Anime & Manga > Angel Sanctuary
Ricorda la storia  |      
Autore: Sophrosouneh    26/06/2012    0 recensioni
Storia partecipante alla Challenge Think Angst di Simph8 e Vogue91
[Kato non avrebbe voluto morire.
E non avrebbe mai pensato che la sua ora sarebbe giunta così presto.]
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alexiel, Yue Kato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Think Angst - Stati d'animo'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Autore: Ss904 (Sophrosouneh)
Fandom: Angel Sanctuary
Personaggi: Kato, Alexiel
Set: Stati d’animo
Prompt: Angoscia
Storia partecipante alla Challenge Think Angst di Simph8 e Vogue91




La morte di un peccatore.



Kato non avrebbe voluto morire.
E non avrebbe mai pensato che la sua ora sarebbe giunta così presto.
Sventrato da una matricola e lasciato a marcire sul fondo di un bosco.
Che fine miserabile.
Alzò lo sguardo su di lui, desiderando maledirlo con le sue ultime forze, ma ciò che vide lo scioccò oltre ogni previsione.
Non aveva più la boscaglia attorno a sé, e, al posto dell’odiata faccia del suo assassino, c’era un angelo dalle fattezze femminee.
Portava nella mancina una spada ancora macchiata del suo sangue.
Non comprendeva la veridicità di quelle immagini.

Ora ho aperto la strada dell’Est per l’altro mondo. Ecco, vedi quella luce?
Parlava con una voce profonda e allettante, seguirla era l’unico desiderio che il suo corpo sembrava voler esaudire.

Là ti stanno aspettando quelli che ti hanno guidato fin dalla tua nascita. Non ti perderai…
Aveva sempre creduto che ai morenti spettasse una confessione dei propri peccati.
E lui di reati da confessare ne aveva a dozzine, mai come adesso aveva avvertito  il profondo desiderio di epurarsi dal dolore che aveva procurato a sé stesso e a coloro che avevano incrociato la sua strada di rancore.
Tuttavia non aveva mai creduto in niente, non c’era un Dio nel suo mondo.
Come poteva essere aperto anche a lui il regno dei morti?

Non hai bisogno di credere né in Dio né nel Diavolo. Credi solo in quella luce… vai avanti fidandoti solo della tua forza.”
Possibile che, nonostante il frigore della morte, riuscisse a percepire tutto quel calore?
Perché erano così accoglienti quelle braccia imbrattate di sangue?
Era giusto fidarsi delle parole di quell’angelo?

Decise che non gli importava.
Il sorriso di quell’essere era talmente puro da risultare abbagliante, talmente coinvolgente da non poter far a meno di sentirsi completi e talmente enigmatico e sofferto da non poter venir contestato.
Quel sorriso aveva saputo scacciar via ogni angoscia: era l’etereo confine per la pace che tanto aveva bramato.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Angel Sanctuary / Vai alla pagina dell'autore: Sophrosouneh