Anime & Manga > Saiyuki
Ricorda la storia  |      
Autore: VENDA    08/01/2007    4 recensioni
"Preso alla sprovvista dal gesto del suo maestro e non essendo pronto a trovarsi il bel volto niveo così vicino al proprio, non seppe come rispondere e rimasero in silenzio in questa posizione per una manciata di secondi, senza mai interrompere il contatto visivo. Ripreso brevemente il controllo, Goku si allontanò dal volto di Sanzo riprendendo a protestare, con un vago rossore che gli tingeva le gote."Questa storia è nata mentre vedevo un episodio dell'anime che, se non erro, s'intitola "Il sicario che fa rabbrividire dalla paura"; mi ha colpito l'atteggiamento del Venerabile e ho pensato a come sarebbero potute andare le cose se.... non aggiungo altro, leggete e scoprirete!
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Cho Hakkai, Genjo Sanzo Hoshi, Sha Gojio, Son Goku
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Da parecchie ore il gruppo del venerabile Sanzo viaggiava a velocità regolare per una zona deserta e assolata, a bordo del fedele Hakuryu.

- Saaaanzo, io ho fa.

- Non ti azzardare a finire la frase, stupida scimmia! Sei noioso!! - la risposta del monaco giunse fulminea; Sanzo si voltò verso il sedile posteriore, sul quale Goku stava seduto scompostamente, e si sporse tanto da trovarsi a pochi millimetri dagli occhi dorati del ragazzo.

Questi, preso alla sprovvista dal gesto del suo maestro e non essendo pronto a trovarsi il bel volto niveo così vicino al proprio, non seppe come rispondere e rimasero in silenzio in questa posizione per una manciata di secondi, senza mai interrompere il contatto visivo. Ripreso brevemente il controllo,Goku si allontanò dal volto di Sanzo riprendendo a protestare, con un vago rossore che gli tingeva le gote.

- Ma Sanzo, non è colpa mia! È tanto tempo che non facciamo una pausa..! - si lamentò a gran voce.

- Al prossimo villaggio ci fermeremo. - sentenziò il venerabile rimettendosi comodo.

Il cuore di Goku intanto aveva peso a martellare nel suo petto, tanto che il giovane eretico temette che anche i tre compagni di viaggio potessero sentirlo.

"Ma che mi prende..? Trovarmelo improvvisamente così vicino.. non ero pronto, non me l'aspettavo.. speriamo che nessuno si sia accorto di nulla.."

- Ehi, scimmia! - la voce del kappa interruppe i pensieri di Goku. - Sicuro di sentirti bene? Sei tutto rosso, non è che per caso ti sei preso un'insolazione?! Al tuo cervello danneggiato manca solo questo!

- E con questo cosa vorresti dire, pervertito di un kappa??! Certo che sto bene, vuoi che te lo dimostri facendo a botte?!!

- Ah, lascia stare; non credo tu sia nelle condizioni migliori per una rissa! - lo interruppe Gojyo sorridendo, per poi continuare con fare ammiccante: - Credo che al momento i tuoi pochi neuroni siano altrove.. - e indicò con un cenno del capo in direzione della schiena di Sanzo.

Per fortuna i due occupanti dei sedili anteriori erano girati e non videro la reazione del povero Goku che, conscio del fatto che la sua ultima preghiera evidentemente non era stata esaudita, arrossì ancor di più senza riuscire a rispondere subito alla provocazione; il ché diede la conferma a Gojyo della sua teoria.

- Come pensavo.. - disse con fare risaputo, senza aggiungere altro e posizionandosi meglio sul suo sedile, rinunciando per una volta al suo passatempo preferito (infastidire Goku), ritenendo di gran lunga più divertente restare ad osservare l'imbarazzo che ben si leggeva sul suo volto espressivo.

"Merda, se n'è accorto!"

- Cosa vorresti insinuare?!

- Nulla! Non sono insinuazioni.. sono affermazioni!

- Pervertito di un kappa, io ti disintegro!!

- Basta voi due là dietro! Siete monotoni e fastidiosi, volete morire?! - classica domanda retorica del bonzo che ha il potere quasi magico di sedare gli animi turbolenti del kappa e della scimmia che, docilmente, tornano ad occupare i posti che spettano loro di diritto.. almeno per un po'!

MEZZ'ORA DOPO..

