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Autore: Danihan    12/01/2007    2 recensioni
Secondo dei tre scritti della mia adolescenza(non in ordine cronologicamente), pure questo risale a tre anni fa...tema centrale è sempre l'Amore, ma stavolta verso chi? Beh, che dire...chi non si è mai innamorato di un personaggio famoso...meno intenso di " Per Sempre ", ma sperando che vi regali comunque forti emozioni, ecco a voi, e buona lettura(scusate ancora per la formattazione, ma ho scelto di non toccare in alcun modo queste pietre miliari del mio percorso di aspirante scrittore)!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dreams

Dreams

So che la prima impressione che potrei darti è quella di una specie di maniaco, di uno psicopatico, ma ti assicuro che non è assolutamente così. Lo sai anche tu che il cuore ha ragioni che la ragione non conosce e quindi spero che prenderai sul serio questa lettera. Ti chiedi come tutto questo possa essere successo;ebbene me lo sono chiesto anch'io, senza giungere però a risposta alcuna. In fondo, tu appartieni a un mondo completamente diverso dal mio, non ci conosciamo neppure e cos'altro?Beh le differenze ovviamente non terminano qui ma è inutile proseguire ad elencarle, ormai è successo:pensiamo a questo. Sai, è come quando la notte, dormendo, entri nel tuo piccolo mondo e niente è realtà di quello che ti circonda eppure non riesci ad accorgertene e vivi esperienze fantastiche, sogni, appunto. Allora, ad un tratto, improvvisamente, ti capita di vederla, riesci a riconoscerla, seppur sia la prima volta che la vedi, è là che ti aspetta, una figura eterea, la tua anima gemella, quella da cui sei stata separata senza motivo all'inizio dei tempi, quella che hai ricercato per un vita intera e oltre, quella parte di te di cui senti sempre la mancanza ogni qualvolta ti guardi allo specchio, ridi, piangi, giochi, studi, vivi. E passi momenti celestiali insieme ad essa e vorresti che quel sogno non finisse mai, stai troppo bene, troppo in pace con te stessa e con l'universo che ti circonda per voler andare via. Ti senti felice, incredibilmente felice, come se non ti mancasse nulla per poter stare meglio, è qualcosa di meraviglioso, senti il cuore battere forte dall'emozione perchè mai avevi provato una sensazione del genere, e ogni volta che sogni e la vedi è come se fosse sempre la prima volta. Ti basta starle vicino e sapere che la tua metà perduta condivida con te la sua gioia per averti ritrovata, per esservi ritrovati, e il mondo non esiste più, ormai fate parte di un'altra dimensione dove nessuno potrà mai nuocervi, dove nessuno potrà mai entrare. Il suo sorriso, qualcosa di magico, qualcosa che ti appaga l'anima ogni volta che ti capita di vederlo, il suo volto, un che di angelico che non ti riesci a spiegare e non ti stancheresti mai di guardarlo. E' qualcosa che senti venire da dentro, ti senti libera, libera da tutti i vincoli che legano chi è attaccato a questo mondo, libera dalle catene che il corpo ti impone, ma soprattutto, sei libera insieme a lei, la tua metà. Ma la realtà è più dura di quel che si crede, è più dura di quel che la gente mormora perchè la realtà ti nega questi sogni, resteranno puramente e solamente sogni, niente più, fuochi fatui in un mondo dove la realtà sta sempre più avanzando, dove la realtà sta diventando sempre più consistente, quasi tangibile, e fai sempre più fatica a rifugiarti nel tuo mondo, nei tuoi sogni, ultimo baluardo a difesa della tua stessa identità, della tua stessa esistenza. E al mattino ti svegli e quel "sogno di una notte di mezza estate" si dissolve come per incanto, lasciandoti l'amaro in bocca e la prova inconfutabile che i sogni mai e poi mai diverranno realtà. Ma tu non sei d'accordo perchè dopo tutto nel tuo mondo eri riuscita a ricongiungerti con lei, la tua anima gemella, e sapresti riconoscerla tra mille, un milione, un miliardo di persone, ma. . . ogni qualvolta cerchi di rammentare il suo viso, il suo essere, la sua personalità, tutto diventa sfumato e fugge via, come un granello di sabbia in mezzo al deserto, disperdendosi nel frastuono della realtà. Non riesci, pur sforzandoti, pur piangendo, pur pregando, a ricordare chi quella diafana figura fosse, non riesci a disegnare il suo viso nella tua mente, la tua stessa memoria ti inganna, e tutto quello che ti rimane in mano è un sogno, un semplice e inutile sogno, una profonda tristezza ti invade, non riesci a capacitarti di quel che è successo, vorresti poterti riaddormentare e vederla di nuovo, per