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Autore: itsBiebersHeart    24/06/2012    1 recensioni
Tiffany, una ragazza che non ha mai compreso il significato della parola felicità.
E se un giorno un ragazzo dagli occhi color nocciola glielo facesse scoprire?
Chissà cosa succederebbe.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4.
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Juss? Ma stiamo scherzando? Mi accorgo che Justin si era imbarazzato.
-E lei chi è?- Chiede la ragazza, beh, se dovessi descriverla in tre parole direi: Bionda ossigenata, tette strarifatte, rossetto rosso fuoco. Diciamo una troietta di prima categoria.
-è una mia amica.- risponde Justin secco.
La ragazza mette un braccio dietro il collo di Justin. Un brivido gelido mi percorre la schiena.
Faccio un finto sorrido. –Ora vado, tolgo il disturbo, non vorrei disturbarvi.- La ragazza mi lancia uno sguardo maligno.
-No aspetta, non è come pensi.- dice Justin afferrandomi per un braccio.
Mi libero dalla sua presa. –Tranquillo, non c’è problema. – dico fredda con gli occhi lucidi.
-Ma..- Justin viene fermato dalla ragazza che gli lancia uno sguardo fulminante.
Meno male che sembrava un ragazzo tanto per bene, mentre magari quella se la sarà già scopata chissà quante volte.
Comincio a vedere appannato, mi da sui nervi quando lo toccano in quel modo. Ma aspetta, ma che cosa sto dicendo? Che mi importa se Justin è fidanzato o no? Non mi piace mica.
Eppure mi da così sui nervi questa cosa.
Smettila Tiffany, non sai cosa stai dicendo.
Anche se ogni volta che lo vedo i brividi mi travolgono e mi sento lo stomaco sottosopra non significa che mi debba per forza piacere uno come lui.
Ma tanto lo sapevo, si vede dall’apparenza.
E’ un bel ragazzo, di sicuro ci saprà fare.
Ma.. Questo non è un mio problema.
O almeno mi auto convincevo che non lo fosse veramente.
2 ORE DOPO.
Sto ripensando a come quella lì lo guardava.
Sembrava volesse mangiarlo.
Comunque, non sono problemi miei.
Anzi, fortunatamente non riesco a trovare nemmeno dove sia finito il foglietto con il suo numero. Magari chissà a quante altre ragazze lo avrà dato.
Vado in bagno a fare una doccia veloce, ero abbastanza stanca.
Quando esco mi guardo allo specchio, vedo il mio riflesso.
L’unica cosa che mi piace del mio viso sono gli occhi.
Sono grigi sfumati di celeste, di solito non li trucco quasi mai, ‘non c’è ne bisogno’ dice sempre mio padre.
Metto una maglietta celeste, dei pantaloncini bianchi ed esco dal bagno, fa un caldo assurdo.
-Tesoro, siamo arrivati!- Oh no, per favore ditemi che sto sognando.
-Ciao Kate.- dico fredda, vedo mio padre e Kate venire verso di me.
-Piccola.- dice mio padre sorridendomi, lo abbraccio anche se il rimorso per la sua scelta rimane sempre. Do un bacio anche a Kate, anche se mi costava una cifra.
Ha i capelli rossi, mossi, gli occhi verdi ed è magra.
Sì, è una bella donna. Esternamente.
Ha un cuore che è peggio di una pietra, peccato che questo mio padre non lo immagina minimamente.
-Com’è andata oggi?- dice appoggiando la borsa sul divano. -Non c’è nulla da raccontare.- dico acida.
-Smettila di rispondergli male Tiffany.- dice mio padre accendendo la tv.
Lo fulmino con lo sguardo, ci mancava anche questa.
-Lasciala stare Bob, comunque ho una sorpresa per te.- dice con un sorrido così falso.
mm, bene. una sorpresa?Cos’è, ha dato fuoco alla macchina? O ha preparato la cena con del veleno? Ormai era inaffidabile quella donna.
-Questa sera ti presenterò un ragazzo a cena, è il figlio di una mia carissima amica, ed è tuo coetaneo, magari diventerete buoni amici.-
Ah, pensavo peggio. Beh, non mi sembra affatto una cattiva idea.
-Preparati, visto che tra meno di un’ora sarà qui.- dice andando in cucina e cominciando a preparare la cena, mio padre in tanto stava vedendo la tv.
Dovrò essere presentabile, chi lo sa, magari sarà una buona conoscenza.
Vado in camera mia e metto un vestito blu, molto corto, ha le spalline.
E’ uno dei miei preferiti.
Vado in bagno e mi piastro i capelli, metto un po’ di mascara ed un lucidalabbra color fragola. Sono pronta.
Sento il campanello suonare, magari sarà lui.
-Tesoro! Benvenuto!- dice Kate, salutandolo.
Il ragazzo entra in casa, c’è poca luce non si vede molto il viso.
-In camera c’è mia figlia.- Mia figlia? No dico, ma stiamo scherzando? Come si permette quella stupida a chiamarmi così? Ora mi sente.
Esco dalla mia camera e scendo le scale, ora glielo dico io chi è sua figlia.
Mentre scendo le scale sbatto contro il misterioso ragazzo, quasi cado.
‘Oops, scusami. Vedo che ci rincontriamo sempre in questo modo è?- dice con un sorriso a 32 denti.
Un brivido di rabbia mi percorre la schiena, il mio sguardo è più gelido in un iceberg.

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salve belle ragazzuole :3
ecco il capitolo 4 atteso!
lasciate taaaaante recensioni, così continuo :)
ora mi dileguo, addios c: (?)
  
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