La situazione non era cambiata di molto: il villaggio era ancora lontano e il gruppo di Sanzo proseguiva la sua corsa a bordo di Hakuryu tra rocce e kanion.

Anche sul veicolo era tutto come prima.

- Saaaanzo..

- Mi sembrava di essere stato chiaro: non voglio sentire i tuoi lamenti da stupida scimmia!! - il venerabile l'aveva rifatto: sportosi indietro fino a toccare con il suo il naso della scimmia, aveva parlato a meno di un centimetro dal suo viso, inchiodando al proprio sguardo l'altro dorato.

Anche questa volta Goku si ritrasse indietro fino ad incontrare con le spalle lo schienale del sedile, preso nuovamente alla sprovvista.

- Ma.. ma..

- Siamo quasi arrivati, vedi di resistere ancora un po'. - e con questo la discussione era chiusa.

"L'ha fatto di nuovo.." pensò Goku."L'ha fatto di nuovo! Mi vuole morto, non c'è altra spiegazione.."

- Oh, che peccato! - nuovamente fu Gojyo ad interrompere il flusso di pensieri.

- .. cosa? - chiese Goku distrattamente.

- I tuoi neuroni.. - rispose il kappa. - Li ho appena visti che rientravano dopo quella breve gita fuori porta di poco fa.. e ora ecco che partono di nuovo.. sei proprio sfortunato oggi, eh?! - e scoppiò a ridere.

Ma Goku non aveva la forza di rispondere, e nuovamente Gojyo si divertì ad osservare il volto del compagno più giovane, fedele specchio delle sue emozioni.

- Però, Sanzo, devi ammetterlo. - disse Hakkai col solito sorriso, questa volta divertito, sulle labbra. - Oggi sono meno chiassosi del solito, nonché vagamente più docili.

- Questo non è sufficiente; alla loro età dovrebbero imparare a far silenzio di loro spontanea volontà.

- Beh, ma allora che divertimento ci sarebbe? E poi - continuò il demone gentile guardando per un attimo Sanzo con sguardo complice, - se così fosse non potresti più intervenire.. non potresti più zittire Goku..

Le labbra di Sanzo si incurvarono in un pallido sorriso che solo Hakkai potè scorgere e al quale rispose con un altro, ancora più divertito.

MEZZ'ORA DOPO..

- Sa..

- Non fiatare, chiudi quella bocca e tieni a bada lo stomaco, scimmia!

.... E tre .... ormai Hakkai e Gojyo faticavano a tenere a trattenere le risate.

- Eh no! - questa volta Goku, un po' più preparato, si riprese prima e, senza allontanarsi, protestò. - Non mi stavo lamentando, non mi hai neanche fatto iniziare a parlare! Stavo per dire: "Sapete, è strano: pur stando in una specie di deserto non fa troppo caldo." !!

Rimasero così a fissarsi in silenzio per buoni trenta secondi, un infuocato sguardo dorato a tener testa a due ametiste.

Quel momento di tensione fu interrotto dalla frenata di Hakkai e dalla sua voce gentile che informava i tre compagni che erano giunti al villaggio.

- Vieni, Hakkai! - lo chiamò Gojyo, a voce abbastanza alta da farsi sentire anche dagli altri due. - Cominciamo ad avviarci verso la locanda. Se aspettiamo loro rischiamo di fare notte! - a quelle parole rispose un colpo di pistola che per pochi centimetri non colpì il bersaglio rosso.

- Ho capito, ho capito.. stiamo andando! - poi, con voce più bassa in modo che solo Hakkai questa volta potesse sentirlo: - Il nostro bonzo corrotto delle volte esagera! Non è colpa mia se i suoi sentimenti sono evidenti come.. - altro colpo di pistola.

- Già, ma dovresti evitare di dirlo ad alta voce se ci tieni alla vita. - gli consigliò Hakkai trascinandolo via prima che potesse aggredire il proprietario dell'arma.

Anche Sanzo e Goku scesero dalla macchina per avviasi tutti insieme verso la locanda dove finalmente la fame del giovane eretico sarebbe stata placata.. o almeno così speravano tutti.

Ma ciò non avvenne; dopo due ore di banchetto, durante il quale si era deciso di proseguire fino al prossimo villaggio che si trovava a meno di un'ora da quello e in cui avrebbero passato la notte, i quattro combattenti tornarono alla machina e presto ripartirono. Ma dopo neanche dieci minuti di viaggio, Goku, con uno sguardo acceso di sfida e qualcos'altro che solo Gojyo ebbe modo di notare, riprese a lamentarsi..

