la notte camminava da se
lentamente, come lo scirocco
soffiava in quel momento.
la luna sorrideva mentre le stelle
brillavano come piccoli fari nella notte.
ed io ero li : disteso nel prato a
gaudir per tale visione.
talmente suggestiva da rimembrare in me
il forte magone!
provai ad addormentarmi
sotto le coperte di urano,
svegliandomi mozzicato da
uno sciame assetato.
questa è la canzone della stagione dai bei mesi,
usate l'anti Z e rimarrete la notte...resterete illesi.