You'll be the chest of memories.
Sono passati all’incirca due mesi dalla tragedia del Titanic, e come ben sai, io avrei rinnegato ogni nome pur di fuggire da quel viaggio. Per me non era il solito viaggio, era una promessa a cui non volevo credere e non volevo amare. Perdonami, quindi, scrigno dei miei ricordi, se non ho aggiunto nuovo inchiostro a queste pagine. La sofferenza è stata più forte e influenzatrice di quanto mai aspettassi. Il dolore ha presto preso parte del mio stesso Dio. Mi sono dedicata alla rilegatura della tua nuova pelle, mi sono perduta tra i mille fiori che graziavano il viso color avorio. Senti? Lo senti il profumo di questi gentili fiori rilegati? Ammaliano i miei sensi. Il cuioio è di poca qualità, lo riconosco benissimo dai notes che mia madre regalava alle persone di poco gusto. Il colore mi ricorda chiaramente il frutto commestibile del castagno. A questo proposito mi sono permessa di spargere qualche margherita al suo centro e l'aspetto è decisamente visionario. Stelle terrene rilegate sul tuo stesso manto.