Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
Segui la storia  |       
Autore: MeiyoMakoto    25/06/2012    1 recensioni
Peronaggi: Danaerys, Arya, Nuovo Peronaggio
Arya Stark e Danaerys Targaryen hanno molto in comune; sono tenaci, più di quanto il resto del mondo immagini, e all'inizio della storia (subito dopo la morte di Ned) il loro cammino è appena iniziato. Ma se le loro strade si incrociassero? Se Arya fosse messa sotto la protezione della Madre dei Draghi?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                                                                                                                                                                 Petyr
 
 



 


Fuori albeggiava, ma la città era ancora nel pieno dell’eccitazione; Petyr sentiva gli strilli ovattati di puttane e ubriaconi che brindavano alla salute di re Joffrey, all’anima di quel grand’uomo di suo padre, alla morte di Eddard Stark e di tutti i traditori come lui… Alla salute di un piccolo bastardo, all’anima di un ubriacone e alla morte di un uomo d’onore, pensò Petyr con un sorriso. Ed eccolo qui, il prezzo del suo dannatissimo onore.
Improvvisamente anche a lui venne voglia di bere un sorso per Lord Eddard. Spero che ti serva di lezione, vecchio mio, dovunque tu sia. E spero che non te la prenderai se considero questa strana piega degli eventi una mia piccola vittoria personale.
Mentre versava si un bicchiere di un ottimo rosso dell’Arbor gli venne in mente che, perché no, un brindisi anche per il buon vecchio Robert e il ragazzo in fondo non erano una cattiva idea. Un sorso per re Robert, perché senza di lui Ned non avrebbe mai messo piede in questo nido di vipere; e un sorso per Joffrey, per la sua inaspettata cortesia di rendere la mia Cat vedova prima del tempo. Ed ora basta, non è certo il momento di ubriacarsi, questo.
No davvero, era il momento di agire: dall’istante in cui la scure aveva toccato il collo di Eddard Stark la città era ebbra del suo sangue, completamente dimentica del fatto che pochi mesi prima avevano alzato i calici alla sua salute nel torneo organizzato in suo onore. Petyr aveva assaporato ogni attimo della loro eccitazione, seduto a quel davanzale per tutta la notte, giocherellando col suo famoso pugnale. Un paio di colpi alla porta lo riportarono alla realtà.
‘Avanti.’
Un piede grassoccio avvolto in una ciabatta di seta precedette il suo altrettanto grassoccio proprietario.
‘Lord Varys.’, disse Petyr con un sorriso di circostanza. ‘Come mai qui, a quest’ora?’
‘Non riuscivo a dormire, e mi domandavo se il caro vecchio Petyr avesse voglia di sentire un’idea che mi è balenata in testa.’
‘Sono tutto orecchi.’
‘Ne sono felice, perché è un argomento interessante; si tratta del rapporto tra amore e gratitudine.’
Il sorriso di Petyr si incrinò leggermente, e Varys se ne accorse.
‘Mi chiedevo cosa ne penserà la nostra Lady Stark della morte di suo marito.’, continuò.
‘Sarà distrutta.’, rispose Petyr asciutto, il sorriso ormai sostituito da una smorfia amara.
‘Senza dubbio. Ma ci sarebbe un modo di consolarla.’
‘Più di uno, direi, ma bisognerebbe aspettare che finisca il periodo di lutto per prendere certi provvedimenti.’
‘Onestamente, Littlefinger, credo che il suo lutto durerà molto di più di quello di sua sorella per Jon Arryn… Potrebbe durare anche anni.’
‘So essere un uomo paziente, quando voglio.’
‘Insomma,’, tagliò corto l’eunuco. ‘C’è un modo più veloce; l’amore di una madre è un antidoto molto potente per il dolore, o almeno così ho sentito dire.’
‘Voi sapete dove si trova Arya.’, concluse Petyr.
‘Se lo sapessi, cosa potrebbe spingermi a dirlo a voi?’
Petyr ci pensò un po’ su. Non era nella posizione di offrirgli nulla che non avesse già, perché quel maledetto eunuco era ben pagato per le sue soffiate; quanto alle sue terre, ammesso che a Varys interessassero, erano ben poca cosa.
‘Cosa volete?’, chiese infine.
‘Per me, nulla.’, fece il Ragno. ‘Ma non ho intenzione di affidare la piccola nelle mani sbagliate, non in questo clima di tensione.’
‘Se sapete dov’è la bambina, cosa vi impedisce di consegnarla voi alla regina?’
Gli occhi porcini di Varys si indurirono.
‘Pochi hanno stima di me, Lord Petyr, ma dovete sapere che ci sono cose che neache io farei mai.’
Petyr non poté trattenere un grugnito dubbioso.
‘Ho visitato Lord Eddard prima della sua esecuzione.’, proseguì Lord Varys ignorandolo. ‘Ed era l’ombra dell’uomo che è stato.’
‘L’ombra di uno sciocco.’
‘Uno sciocco, senza dubbio, ma pur sempre una persona onesta. Provo una strana ammirazione per le persone oneste, Petyr; pensavo che fosse lo stesso per tutti i disonesti, ma voi ne siete la prova contraria.’
‘Non ho mai avuto simpatia per Ned Stark, come voi sapete fin troppo bene, onestà o meno. Continuate.’
‘Bene, dovete sapere che l’ultimo desiderio di Stark è stato di sapere le sue figlie al sicuro.’
Petyr ridacchiò.
‘Sansa non sarà al sicuro finché non si troverà ben lontano da Cersei,ma dubito che ci sia qualcuno di tanto stupido da aiutarla a fuggire.’
‘È vero, purtroppo.’, sospirò Varys. ‘Ma per Arya non è ancora tutto perduto. Se mi aiutate a portarla oltremare, Petyr, lei sarà salva, la mia coscienza sarà un po’ più pulita del solito e Catelyn Stark vi sarà per sempre debitrice; il tutto, si capisce, senza che la regina ne sappia niente.’
‘Sembra decisamente allettante.’, rifletté Petyr. ‘Una delle mie navi potrebbe prenderla a bordo sotto mentite spoglie. Ma una volta attraversato il mare cosa le accadrà?’
‘Un mio uomo la accompagnerà nella terra dei Dothraki e raggiungerà con lei il khalasar di un certo Drogo.’
Petyr si punse il dito col pugnale per la sorpresa.
‘La volete portare dalla piccola Targaryen? Come può essere al sicuro nelle mani di una principessa spodestata da Eddard Stark, oltre che da re Robert?’
‘Stark le ha salvato la vita, ed è morto per lealtà verso il suo re… Cosa che i vassalli di Aerys si sono ben guardati dal fare. Danaerys non può non apprezzare una fedeltà così completa.’
‘Il suo re è l’Usurpatore!’
‘Fidatevi di me, Lord Baelish, alla piccola non accadrà nulla di male; ho un piccolo asso nella manica. Allora, accettate o no?’
Petyr esitò.
‘D’accordo, Varys.’, disse infine. ‘Ma se avete intenzione di prendermi in giro, sappiate che la regina non aspetta altro che una scusa per appendere la vostra testa su un palo.’
‘Più che giusto.’, sorrise l’eunuco. ‘Allora, se foste così gentile da scribacchiare un bigliettino per il capitano della vostra Perla del Westeros…’



Ciao a tutti!! Presto arriverà il primo capitolo -questo è più un prologo- ma non so se quest'idea andrà a buon fine... Fatemelo sapere con una recensioncina e vi sarò molto grata :D
Meiyo

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones / Vai alla pagina dell'autore: MeiyoMakoto