27/06/2012
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Unfaithful
Come ogni sera mi sto preparando per uscire, applico con delicatezza un leggero tocco di ombretto celeste sulla palpebra sinistra, evidenziando in tal modo i miei occhi castani tendenti al verde, ravvivo la mia chioma castana e sono pronta per andare.
Vedo nello specchio la tua immagine avvicinarsi sempre più a me fino a cingermi i fianchi.
“Esci?” Domandi aspettandoti la mia risposta evidentemente affermativa.
“Sì Tom, ho appuntamento con le ragazze.” Bugia. “Non aspettarmi alzato.”
Annuisci baciandomi una guancia, eppure so che sai che ti sto mentendo, so che mi immagini tra le braccia di un altro ogni volta che varco questa soglia, lo vedo dal tuo sguardo afflitto e talvolta quasi spaventato nel vedermi uscire, solo non immagini chi sia questo “ipotetico altro”.
Sarebbe difficile giustificare tutte queste uscite fuori programma, ma tu non fai mai troppe domande.
Ovviamente Tom Kaulitz non può mostrarsi geloso dell’unica donna che dice di amare.
Scendo rapidamente le scale e metto in moto la mia Lancia Y, accendo i tergicristalli dato che ha iniziato a piovere a dirotto.
Arrivo in meno di dieci minuti davanti al cancello di casa sua, mi do un'ultima controllata dallo specchietto della macchina e scendo aprendo il mio ombrellino pieghevole che tengo sempre in macchina per occasioni di questo tipo.
In un attimo sono davanti alla porta ad attendere una risposta che non tarda molto ad arrivare.
"Ti stavo aspettando." Dice lui con un sorriso dolce e malizioso allo stesso tempo.
"Ciao Bill!" Rispondo, ricambiando il sorriso.
Ero innamorata di Tom, non lo nego e non nego neanche che in un certo modo lo ami ancora, ma tutto è stato perfetto finché non ho conosciuto Bill e sono rimasta come rapita da questo suo sguardo magnetico e ipnotico.
Doveva essere un qualcosa di breve e irripetibile, un errore che non avrebbe dovuto perseverare nel tempo, eppure siamo ancora qui, l'uno davanti all'altra.
Mi fa togliere la giacca e stringendomi a sé inizia a baciarmi il collo.
"Io non dovrei essere qui." Dico, presa dal solito senso di colpa.
"L'hai detto anche ieri sera...e anche quella prima, e quella prima ancora." Mi sussurra tra i capelli, mi bacia le labbra. E' così dolce, sembra voler gustare appieno ogni singolo attimo che trascorriamo insieme. Non sa che questa sarà l'ultima volta che mi sentirà pronunciare questa frase.
In poco tempo raggiungiamo la camera da letto, mi fa stendere sul letto e comincia lentamente a privarmi dei miei indumenti e così anche io faccio con lui, le sue labbra umide scorrono fameliche sulla mia pelle per poi tornare sulle mie, fino a trovarci ad essere una cosa sola, a partecipare a un gioco proibito e segretamente celato sotto queste lenzuola.
"Ti amo." Sospira steso al mio fianco. Me lo dice ogni sera.
"Ti amo anch'io, Bill." Gli rispondo accarezzandogli una guancia. Solo io posso sapere quanto sono vere queste parole.
Attendo fino a quando sembra essersi addormentato, poi raccatto velocemente i miei vestiti e li indosso. Do un ultimo sguardo alla camera, dopo stanotte non la rivedrò mai più. Dopo questa notte non credo che sarò più in grado di fare l'amore.
Ho preso la mia decisione, non voglio più fare tutto ciò, non voglio più vedere quello sguardo afflitto e spaventato negli occhi di Tom, non voglio farlo soffrire, anche se con questo significa che a soffrire sarò io, non voglio più tradirlo con il suo gemello e poi tornare nel suo letto, non voglio più essergli infedele.
Sto per andarmene, quando la mano di Bill mi blocca facendomi sedere sul letto.
Mi bacia il collo con dolcezza, sa che è il mio punto debole.
"Vai già via?" Mi sussurra all'orecchio.
Prendo coraggio e lo guardo negli occhi.
"Bill, mi dispiace, ma tra noi è finita." Lo dico tutto di un fiato, come una secchiata d'acqua gelida in pieno inverno.
Lui sgrana gli occhi.
"L'hai detto anche ieri, piccola. Non possiamo stare lontani, lo sai."
"Dovremo farlo. Questa volta è finita davvero."
"Come puoi farmi questo? Io ti amo."
"Bill, io non posso più far soffrire tuo fratello." Non lo merita, adesso sarà nel nostro letto ignaro del fatto che ho appena fatto l'amore con quella che lui considera la sua metà.
"E a me non ci pensi? A te stessa non ci pensi?" Dice lui sconvolto.
"Ti prego, è già abbastanza complicato." Mi alzo e cerco di andar via, ma Bill mi segue mi prende un braccio e mi tira a sé, mi bacia con passione, non mi oppongo, questo sarà il nostro ultimo bacio.
"Non dimenticherò mai." Riesco a dire, soffocando le lacrime.
"Ti amo." Mi dice lui, esattamente come poche ore fa.
"Ti amo anch'io." Una lacrima, una sola, sfugge ai miei occhi. "Addio Bill!"
Con queste ultime parole lascio la sua stanza e anche la sua vita, ora ho fatto quello che dovevo.
Torno da Tom, entro in casa e lo trovo steso sul letto immerso nel mondo dei sogni, sono esattamente le 3:07. Mi cambio e lentamente mi avvicino scostando le lenzuola.
"Tom, amore. Sono tornata!"
"Mmm...tesoro. Vieni qui." Dice con voce impastata da sonno. Riesce a strapparmi un mezzo sorriso.
Ora Tom non dovrai più temere nulla, non dovrai più avere paura nel vedermi uscire la sera, non dovrai mai più dubitare sulla mia fedeltà.
Io stanotte per te ho sacrificato il mio vero amore, ma almeno non ho ucciso il tuo.