Ciao a tutti!!! Sono nuova su questo sito, ma ho già pubblicato altre volte delle fan fiction su altri siti! Che dire per cominciare? La storia parla di una ragazza, Kaho Iromoto, ha 18 anni e sta finendo il liceo. I suoi genitori si sono trasferiti all’estero per degli affari e qualche volta tornano in Giappone per qualche giorno, così da quando aveva 8 anni vive da sola col fratello che attualmente ha 25 anni…..
Esco dalla
vasca, dopo aver fatto un lungo e caldo bagno, che ti rimette al mondo. Specie
dopo la partita di tennis che ho avuto oggi…è stata a dir poco
massacrante! Per fortuna me la sono cavata all’ultimo! Era una partita in
coppia, e grazie anche all’impegno della mia cara amica Momoko abbiamo vinto! Adoro il tennis, e ci gioco fin da
piccola. È uno sport che ti impegna, ma la vera ragione per cui mi ci
sono iscritta è che adoro portare le minigonne! Quando ero bambina
nessuno mi diceva niente, ma ora quel rompiscatole di mio fratello Takeru dice che sono volgare! Mi guardo allo specchio: non
sono molto brutta. Ho i capelli lisci e scalati di un castano chiaro, quasi
biondo; ho gli occhi verdi e tutti mi dicono che sono molto belli! Ho un fisico
accettabile, solo che sono formosa, e il mio sogno da sempre era fare la
modella, ma per farlo bisogna essere molto magri. In complesso, non mi lamento!
Piaccio a molti ragazzi a scuola, ma non me ne frega niente perché
l’unico ragazzo di cui sono innamorata è Noboru
Aibatsu, il miglior amico di mio fratello! Lo conosco
da ben dieci anni ma purtroppo lui non mi considera.
Forse per il fatto che sono la sorella di Takeru, o per il fatto che mi conosce da quando avevo otto
anni, e cioè ero una bambina…chi lo sa? Io spero solo che ora, che
ho le armi di una donna, riuscirò a farlo innamorare di me!
- Kaho vuoi darti una mossa???
È un’ora che sei dentro!! -
Mio
fratello sta urlando arrabbiato. Ma che gli cambia se sto dentro o no?
- ecco,
adesso esco -
Mi avvolgo
l’asciugamano e apro la porta.
Di
là in soggiorno ci sono Noboru e Joji, il mio vicino di casa che ci prova con me ogni volta,
e ogni volta, puntualmente, gli tiro un ceffone! Come faccio a mettermi con un
tipo occhialuto e secchione e per giunta pure più piccolo di un anno!?
- cavoli Kaho, sei sempre più bella -
Mi dice
ammaliato. Invece Noboru mi sorride e si rigira a
parlare con Takeru, così torno in stanza.
La mia
camera ha le pareti rosa, come la coperta del letto. Adoro il rosa, anche
perché secondo me è il colore
dell’amore e io sono una romantica di prima categoria! Oh, sono
già le sette e devo vedermi con Momo-chan tra
un’ora! Meglio sbrigarsi o chi la sente quella?
Il parco
centrale alle 8.00 davanti alle altalene è il nostro solito punto di
ritrovo. Infatti eccola là! Mi piace troppo il
suo stile di vestirsi! Porta dei pantaloni a ¾ neri, con sopra una gonna
larga celeste lunga fino al ginocchio, una maglietta a maniche corte verde e
sopra una felpa aperta viola. I suoi capelli a caschetto
neri spuntano da quel cappello arancione. Insomma, è veramente unico il
suo stile! Io invece ho una minigonna bianca con delle parigine azzurre e una
maglia sopra scollata dello stesso colore con scritto “Kioko Star” la mia cantante preferita
- oh,
eccoti finalmente! Sei arrivata con tre minuti di ritardo -
Scherza
come sempre. Adoro il suo accento del Kansai, la fa
sembrare buffa in ogni situazione
- a
proposito, vedi quei tipi laggiù? – indica due ragazzi abbastanza
carini seduti sul muretto – mi hanno chiesto se io e te vogliamo farci un
giro con loro -
-
perché no? Mi sembrano carini –
- no è meglio di no! Tu te lo puoi permettere, certo!
