Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: LouisDePointeDuLac    27/06/2012    7 recensioni
La convivenza, si sa, è una delle prove più ardue che ci si possa trovare ad affrontare.
Sopratutto con certi soggetti. O con i loro amici. O i loro problematici ed ingombranti drammi esistenziali che vanno a sommarsi a quelli personali, dando vita a risvolti imprevisti e non sempre graditi.
Perché la vita è un cubo di Rubik: molteplici facce, combinazioni, conseguenze e frustrazioni derivanti da ogni singola tessera e i suoi movimenti.
Dove non bisogna stare attenti all'introvabile soluzione, ma a ciò che accade nel mezzo della ricerca.
Sopratutto, a quali tiri mancini il dannatissimo cubo tenta di tirarti.
Genere: Comico, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“I’m Not Okay (I Promise)”

 
 


- E’ FINITO IL CAFFÈ!!! –

-MORIREMO TUTTIIIIIIIIII!!!! -

Okay.
Sono le sette.

Sono le sette del mattino e già urlano.
Si aprono le scommesse su chi sia il responsabile, stavolta.
Chi è il pazzo demente che si è dimenticato il caffè, ieri?!

- Io lo ammazzo! LO AMMAZZO!!! –
Uh uh.
Se il buongiorno si vede dal mattino, uno di quei cinq..cioè quattro presto non vorrà più vivere su questo pianeta…pena la Furia-Omicida-Ti-Torturo-E-Ti-Faccio-Morire-Tra-Mille-Sofferenze di Elle e Lili.

Forse mi conviene chiudermi dentro.

No, meglio alzarsi e fermarle prima che qualche vittima innocente venga immolata.
- DOV’È?! –
D’accordo, meglio velocizzare i riflessi.
Scendo dal letto imprecando, uscendo nel corridoio ormai trasformatosi nell’Apocalisse.
- Ehi, ma si può sapere cos’avete da urlare, sto cercando di dormire!! –
E figuriamoci.
- Ma cosa…? –
Sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato, lui.
- SIRIOOOOOOOOOOOOOOOO!!!! –
Ah, avrei dovuto immaginarlo chi fosse stato.
Mai, e dico, mai far fare la spesa al Damerino e al suo degno compare BB.
La porta della seconda stanza a destra del corridoio si apre e il coinquilino in questione appare sulla porta, decisamente noncurante del cataclisma a cui sta andando incontro.
- Che c’è? Sto facendo meditazione – annuncia.

Oh.
- Ma tu guarda, anche noi! Stiamo seriamente meditando di farti fuori!!! –
- Ma…ma…-
- Shun, non intrometterti! – lo avviso, prima che qualche suo istinto protettivo-suicida lo porti a morte prematura.
- Ma io…-
- Ehi ehi ehi!!!  Ma vi sembra UMANO  mettervi ad urlare a quest’ora? STAVO DORMENDO –
- STA’ ZITTO PEGASUS!!! –

- Non ha tutti i torti. Nemmeno le galline starnazzano così appena sveglie. –


- Amante del rischio eh, Crystal? – faccio io per tutta risposta sottovoce, non appena l’eco delle sue parole si spegne dietro la sua uscita dal bagno.


Non sentivo un silenzio così dai nove mesi trascorsi nella più beata ignoranza nell’utero di mia madre. No, un attimo, perfino lì si percepiva qualcosa.
Questo è un silenzio di morte.
Quella di Crystal e di Sirio.
Bye Bye Baby.
- Che-cosa-hai-detto?! – fa Lili molto, molto lentamente.
L’altro la squadra  per un secondo, prima di affermare: - Solita simpatia mattutina? –
- Sì, la solita spaccatura di maroni da parte tua! Invece di passare il tempo a pettinarti quei fottutissimi capelli, perché non ti concentri sulle cose fondamentali? DOVEVATE COMPRARE IL CAFFÈ! – è la risposta acida.
- NON AVETE COMPRATO IL CAFFÈ?! –
Buongiorno, Pegasus.
- Siete morti. Defunti. Kaputt. – afferma Elle, prima di entrare a passo deciso nella stanza di Sirio che, fregandosene altamente della situazione si è rinchiuso nella sua camera con nonchalance, sbattendoci praticamente la porta in faccia.
- Ti spiace? – lo si sente dire all’altra.
- Sì, e molto! Adesso tu muovi il culo e vai a comprare il caffè! –
- No –
- Oh sì invece –
- No –
- Sirio! –
- E’ un bene non primario. –
- La spesa si fa per tutti, stronzo! –
- Bada a come parli –
- Bada a chi neghi il sacrosanto diritto del caffè! –
E via di seguito.
Andrebbero avanti per ore.
Sarebbe interessante ascoltarli per sentire i nuovi e fantasiosi insulti che si lancerebbero ma…ho da fare.

