PROLOGO:
Stavo morendo.
Non riuscii a realizzare a pieno la cosa finché non iniziò a mancarmi l'aria.
L'acqua aveva occupato quasi ogni spazio nei miei polmoni.
Gli occhi mi si chiusero involontariamente, stanchi.
Ma non persi totalmente i sensi.
Perciò fui in grado di sentirmi strattonare fuori da quell'auto infernale.
Improvvisamente riuscii a sentire l'aria entrare nei miei polmoni, ero fuori dall'acqua.
Cercai di aprire a fatica gli occhi per vedere chi mi aveva salvata e riuscii a scorgere la figura esausta di mia madre che cercava di sorridermi incoraggiante.
Successivamente vidi tutto nero.
Mi risvegliai grazie alle sirene della polizia e dell'ambulanza che era accorsa sull'incidente.
Mio padre fu trovato morto, in macchina, con ancora la mano tesa verso i sedili posteriori, verso me.
Il corpo di mia madre fu trovato poco distante dalla macchina, galleggiante.
I poliziotti dissero che aveva cercato di salvare entrambe, ma a lei non andò altrettanto bene.
Io sono ancora miracolosamente viva.
Angolo Autrice:
Ed eccomi qua con la mia primaa fanfic, perciò siate clementi.Ho finalmente trovato il coraggio di pubblicare questa storia che mi frullava in testa da parecchio tempo.
Ok: il prologo è molto corto e anche scritto un pò male, scusate.Vi prometto che i prossimi capitoli non vi deluderanno.
La trama parla di un'Elena non umana, ma ho deciso di far sviluppare prima la sua relazione con Damon e poi di parlare della sua natura.
Se volete conoscermi ho anche twitter, sono: @TVDelenaNian con una gif dei Nian al Coachella 2012.
Chiudo questa 'nota' che più lunga del prologo, mi vergogno di me stessa, chiedendovi di lasciare una parolina a questa storiella, positiva o negativa che sia.
Ciao :D
RECENSITE!!!