Bellezza Pensosa;                                              

[184 parole]

Niels se ne stava seduto su quella vecchia poltrona di pelle per ore, senza un apparente perché.

Fissava assorto il meraviglioso paesaggio nordico che si poteva vedere dalla finestra, posta proprio davanti alla poltrona.

Negli occhi color violetto del ragazzo, si potevano scorgere le lande incantate dei libri fantasy che il ragazzo leggeva. Di tanto in tanto si vedeva un luccichio in quelle terre immaginarie. Doveva essere sicuramente una fatina di passaggio, nella sua fantasia.

Ogni tanto cambiava espressione. Dalla solita espressione corrucciata, sul suo volto si dipingevano lievi e teneri sorrisi.

«Math, piantala di fissarmi.». Il norvegese interruppe improvvisamente il silenzio, facendo prendere un colpo al danese, che fece capolino da dietro alla porta.

Mathias rise isterico. Era stato colto con le mani nel sacco.

Niels sbuffò. «Vai via.».

«Dai, ti giuro che …»

«Ho detto vai via. »

«Ok ok, me ne vado.» rispose, cominciando a muovere qualche passo verso la porta

«Volevo soltanto dirti, che sei proprio bello quando hai quest’aria pensosa. » concluse frettolosamente, per poi fiondarsi fuori dalla camera.

L’ultima cosa che vide, furono le guance arrossate del Norvegese.