- Saaaanzo, ho tanta fame..

- Ma come?!! - intervenne Gojyo, scioccato, che cominciava seriamente a preoccuparsi - Hai appena finito di dare fondo alle provviste per un anno di quel ristorante..!

- Lo so, ma non ci posso fare niente! E poi non ho fame di cose normali.. ho fame di..

Ok, forse il monaco c'aveva preso gusto, perché, per la quarta volta da quella mattina, si sporse verso l'occupante del sedile dietro al suo, inchiodandolo questa volta con le spalle allo schienale.

- È possibile mai che tu non sappia far altro che lamentarti, stupida scimmia?! Il kappa ha ragione: hai appena finito di abbuffarti, cosa c'è ancora??

Ma questa volta Goku non si fece prendere alla sprovvista e, audacemente, si sporse in avanti; fu Sanzo ad indietreggiare.

- Anche questa volta non mi hai fatto finire di parlare! - disse con voce bassa e fare provocatorio che spiazzo più o meno tutti i passeggeri sul veicolo. - Ho detto che non ho fame di cose normali..

- Fatti bastare il pranzo di poco fa!

- .. e nient'altro? - chiese con fare supplichevole il giovane eretico.

Al ché il biondo monaco, di slancio, annullò la breve distanza tra le loro labbra, posando un casto bacio su quelle del suo animaletto domestico preferito, ristabilendo subito dopo il contatto visivo.

Seppur in cuor suo Goku ci aveva sperato, non si aspettava un tale gesto da parte del glaciale monaco.

- Hakkai, quando arriviamo? - chiese dopo una manciata di secondi.

- Manca poco. - rispose il demone gentile tentando di camuffare al meglio la nota di divertimento che aveva accompagnato le sue parole. - Manca davvero poco.

Poi Goku si rimise comodo sul suo sedile e altrettanto fece Sanzo, con un ago sorriso che incurvava le loro labbra.

- E così il venerabile Sanzo ha trovato il modo più efficace per far tacere la sua scimmietta! - disse Gojyo divertito posando un braccio intorno al collo del suo vicino.

- Cosa vorresti.. - cominciò a scaldarsi quest'ultimo, ma venne interrotto dal monaco.

- Per mettere a tacere te invece ci sarebbero due modi, e se Hakkai non si decide a trovare il coraggio di utilizzare il primo, mi vedrò costretto a usare il secondo.. - disse lasciando la frase in sospeso ma scoprendo la sua fedele S&W.

- Cosa stai insinuando? Che c'entra Hakkai?? - il rosso si scaldò forse più del dovuto, arrossendo come i suoi capelli e alzando la voce.

- Non sono certo io a dovertelo dire, se sei così tonto da non arrivarci da solo..

- COSA?!!

- Si dà il caso, - lo interruppe Sanzo, - che io non sia l'unico ad avere sentimenti tanto evidenti, stupido kappa fifone!

- Ragazzi, - tentò Hakkai per calmare gli altri due, - che ne dite se ne riparlate una volta giunti al villaggio? Tanto siamo quasi arrivati!

- Io non devo dire proprio niente. - rispose Sanzo calmo. - Siete voi due che dovreste smetterla di fare i migliori amici e decidervi a mettere le cose in chiaro una volta per tutte. Siete stomachevoli alle volte.

- Ehehe.. - Hakkai, imbarazzato, non sapeva come rispondere.

- Sanzo ha ragione! - disse semplicemente Goku.

- Scimmia stai zitta, non ti ci mettere pure tu!- si animò il rosso.

- Ma è vero, non lo puoi negare!

- Lascia perdere, goku. È solo uno stupido!

Goku fu contento che Sanzo l'avesse chiamato per nome; non lo faceva quasi mai, ma quando succedeva il suo cuore scoppiava di gioia.

- Hakkai, ferma la macchina. - a parlare, con voce ferma, era stato Gojyo.

- Come? - chiese l'interpellato.

- Ho detto ferma la macchina!

Hakkai fece come gli era stato detto.

- Vieni con me. - disse Gojyo cominciando ad allontanarsi di qualche metro.

