26/06/2012
3 recensioniHo paura
Mi costringi a non rivederti per giorni e mesi.Anche se un uomo che vive sempre nello stesso luogo è noioso, penso che almeno qualche settimana ti possa fermare per rimanere accanto a me.
Non so se ti rivedrò.
Non so se mi vorrai ancora.
Non so se ti amerò per sempre.
E' un po' una sofferenza, quando ti chiedo di chiamare per avvertirmi che torni, tu non lo fai.
Quando torni poi, è una sorpresa e il cuore mi si accende sapendo che ti ho davanti a me.
Ogni volta che ti rivedo, cresci.
Cresci di statura e corporatura.
Mi sembra ovvio, sei un alchimista.
Alchimista di stato, addirittura.
Non so se chiederti come premia cosa del tuo automail o della tua salute, comportarsi da amica o qualcosa di più?
"Ciao Winry!"
Mi saluti, dietro di te tuo fratello che fa lo stesso.
Che sciocchi che siete.
Tornate da me, torni da me solo per farti riparare.
Mi chiedo se hai mai considerato i miei sentimenti per te? Eh, Alchimista d'Acciaio?
Hai mai fatto caso che mi stai a cuore?
"Hey Winry, che ti prende?" mi chiede Al mentre riparo l'automail del fratello, che gioca con Den "Ti vedo giù di morale."
Alphonse è sempre stato molto comprensivo, è diverso da Ed. E' un ragazzo con un buon cuore e riesce a comprendere i sentimenti degli altri; Edward rientra tutto sporco insieme a Den e urla entusiasta:
"Winry hai finito?"
Positivo come sempre, riparare un automail è facile, ma se è di un alchimista di certo non ci puoi mettere poche ore.
"Se fossi stato più attento, avrei dovuto dare solo una piccola controllatina! Edward quando imparerai ad aver attenzione alle cose! Se maturassi un po' capiresti di più!"
"Che cosa intendi Winry?" si è fatto serio, mi guarda con quello sguardo che mi cattura. I suoi occhi ambrati mi portano a pensare che qualcosa abbia intuito ma non riesce a capire che "cosa", il suo viso ben delineato e i capelli biondi fermi e immobile ad aspettare risposta.
"AH! N-niente niente!" dico scuotendo la testa "Farò il prima possibile, promesso Ed."
"Mh." non è convinto della mia risposta, facendo una smorfia. Tipico di Ed. "Impegnati con tutta te stessa ed io farò lo stesso!"
"Sì" annuisco "Intanto perché non preparate la tavola? E' quasi ora di pranzo e sento che la nonna ha preparato qualcosa di speciale!"
Entrambi i fratelli Elric impazzivano per i banchetti della nonna, e così vanno subito ad aiutarla.
Quanto tempo è passato.
Abbiamo la stessa età eppure loro non sono cambiati per niente.
Soprattuto Ed, deciso e rumoroso!
Una promessa, una legge e il nostro cosiddetto amore.
E' difficile per lui dirlo chiaramente, ma neanche io riesco a tirare fuori le parole.
Il giorno della partenza è arrivato.
Sempre con le valigie, sempre con quel sorriso, sempre pronto a lasciarmi.
"Parti di già?" chiedo mentre portava al piano terra i bagagli.
Quel suo solito sbuffo, come se me l'avesse già detto.
Al ringrazia la nonna.
Ed mi si avvicina e risponde:
"Già. Io e Al abbiamo deciso di intraprendere un'altra ricerca!"
Capisco, e di sicuro vuole sospendere quella in cui bisogna capire i sentimenti.
Avevi già trovato la verità. E la verità dietro alla verità.
Ti manca solo scoprire cosa provo per te.
Non è difficile.
I miei occhi si riempiono di lacrime, e tu, con una dolce carezza, me le asciughi.
"Ehy, Winry! Non è la prima volta che parto, cos'hai? Ti senti male?"
La tua premura mi scioglie il cuore, ma tanto so che mi lascerai ancora.
Tanto so che tornerai di nuovo con il sorriso soddisfatto.
E infine, so che non capirai di nuovo i miei sentimenti.
