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Autore: Tea_and_Biscuits    26/06/2012    2 recensioni
Pensi che io sia debole?
Ti sbagli, sono forte. Più di quanto tu possa credere.
Pensi che io sia fragile?
Si, lo sono. Tu non sai quanto.
One-shot nonsense dedicata a chi è caratterialmente forte ma anche molto sensibile.
P.s.Non è che mi lasciate un commentino, vorrei sapere cosa ne pensate.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pensi che io sia debole?

     Io che ogni mattina mi alzo dal letto, le ossa doloranti e la mente affaticata, nonostante la  consapevolezza della vuota monotonia che vado ad affrontare, a vivere.

Io che pur essendo stata sola nei momenti più bui e difficoltosi della mia vita sono riuscita ad uscirne ugualmente integra, me stessa.

Io che non do mai peso a pettegolezzi o insinuazioni ma lascio che la gente parli liberamente perché so che lo farà comunque, per sempre.

Io che sono pronta a tutto, meno danneggiare gli altri o svendermi, per  realizzare le mie aspirazioni, i miei sogni.

Io che sorrido davanti alla falsità, all’invidia e all’ipocrisia poiché non sento il bisogno di abbandonarmi e circondarmi di queste piccolezze ma solo di viverne gli aspetti positivi, gli opposti.

Io che quando sono costretta a piegarmi o ad ammettere uno sbaglio lo faccio in modo umile ma a testa alta, con fierezza.

Io che metto gli altri al primo posto e do sempre il mio aiuto senza calcolare un probabile tornaconto o pretendere di essere ricambiata perché mi basta sapere che queste sono delle mie qualità caratteriali, non un mero vanto.

Io che di fronte all’ingratitudine resto in silenzio ma non dimentico, rammenterò senza rancore.

Io che non riesco a rimanere in silenzio di fronte ad un ingiustizia e pur di far rispettare valori quali la giustizia e la libertà sono pronta ad andare contro corrente, a combattere.

Io che malgrado la sofferenza e le avversità mi sono imposta di andata avanti e ce l’ho fatta, ci sono riuscita.

     
Ti sbagli, sono forte. Più di quanto tu possa credere.


Pensi che io sia fragile?


Io che urlo e piango in silenzio nel buio della mia stanza senza più nessuno a consolarmi, in solitudine.

Io che non posso far a meno di pensare al passato e ai miei errori con una punta di tristezza, il rimpianto.

Io che ora sono costretta a guardare la persona che ho amato di più abbracciare quella nella quale riponevo la mia cieca fiducia e mi sento imbrogliata, solamente usata.

Io che non riesco ad essere me stessa per paura di essere ferita e mi fingo ingenua, una finta stupida.

Io che sono normale nella più totale pazzia e che sento l’anormalità delle cose come la normalità della mia vita, vivo di contraddizioni.

Io che contengo la rabbia e mi sento scoppiare ma so che un giorno renderò pan per focaccia, aspetta e vedrai.

Io che provo un sincero disgusto nei riguardi delle persone infantili che giocano coi sentimenti degli altri e sto male al pensiero che esse esistono ancora, sono crudeli.

Io che se mi dicessero che il conformismo è un modo per trovare il proprio posto nel mondo risponderei che in tal caso non ne ho bisogno, mi sento aliena.

Io che quando voglio bene a una persona riesco, per quanto faccia male, a lasciarla andare e farmi da parte perché il suo sorriso è la cosa più importante, più della mia stessa vita.

Io che ho paura di me perché distruggo ciò che mi è caro, me stessa per prima.


Si, lo sono. Tu non sai quanto.
  
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