capisco più nulla!
Ma non sono l'unica che si trova male. I vicini evitano le gentilezze della mamma. I colleghi di lavoro di mio padre sono antipatici.
Il nuovo nascituro... mia madre l'ha chiamato Cristiano, la Darbus gliel'ha consigliato nell'ultimo incontro di scuola famiglia in memoria del personaggio de Il Cyrano de bergerac, ma per me il nome non si adegua molto. Un nome così mite non è adatto per una peste che sa solo frignare, mangiare e vomitarti addosso! La notte non ci fa' dormire. I tuoi consigli di guardare i lati positivi della faccenda non sono molto utili, mi dispiace. Quel celenterato è più cretino di un giocatore di basket!
Oh cavolo. Ho appena insultato il tuo ragazzo e il ragazzo che mi piace. SCUSA SCUSA SCUSA! Il ritmo italiano mi stressa, sono ancora più simpatica di prima!!! : )
Chiedo umilmente perdono.
Spero che a te le cose vadano meglio! Sono sicura che Troy è dolce come quando sono partita. Il Club? Ricorda che ora sei tu il Capitano della Squadra di Decathlon.
Baci!

Taylor.
XXOO

La ragazza, seduta alla scrivania della sua nuova stanza, preparò la busta da imbucare, attaccò un francobollo e si alzò. Non aveva mangiato nemmeno quella sera, eppure non sentiva affatto fame. Avrebbe potuto preparare una relazione sulle scienze fisiche di cinquanta pagine, ma non ingoiare un boccone dei manicaretti cucinati dalla madre.
Prese una coperta dal suo armadio e se la mise sulle spalle. Poi, uscì fuori, sul balcone, dove suo padre aveva sistemato una panca, quasi pensasse di poter farle cambiare idea “corrompendola” con essa.
Mai!!! Pensò Taylor furibonda, mentre il buio, morbido come il velluto, la avvolgeva nell’oscurità interrotta solo da quelle bellissime stelle.
L’unica cosa decente del trasloco. Amava guardare le stelle da lì. Si sedette, rabbrividendo per il vento pungente che le colpiva ininterrottamente il viso. Si sentiva una cretina a pensare sempre a Chad. Che cavolo gli aveva fatto quel troglodita per farla innamorare di lui? Cercando di fermare le lacrime, alzò lo sguardo verso il cielo. Un astro sembrava il sorriso di Chad. Taylor sospirò. Le mancava come nessun altro, probabilmente più di quanto le mancasse Gabriella. Già, lei era la sua migliore amica, ma lui… lui era l’unico ragazzo che era riuscito a farle battere il cuore all’impazzata. E ora l’aveva perso.
Addio, Chad.

Brrrrr che atmosfera gioiosa, eh!? Ma non preoccupatevi... non lascerò Taylor a vagare per Trento senza uno scopo nella vita!!! Lo stile triste e deprimente mi serviva per introdurvi alla realtà mostruosa della vita che Taylor è costretta a vivere!
Recensite... vi scongiuro... è la prima fanfic decente su HSM riguardo TAYLOR e CHAD che riesco anche solo a pensare… se mi traumatizzate, mi avrete sulla coscienza!!!
Oh… Non ho nulla contro Trento, io! è la prima città a cui ho pensato! No, ragazze di Trento, non mi lapidate!!!
Vivy’93