"Ed. Ti devo dire una cosa"
Forse adesso, o forse mai più.
"Dimmi"
Il suo viso oramai adulto. Il suo sguardo penetrante e le sue labbra così vicine a me.
Non ti chiederei mai di non partire, perchè so che tu sei più felice così, ma non posso neanche dirti che mi mancherai molto. Forse troppo.
Troppo quando ti dirò quel che muoio dal dirti.
"Credo che ti amo."
L'ho detto. Non rimpiangerò, perchè la mia paura aumenta.
Ogni volta che tu parti, intraprendi un viaggio sempre più pericoloso e questo mi preoccupa.
"Winry, tu..."
"Ed, la legge. Ricordati la legge" dico tra singhiozzi.
Mi abbraccia, come la prima volta che si era deciso di uscire con me.
Di avere un appuntamento con me.
"Ti ho già detto che la cambieremo la legge di equivalenza." si allontana un po' "Grazie. Anch'io credo di amarti, Winry."
"Allora resta ancora un po' con me"
"Mi stai chiedendo di non partire?"
"No, ti sto chiedendo di posticipare la partenza. Niente più."
Mi chiudo nel suo abbraccio e non voglio più uscirne.
Già sapere che ripartirai di nuovo, mi lascia un vuoto, ho paura che non ti possa rivedere più.
"D'accordo. Aspetta che lo dico ad Al."
"Tra un po'." vorrei rimanere tra le tue braccia "Non c'è fretta, no?"
Mi aggrappo sulla sua camicia, e lui mi accontenta stringendomi di più. Ed, so che mi mancherai.
Anche Alphonse, siamo amici d'infanzia e ho paura di perdervi. Ho paura d tante cose, ma ho anche il coraggio di superare quello che mi aspetta.
Come hanno fatto tutti.
Come ha fatto Al.
E come hai fatto tu, Ed.
Mi alzerò ogni mattina col pensiero che starete bene.
Nient'altro.
Continuerò a svolgere il mio lavoro, a coltivare la mia passione.
Un po' di paura ce l'ho, ma tanto chi non ce l'ha?
"Mi scriverai ogni tanto?"
"Ci proverò Winry."
Lo guardo, non volevo un "ci proverò" ma qualcosa di più, ma è tipico di Ed. Così Al mi assicura che lo farà:
"Winry, lo farò io per lui. Penso che il fratellone non abbia mai scritto una lettera per una ragazza in vita sua, quindi lo aiuterò." Ed gli da uno scappellotto in testa "Ahi mi hai fatto male!
Fratellone ti aspetto poco più in là, saluto anche la zietta Pinako.
Ahah ci vediamo, Winry! Stammi bene!"
Mi saluta e lo vedo andare verso la nonna, mentre Ed rimane a fissarmi e ad aspettare qualcosa.
"Winry, mi mancherai."
"Anche tu, Ed. Non distruggere tanto in fretta il tuo nuovo automail. Siamo d'accordo?"
"Okay. Allora... ci vediamo...!"
Lo trattengo per la giacca. Siamo fidanzati e tutto quel che dici è "ci vediamo"! Sei proprio uno di poche parole, ma anche molto timido, e pensa che fai anche il duro davanti agli altri.
"Che c'è?"
"Saluti così la tua ragazza?" diventa rosso e s’innervosisce "Neanche un abbraccio, cosa che fai di solito, o un bacio? Vai via per chissà quanto e potrei non rivederti più e tutto quel che dici è Allora ci vediamo! ma non ti importa nulla della mia paura..."
Appoggia una mano sulla spalla e con sguardo confortante e quasi comprensivo mi dice:
"So che hai paura, ma non devi averne.
Io ritornerò Winry. Ritornerò da te.
Non ti abbondonerò, ma non posso lasciare nemmeno Al.
Ti amo Winry."
Mi bacia dolcemente, non potrei mai dimenticare questo calore sulle mie labbra.
Forse sei maturato un po', Edward Elric.
"Ti amo anch'io Ed."
Ride silenzioso e poi non trattenendosi più, ridacchia a squarciagola.
No, è sempre lo stesso Ed che conosco!
"Ciao, Winry!"
"Ciao!"