Io mica porto una quarta come te e sono bella come te
–
- ma
finiscila –
Le dico
irritata. Ogni volta tira sempre fuori questa storia! A me non pare mica di
essere così bella!
- ehi
bambola te l’ha detto la tua amica che ce la vogliamo spassare stanotte?
-
Mi chiede
quello più alto, un biondo tanto attraente quanto antipatico
- beh
bravi! -
Gli dico
indifferente, sperando che capiscano il messaggio “andatevene”
- si ma non qui - mi fa sempre quello biondo – andiamo
lì dietro che non ci vede nessuno -
- ecco
così non vedono la tua brutta faccia –
Ormai sono
proprio irritata! Ma chi si crede di essere quello?
- ma
guarda, un tipetto tutto pepe –
Gli dice quell’altro, moro con gli occhiali da sole
- non
preoccuparti Dj, questa me la faccio prima di
stanotte -
Dice con
voce maligna e eccitata. Non lo vorrei ammettere ma in
questo momento sto tremando di paura! E se dice sul serio? E se ci violentano?
Il tipo biondo mi sta per toccare il seno, io chiudo gli occhi
ma sento il rumore di una rissa. Gli riapro: non posso crederci!
È
arrivato Noboru che ha tirato un pugno in pancia a
quel tipo, che è steso a terra.
- ma questo
chi è? Scappiamo, corri! – gli fa l’amico suo. E così
se ne vanno
- Noboru sei stato great! –
È
tipico del linguaggio di Momoko usare parole inglesi.
A volte capisce solo lei ciò che dice
- stai
bene? –
Mi chiede
preoccupato. Mi mette un braccio attorno ai fianchi e io mi sento morire. Per
lui sarà una cosa normale ma per me, appena mi
sfiora, vado in corto circuito! È così bello! I suoi capelli
tutti tirati in su col gel, mori con le meches bionde, i suoi occhi neri come
carbone…è stupendo
- oh, si grazie Noboru -
Cerco di
fare la voce sensuale, ma credo che non mi sia riuscita molto! Spero che non
sia diventata rossa, sennò sai che figura!
- bene! Mi
raccomando Momoko, controlla che la mia piccola Kaho-chan non si metta nei guai! -
E mi
accarezza in testa, come quando avevo 10 anni. Mi da un bacio sulla guancia e
poi scompare dietro l’angolo. Cavoli, voglio stare con lui! Voglio non
staccarmi mai da lui! Voglio baciarlo, sfiorargli quelle labbra carnose e
invitanti…
- ehi, Kaho ci sei? –
Momo mi sventola una mano davanti agli
occhi. Deve aver capito che sono imbambolata
- si scusa!
Andiamo, forza! -
Sono le 3 del
mattino e sto rincasando. Speriamo che mio fratello stia già dormendo,
altrimenti chi lo sente? Sento dei rumori dalla sua stanza, probabilmente
è con Kaori, la sua ragazza. Quella la odio!
Una volta ci ha perfino provato col mio Noboru!
Comunque, meglio salire in camera mia senza far rumore.
Mentre apro
la porta sento il telefono squillare, chi sa chi sarà a quest’ora?
Mi butto sul letto e prendo la cornetta da sopra al comodino
- pronto?
Casa Iromoto -
- ah, Kaho! Sono Noboru –
Il mio
cuore ha un sussulto
- ciao! Se
vuoi parlare con mio fratello in questo momento ha da fare con Kaori..non so se mi spiego-
-
perfettamente – e fa una delle sue risatine seducenti – allora per
favore digli che sono passato da Kanji, e ha detto
che per quel lavoro a casa dei signori Minamoto
bisogna vederci domani, cioè tra qualche ora, alle
Mio
fratello e Nobu lavorano per un architetto, il signor
Kanji
-
d’accordo glielo dirò -
- sei un
tesoro! Buonanotte –
E
riattacca. Sono troppo felice, ma così non si può continuare!
Devo assolutamente trovare un modo per sbloccare la situazione…
FINE PRIMO
CAPITOLO