Era ormai quasi finito agosto, pochi giorni e un nuovo anno scolastico sarebbe ricominciato. 
Kurt e Blaine erano al solito Lima Bean, prendendo il loro solito caffè. 
- Ricordati che entro l'inizio dell'anno scolastico devi prendere una decisione. 
Sorrisero entrambi. Era già passato un anno. Questa volta, però, la decisione non avrebbe certo accorciato le distanze.
- Non so, Kurt, è che non ho idea di cosa voglio precisamente. Il fatto è che ormai mi sento affezionato alle Nuove Direzioni tanto quanto agli Usignoli, solo che effettivamente mi manca la tranquillità della Dalton. Non mi dispiacerebbe affatto tornare.
- Ma poi negli usignoli chi sarebbe il capo? 
- Lo sai, si elegge.
- E chi ti dice che non siano così ingenui da rieleggere Sebastian? Voglio dire, l'anno scorso ti ha accecato eppure non hanno mostrato questo grande rimpianto. 
- E tu?
- Io?
- Tu che farai?
- Lo sai. Io andrò a New York. A qualunque costo. Potrei frequentare dei corsi per prepararmi alla prossima audizione, o comunque iniziare ad ambientarmi. 
- Come se qui non ce ne fossero. 
- Come?
- Be', devi necessariamente andare a New York per trovare qualcuno che ti aiuti per la prossima audizione. 
- Mi sembrava un argomento superato...
- Blaine! Ma che bello rivederti, sei andato al mare? Ciao Kurt.
Sul viso di Kurt si disegnò un bellissimo falso sorrisetto ironico indirizzato a Sebastian. 
- È tanto che non ti vedevo Sebastian, devo dire che mi sei mancato molto. 
- Sì, certo, anche tu mi sei mancato,  Kurt. 
- Che ci fai da queste parti? Non eri partito per l'Europa fino a fine estate?
- Be', vedi Blaine, dopo un po' i posti diventano noisi, così sono tornato una settimana prima. Mi spiace ma non posso trattenermi più di così, adesso ho un altro impegno, ci si vede, 
Kurt lo osservò andare via. 
Odiava quel sorrisetto, quell'atteggiamento di sicurezza, quell'espressione presuntuosa e quel ciuffo da copertina. 
- Un giorno lo caccierò a calci.
- Dai, non esagerare adesso.
La giornata si concluse normalmente. Non toccarono nessuno degli argomenti trattati prima del 'piacevole' incontro. 
- Che hai Kurt?
Se c'era una persona che riusciva ad accorgersi del vero umore di Kurt, quella era Mercedes. 
- Niente, perché?
- Sì, evitiamo questi riti dove tu fai finta di stare bene e io insisto e arriva al punto. 
- No, essenzialmente niente, hai presente quei periodi in cui ti senti distante dalla persona che ami nonostante passi con lei buona parte di ogni giornata? Ecco.
- Ah, sto Blaine, cheha fatto?
- Niente, non mi posso lamentare di niente. Quindi non so a chi dare la colpa per questo malumore, ma non ti preoccupare. 
- Ehi, ragazzi, di che parlate?
- Parlavamo un po' di Kurt e del suo umore... sentite, che ne dite se usciamo stasera? Così, per rilassarci un po', come ai vecchi tempi.  
Passare del tempo con Mercedes e Rachel, rilassava sempre Kurt, così accettò senza tante insintenze. Niente di speciale, la solita cena al Bel Grissino. 
Accettò non solo per distrarsi, ma per godere quegli ultimi momenti insieme prima che si dividessero. Si accorse che il tempo era incredibilmente volato, gli sembrava che fossero passati pochi giorni dal S. Valentino di due anni fa, quando ammetteva di essersi immaginato tutto. 
Per questo motivo, arrivò al ristorante piuttosto allegro. 
Cenarono presto perché avevano intenzione di andare al cinema dopo. 
La serata passò piacevolmente, con le solite chiacchiere, pareri e discussioni. Come sempre. 
Quando si alzarono per uscire, Kurt riconobbe Sebastian che stava cenando con... Blaine. 
Solo che Blaine neanche se ne accorse, visto che era di spalle. 
Sebastian lanciò un'occhiata di trionfo a Kurt. La sua unica reazione fu uno sguardo rassegnato e deluso. Non sapeva che altro pensare. Sapendo che aveva la sua attenzione, Sebastian prese la mano di Blaine. 
Kurt si girò e se ne andò, senza vedere che un secondo dopo Blaine l'aveva ritirata di scatto. 
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- Sebastian, per favore, sai benissimo che sono impegnato.
- Sì, hai ragione, scusa, sono stato un po' invadente. Ma chiunque lo sarebbe nella mia situazione. Ti va una birra?
TO BE CONTINUED.