Bene, mi butto e con questa raccolta partecipo alla challenge Chi, con chi, che cosa facevano? indetta da Kukiness!


I dieci malcapitati sono:
1. Clint Barton/Hawkeye
2. Thor Odinson
3. Bruce Banner/Hulk
4. Pepper Potts
5. Natasha Romanoff/Black Widow
6. Phil Coulson
7. Steve Rogers/Captain America
8. Loki Laufeyson
9. Tony Stark/Iron Man
10. Nick Fury


Attenzione!! Siccome questa è una raccolta, gli avvertimenti, i generi, i personaggi,... cambieranno di capitolo in capitolo!


_____________________________________________________________________________________________


Titolo: Never mix alcohol with Hulk
Personaggi: Steve Rogers/Captain America, Bruce Banner/Hulk, Loki Laufeyson
Tipologia: One-Shot (666 parole)
Generi: Comico, Demenziale
Rating: Verde
Avvertimenti: OOC!Cap


(Plot Bunny 6: 7 e 3 finiscono nei guai. Ci deve essere un piede di porco o un pappagallo o un cane impagliato.)

Steve capì che la sera precedente non avrebbe dovuto bere così tanto solo quando si svegliò accasciato sul gabinetto di una casa non sua, con una terribile emicrania e solo i boxer addosso, per di più in testa. In realtà non ricordava neanche di aver bevuto ma, considerata la situazione in cui si era risvegliato, non gli ci volle molto per capire come dovevano essere andate le cose.
Si alzò malamente dal wc e indossò i boxer, non del tutto certo che fossero i suoi, per poi trascinarsi nella stanza accanto; tirò un sospiro di sollievo quando riconobbe l'appartamento di Banner, nonostante continuasse a non ricordare perché fosse lì. Vide lo scienziato sdraiato a terra con solo i pantaloni addosso, circondato da bottiglie vuote di alcolici ed ebbe un colpo di genio: si erano trovati con gli altri Vendicatori per festeggiare la vittoria sul grazioso capretto extraterrestre, ed avevano finito per alzare un po' -troppo- il gomito.
In un altro momento di lucidità però, il capitano si accorse che qualcosa non quadrava e non era il fatto che il pavimento fosse appena visibile sotto tutte quelle bottiglie ormai vuote, e neanche che al ventilatore fosse appeso per il mantello il fratellastro cornodotato di Thor -ovviamente accuratamente legato e imbavagliato in modo che non potesse né muoversi né, men che meno, parlare-. Capì che quello che non andava era il colorito di Banner, troppo verde per un po' di alcol; inoltre il fisico da culturista molto pompato non era del tutto normale per uno scienziato che passa la vita in laboratorio, aveva dei bicipiti più grossi dei suoi.
Saggiamente, afferrò la prima cosa nelle vicinanze che gli era sembrata un'arma e tentò di scivolare silenziosamente nelle altre stanze alla disperata ricerca dei compagni: se lui era lì, doveva per forza esserci qualcun altro lì, continuava a ripetersi mentalmente. Si accorse però troppo tardi del brutto scherzo che gli aveva giocato la vista. Quello che lui credeva essere simile ad uno scudo infatti non era altri che il buon vecchio cane di Banner. Impagliato, dato che era morto ormai da anni; il caro scienziato non se l'era sentita di lasciarlo a marcire nel sottosuolo, così aveva deciso di tenerlo con sé in casa. Alcuni dicono che a volte gli dà anche da mangiare e lo porta a passeggio, attirando l'attenzione della gente intorno, per via della rigidità del cagnolone. Steve però non gli voleva così bene, anzi, gli faceva abbastanza impressione, con la sua lingua di fuori e l'espressione poco sveglia. Quando il capitano si accorse del fatale errore, lanciò il cane lontano da sé, assieme ad un urletto schifato, colpendo precisamente la faccia di quel muscoloso ammasso di spinaci che non la prese affatto bene.
Hulk si alzò, afferrando quel che ne rimaneva del defunto cane ed urlò, facendo sbiancare i capelli dell'arzillo capitano, rimasti perfettamente biondi per oltre novant'anni. Il coraggioso soldato fuggì nel gabinetto, sudando freddo e pregando che ci fosse una via d'uscita attivabile grazie allo sciacquone, ma tutti i suoi tentativi di entrare nel wc furono vani.
Nel frattempo il simpatico mostro verde con leggeri problemi di autocontrollo aveva iniziato a giocare alla pignatta col malcapitato Dio delle Malefatte, colpendolo in modo non molto gentile con Fuffy, il buon vecchio cane impagliato. Quando però Hulk si accorse che da quel coso gracilino e mugugnante non uscivano caramelle e dolciumi vari, lanciò un grido straziato e strinse il cane dalla rabbia. Lo strinse un po' troppo, perché il povero Fuffy si trovò a terra senza zampe, ma sempre con lo stesso sguardo fiero che nulla poteva togliergli. Nulla tranne un gigante verde che gli si butta sopra per la disperazione, polverizzandolo assieme ai piani sottostanti.
Steve, sentito il frastuono, decise che era il momento di intervenire.
Lui era la causa del problema e lui avrebbe posto fine a tutto.

«Eeeehy Nick! Sono io, Setve Rogers! Ho un piccolo problemino, non è che potresti venire a casa di Banner quando senti questo messaggio nella segreteria?»



*Inutile angolo dell'autore:
Ok, forse non avrei mai dovuto decidere di partecipare a questa challenge, anche perché i plot bunnies sono troppo demenziali e potrei finire per torturare malamente i poveri dieci ragazzi(?) sovracitati, ma alla fine, who cares.
Beh, ci ho provato. Cap è decisamente OOC, ma non potevo fare a meno di ridicolizzarlo un po'.
Bene, se qualcuno l'ha letta spero non abbia annoiato e che non ci siano erroracci che potrei aver fatto, dato che l'ho scritta alle tre di notte e non sono per nulla bravo a ricontrollare le mie storie lol Se volete lasciare una recensione sarei al nono cielo(?)!
Grazie per la lettura, (spero) a presto!

Gin