Nuovamente Hakkai obbedì; scese anche lui dal veicolo e seguì silenziosamente l'amico. "Amico.. per quanto ancora avrò la forza di considerarlo tale?", si chiese mentre camminava, senza staccare gli occhi dall'ampia schiena dell'oggetto delle sue elucubrazioni. "Sanzo ci scherza, ma io veramente..", i suoi pensieri si bloccarono quando Gojyo si fermò e lui, sovrapensiero, gli andò a sbattere contro.

- Scusa! - disse ridestandosi.

- Sanzo ha ragione. - disse solo Gojyo voltandosi ad affrontare il demone gentile.

Questo fece un mezzo passo indietro, ma fu bloccato dall'altro che gli prese una mano.

- Non posso continuare a considerarti un mio amico. - continuò guardandolo in volto.

- Capisco.. - disse solamente Hakkai abbassando il viso; sapeva di non avere speranze, ma sentirselo dire così fermamente.. eppure per un attimo c'aveva quasi creduto.

- No, non hai capito. - Gojyo sollevò il volto di Hakkai che si trovò pericolosamente vicino a quelle labbra tanto desiderate. - Io ti amo, Hakkai. - disse solo, prima di baciarlo come pochi minuti prima avevano fatto Sanzo e Goku.

Hakkai al colmo della felicità, comprendendo un poco alla volta il significato di tutto quello che stava succedendo, gettò le braccia al collo di Gojyo che lo strinse per la vita facendo aderire i loro corpi, in un contatto a lungo atteso da entrambi.

Si staccarono ma rimasero abbracciati, in una stretta di disperata felicità.

- Forse è meglio tornare alla macchina. - propose Gojyo dopo un po'. - Sanzo avrà già cominciato a pensare male!

Mano nella mano s'incamminarono verso i compagni. Una volta che giunsero in vista della jeep, Hakkai si fermò.

- C'è qualcosa che non va? - chiese Gojyo.

- Non te l'ho ancora detto.

- Cosa?

- .. Ti amo.

Gojyo sorrise felice e abbracciò di slancio il moro, che ricambiò la stretta.

- Io già te l'ho detto, ma non stancherò mai di ripetertelo: ti amo, Cho Hakkai!

In cambio ricevette il sorriso più bello che l'altro gli avesse mai rivolto, un sorriso sincero carico di felicità e amore.. ed era tutto per lui; questo bastò a scaldargli il cuore come mai prima d'allora.

- Ti amo, Cho Hakkai. - ripeté.

- Ti amo, Sha Gojyo. - rispose l'altro.

- Anche se, se siamo giunti a questo punto.. è merito soprattutto di un certo bonzo corrotto e scorbutico di nostra conoscenza! - concluse il rosso a metà tra il divertito e l'irritato.

- Sssshhhhh.. - lo zittì Hakkai. - Se ti sente è capace di ridurti ad un colabrodo.. e io non voglio!

- Stai tranquillo, non succederà. Guarda! - lo fece voltare in modo che potesse vedere l'oggetto del loro discorso, al momento impegnato ad ignorare tutto ciò che lo circondava, fatta eccezione per un ragazzo dalla folta chioma castana seduto sulle sue gambe con il quale si stava scambiando un bacio appassionato che di casto aveva ben poco. - Credo che Sanzo non sia mai stato innocuo come in questo momento! - scherzò il rosso tenendo stretto in compagno per la vita e poggiando il mento sulla sua spalla, prima di farlo nuovamente voltare verso di lui ripristinando il contatto visivo.

- Già, quasi mi dispiace tornare e disturbarli! - disse Hakkai facendo l'occhiolino.

- Beh, volendo possiamo concedere loro qualche altro minuto d'intimità!

- Ma come sei generoso! - concluse il moro prima di prendere nuovamente possesso delle labbra dell'amato.

Dopo un quarto d'ora abbondante, fecero ritorno alla macchina due ragazzi decisamente contenti della piega che aveva preso il loro rapporto.

Gojyo trovò il suo posto occupato dal biondo monaco, sulle cui gambe stava poggiata la testa di Goku addormentato, con un sorriso beato sulle labbra. Senza commentare e senza lamentarsi (non ne aveva, per la verità, nessun motivo), il mezzo demone prese posto di fianco al guidatore; messo in moto il veicolo, si rimisero in viaggio sperando di giungere al più presto al prossimo villaggio.

FINE

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saiyuki / Vai alla pagina dell'autore: VENDA