In questo strano e sinistro momento, la mia vita sta assumendo pieghe diverse, forse per il fatto che stanno cambiando parecchie cose in me.
Ma ora, qui, in questo luogo sono certa che tutto abbia una spiegazione e non sento solo il frastuono di pensieri nella mia testa, ma anche l'intenso rumore del mare, il quale si fionda nella mia intrapassabile mente come fosse un leggiadro tintinnio.
Evoca semplicemente calma, tranquillità e serenità incondizionate e questo mi porta sulla via del pensare.
Non è facile accettare le avversità e gli ostacoli che la vita pone davanti ai nostri occhi, ma molto spesso è necessario "subire" anche i cambiamenti.
Tutto ciò è paragonabile ad una maestosa e forte onda, la quale ti trascina e ti porta dove e da chi meglio crede. Essa è incontrollabile e precipitosa, ma il destino le dona il sinistro e dubbioso compito di arrivare fino alla meta.
Il mare ed i suoi rumeri lasciano in me un grande senso di responsabilità che indubbiamente alimenta la mia forza di vivere.
Porta in me sentimenti nascosti che forse mai mostrerò allo scoperto, ma che mi aiuteranno sempre a capire di che pasta sono fatta.
Rappresenta il ciclo della vita, l'infinito e tutto ciò che la gente tende a sopravvalutare, ma che in cuor mio esiste.
Al contrario di loro, io guardando un'ampia distesa azzurra, riesco a vedere ciò che il mondo crede di poter nascondere, che è la cosa più bella e pura che l'uomo possa avere: la libertà.