26/06/2012
5 recensioniSemplicemente perchè lo portavano via da lui.
-Siamo arrivati, Lovino!
Gli aveva sorriso, rassicurante.
Ma il suo amor era impegnato a cercare con lo sguardo tra le tante teste in quella stanza affollata il ben famoso ciuffo complementare al suo.
Invano gli aveva stretto la mano, cercando di tenerselo vicino ancora un po'.
Ma quando il sorriso ingenuo di Feliciano si era fatto strada tra i visi conosciuti fino ad essere di fronte al sorriso di Lovino, aveva dovuto lasciare che scivolasse lontano.
Non sopportava più i meeting.
L'Italia che si ricomponeva dopo tempo..
La solitudine dell'iberico si faceva prepotente, fino ad invaderlo completamente e privarlo del suo consueto riso.
E sapeva che la sua gelosia, in verità, era infondata, perchè Lovino amava lui e solo lui, e glielo dimostrava ogni giorno, con i suoi baci veloci, i suoi insulti teneri e le coccole rubate.
Spagna sapeva che il meridionale si era donato a lui.
Eppure vederlo abbracciarsi ora con Feliciano, sorridergli di un sorriso che credeva solo suo, gli provocava un dolore sordo e silenzioso all'altezza del petto.
Perchè il giorno in cui Lovino aveva scelto lui invece del fratello si era ripromesso di non abbandonarlo mai, di stargli sempre accanto.
Perchè lo amava.
Da sempre.
E non si sarebbe mai fatto sfuggire quell'uomo che lo rendeva tanto felice, come invece aveva fatto Feliciano.
Non l'avrebbe ceduto a nessuno. Mai.
Ed ora aveva portato Lovino in tutta fretta in uno stanzino. Aveva fatto in modo che i loro sguardi s'incontrassero. Aveva bisogno di parlargli.
-Lovino, ti prego, dimmi che mi ami. Di' che ami solo me e nessun'altro, di' che mi resterai vicino per l'eternità. Di' che..che..che non mi lascerai. Per favore.
E allora l'italiano l'aveva guardato, stupito. E non aveva perso tempo a baciarlo prima dolcemente, quasi avesse paura di fargli male, poi con più passione, stringendogli le mani tra le sue. E poi si era allontanato, sussurrando le fatidiche parole.
-Io ti amo, bastardo. Ti amo. Ti amo, mi hai capito?! Hai capito che non ti lascerei mai, eh?! Hai capito che io amo stare vicino a te, amo insultarti, amo baciarti?!
Ecco, le sue labbra, quelle che aveva più volte assaggiato, ora lo avevano salvato.
Il suo amor non sarebbe mai scivolato via dalla presa delle sue braccia.
E ora quei baci teneri suggellavano un silenzioso accordo che li avrebbe legati a vita.
In fondo, quei meeting non erano poi così male.
-
Angolino dell'autrice.
Ohh, finalmente l'ho scritta. E mi vergogno un sacco; penso di aver scritto una SpaManIta. (??)
Adoro il rapporto che c'è tra i fratelli Vargas, ed il fatto che Spain sia così innamorato di Lovino da perdere le staffe. Beh, qui sembra quasi uno psicopatico. Dolce. E sembra anche che sia in competizione con Feliciano. L'ho già detto che mi vergogno?!
Recensioni sempre molto gradite, eh!
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