Fame.
Un attimo. Quello…
- PEGASUS TIENI GIÙ LE MANI DAI MIEI BISCOTTI!!! -
- Ma io…! –
- Senti, vuoi vedere come si passa dall’avere due Hulk in casa a tre?! – lo minaccio.
- Pegasus…- lo avvisa Andromeda.
Lui mi scruta per un istante. Ci sta seriamente pensando?!
- Molla-i-biscotti – faccio.
Sguardo di sfida. Sacchetto che cade sul tavolo.
Bravo Pegasus, bravo.
Glielo frego prima che ci ripensi, sedendomi. Con mia sorpresa, vengo raggiunta da Crystal, che ha bellamente ignorato le minacce di Lili e si è seduto comodo comodo,  beandosi del suo fisico lasciato in esposizione se non per i boxer che si è concesso d’indossare.
- Avere la decenza di coprirti?! – torna alla carica Lili.
L’osservazione cade nel vuoto.
Quest’essere gioca col fuoco, lo sa?!
Oh, certo che lo sa. E’ per questo che lo fa apposta.
Come dimenticarsi del caffè. Stronzaggine bella e pura.
Chissà se potrei rovesciargli accidentalmente qualcosa sui suoi preziosissimi capelli biondi.
Accidentalmente, ripeto.
Non sono un tipo bellicoso.
- Andromeda, sbrigati a fare colazione che dobbiamo uscire – dico, meditando su cosa escogitare.
Lui si guarda attorno, valutando il rischio di abbandonare il divano su cui si era rifugiato dalle urla provenienti dalla camera di Sirio e il probabile attacco missilistico in sala da pranzo. Passano cinque buoni secondi prima che si alzi per raggiungerci.
E’ a metà strada quando Lili se ne esce col commento:
- Eh, però gli intrugli vegetariani del vostro amichetto ve li siete ricordati, ieri! Cosa vi costava il caffè, vorrei sapere io! – Quell’odore disgustoso di prima mattina, mi sembra ovvio –


Forse ci conviene scappare dalla finestra.
Anche se siamo al quarto piano.
Credo che Lili stia seriamente per attaccarsi al suo cuoio capelluto per tirarlo violentemente e ripetutamente, quando si sente Elle urlare :
- COSA?! E QUEL FOTTUTISSIMO ODORACCIO DI GEL PER CAPELLI CON CUI IMPESTI LA CASA, BB?!! –
BB.
Uuuuuuuuuuhhh.
- COME MI HAI CHIAMATO???!!! –
Hurrà, l’uragano Crystal è sulla rotta Elle-Lili.
Possibilità di sopravvivenza per i civili: non pervenuta.
- Mi hai sentito. BB. –
Crystal avanza pericolosamente verso di lei. Non credo che alzerà le mani, ma per sicurezza guardo gli altri.
Seh.
Andromeda è praticamente rintanato in un angolo, Pegasus mi ha appena fottuto tre biscotti e Sirio…be’, Sirio è appoggiato allo stipite della porta e fissa la scena.
Pff.
- D’accordo, ragazzi, e se facessimo colazione fuori? – lancia infine Pegasus, il cui cervello si è rianimato nel ricevere degli stimoli dall’ingerimento di cibo.
- No, è una questione di principio!! – fa Lili.
- E fu così che la casa andò distrutta…- dico io.

Il citofono. Sia ringraziato il cielo!
Andromeda si precipita all’apparecchio, probabilmente per avvicinarsi alla porta, ed apre. Passano pochi istanti, e per fortuna quando quest’ultima viene spalancata l’imponente figura di Phoenix fa la sua comparsa nell’appartamento, con tanto di divisa dell’esercito addosso.

I miei complimenti.
- Fratello! – esclama Andromeda cercando di non sembrare troppo sollevato. L’altro gli sorride, poi scruta la scena che si trova davanti e dopo alcuni istanti di silenzio chiede:
- Be’? Che state combinando?  -
Dunque, tutto è iniziato quando un piccolo ed orfano barattolo di caffè è stato ignorato e lasciato su un solitario ripiano del supermercato in favore di tante altre cose più carine di lui…
Diamine.
Ho bisogno di altri biscotti.
 

ΩΩΩΩΩΩ

 

Bene, cataclisma evitato.
Phoenix ha evitato che scoppiasse il finimondo, per l’ennesima volta.
Nella quiete, probabilmente breve, che regna, Sirio si è rinchiuso di nuovo in camera sua, Crystal è andato finalmente a vestirsi, Pegasus…è momentaneamente morto sul divano (si legga= dorme), Elle e Lili stanno per uscire ed io…aspetto Andromeda, che come al solito ha la velocità di una lumaca ubriaca.
- Shun, ti vuoi muovere? – esclamo per l’ennesima volta da dietro la sua porta. Non posso urlare, è la giornata di libera uscita di Phoenix e quest’ultimo ha deciso di passare la mattinata a dormire in camera del fratello.
- Arrivo, arrivo –
Passano altri duecento anni prima che esca dalla stanza in jeans e maglietta, pronto per andare.
- Con calma, mi raccomando. – dico con sarcasmo, che ovviamente lui non coglie.
- Possiamo andare? – insiste Lili, che ovviamente non vuole passare altro tempo qui col rischio di rivedere il Dinamico Duo.
Annuiamo. 
Facciamo per varcare l’uscio, ma Shun come al solito segue la sua indole e scuote Pegasus per svegliarlo, ricordandogli che deve andare a lezione. Non credo che l’altro capisca.
Intanto, Crystal compare sull’uscio della porta che divide con quest’ultimo. Grazie al cielo è finalmente vestito e circondato da un alone pestilenziale di profumo misto a gel.
Oddio.
Praticamente spingo Andromeda e le altre fuori dalla porta, salutando velocemente, senza che questo impedisca alle due ragazze di esclamare in coro:
- Ma come porti i capelli Bella Bionda!!! -

 
 
 
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: LouisDePointeDuLac