What if...?

Ogni sera la stessa storia, attendo che quel dannato pallino verde della chat compaia, non so perchè lo faccio... forse sento solo il bisogno di sentire un collegamento, un debole collegamento con te. Molto spesso attendo invano e mi chiedo se la mia non sia solo un abitudine inutile, un vizio da togliere. Cerco di pensare, chissà cosa fai, se già dormi, se stai studiando.

Ormai sono cinque anni, cinque lunghi anni che sono spettatrice della tua vita, attendo che tu ti accorga di me, non solo come amica, ma come qualcosa di più.
La nostra amicizia per me è qualcosa di troppo bello da rovinare con il mio stupido amore. Ho paura...sì! Paura del tuo rifiuto, sono insicura di me stessa.

Ricordo ancora la prima volta che ci siamo incontrati, mi hai colpita dall'inizio... Quella volta che ho pianto di fronte a te, e tu che non sapevi che fare! Mi spunta un sorriso se penso a te, alla tua faccia, a tutte quelle bellissime serate passate insieme, a tutti i miei sogni!

Eppure, oggi mi accontento di continuare ad assistere, di limitarmi a stare in disparte, in attesa. So che un giorno partirai, andrai lontano da me, per seguire i tuoi sogni... e so che quel giorno non è poi così lontano come sembra! Ma io continuerò a rimanere qui seduta, lasciandoti libero, di fare le tue scelte e di seguire i tuoi sogni.

E poi, quando tu partirai, continuerò come ora ad attendere quel pallino verde, quel puntino che è tanto importante per me.

Si, so che è stupido nascondersi dietro un pc, e molto spesso mi chiedo cosa sarebbe successo se fossimo stati negli anni '60, dove non esisteva internet, e non esistevano i cellulari.
Probabilmente sarebbe stato più semplice, probabilmente no. Chissà...

Faccio partire una canzone, che parla molto di me, di noi.

"It's you, it's you, it's all for you
Everything I do
I tell you all the time
Heaven is a place on earth with you"

E mentre ascolto queste parole, una lacrima solca il mio viso.