poi mai più svegliarti e vivere un'eterna esistenza, felice con la tua agognata metà. Ma questo non è possibile. Continui a vivere nella speranza giorno dopo giorno di poter incontrare quella persona che era riuscita a farti stare così bene in quel sogno, dove tutto ti sembrava possibile, quella persona, unica nel mondo, forse neanche esistente. Ma in cuor tuo continui a coltivare la speranza che forse, un giorno, prima o poi, riuscirai a conoscerla. E' questo forse il destino di ogni uomo?Vivere crescendo e alimentando i propri sogni con la propria stessa anima per poi non vederli mai realizzati?Vivere "sperando" e basta?Spero di no. Ma neanche io possiedo questa risposta. Molte volte, troppe, mi sono innamorato della ragazza sbagliata, semplicemente perchè volevo credere di essere riuscito a dimostrare che i sogni possono diventare realtà e di essere riuscito a raggiungere la mia metà, alla fine. Molte volte, troppe ho sofferto per ragazze che neanche mi ricambiavano ma questa, è un'altra storia. Così è continuata per anni la mia esistenza, di cui neanche tu eri a conoscenza prima che ti inviassi questa mail, da quando ho iniziato a sognare, aprendo gli occhi e guardando la realtà da un'ottica diversa, cercando qualcuno o qualcosa che potesse darmi una risposta a tutta questa ingiustizia che regna nel mondo, cercando qualcuno che potesse spiegarmi come si fà a trasformare i sogni in realtà. Sognavo che un giorno o l'altro in questa realtà avrei incontrato quella splendida ragazza che vagava errante nei miei sogni, aspettandomi pazientemente ogni volta. E ogni volta le promettevo che ci saremmo rivisti, di non preoccuparsi, che presto saremmo stati insieme, per sempre. Ma al risveglio, purtroppo tutto svaniva, con la realtà che prepotentemente tornava a guidare i miei passi, a decidere il mio destino. Poi, un giorno, quasi di sfuggita, quasi per caso, mi è capitato di vederti. Non so come, non so perchè, ma qualcosa dentro di me mi ha detto:"E' lei. Finalmente. " e da allora non faccio che pensarti ogni giorno, ogni istante del poco tempo rimastomi, sperando di conoscerti, di incontrarti, di poterti amare. Sei quella che ho sempre sognato, non chidermi come faccio a saperlo perchè neanch'io lo so, ma tu non sei un sogno, esisti sul serio su questa terra, e adesso ancora più di prima continuo a sperare di poterti incontrare dato che so che esisti. Non è facile da spiegare, sai?Se almeno potessi conoscerti, potrei verificare se finalmente le mie preghiere sono state esaudite, se sto continuando a vivere per un motivo o no, se è meglio per me continuare a vivere nel sogno e non svegliarmi mai più. La realtà mi sta sempre più opprimendo, tutto quel marcio che circola in questo mondo mi spinge sempre più a chidermi se vale veramente la pena continuare a vivere qui, dove i sogni predominanti sono i Soldi, il Sesso e il Potere. Non ci sto. Anche con i miei 17 anni sulle spalle io continuo ancora a sognare, sperare seriamente che da qualche parte, non qui, non ora, esista un giardino fatato, al di là dei sogni, dove tutto può succedere, dove tutto è sempre un sogno. Ma di me, dei miei sogni e delle mie ambizioni, te ne parlerò in un'altra mail, se tu lo vorrai, dopo che mi avrai risposto, sempre che tu mi risponda. Per adesso ti dirò solo che sono davanti ad un bivio:continuare questa vita, con la solita routine di ogni giorno, dove telegiornali ci schiaffano in faccia ogni minuto notizie sempre più terribili, dove la guerra, l'egoismo e il consumismo regnano sovrani, dove la nostra identità viene sempre più alienata dalla società che noi stessi abbiamo creato, trsfodmandoci in una massa che ha solo bisogno di essere soddisfatta, dove le persone non sono più capaci di sognare, di credere e perseguire in certi ideali, in certe convinzioni, oppure lasciare questa vita, con la sola speranza di trovare un sogno nell'aldilà, un luogo dove finalmente possa sicuramente ricongiungermi con la mia cara e dolce metà perduta e iniziare a vivere seriamente. Non ti preoccupare, non sto meditando il suicidio, io continuerò a vivere, se così si puo chiamare quello che facciamo quotidianamente, ma sarà la mia anima a morire, portandosi con sè i miei sogni, le mie speranze, le mie gioie e le mie paure, aspettando solamente che il mio corpo la raggiunga. Chi lo sà cosa ci riserverà l'aldilà?Anche questo potrebbe essere solo un sogno. . . ti prego, rispondi a questa mail, prima che sia troppo tardi per me, per te, e per chiunque ha in qualche modo sperato che almeno una volta nella vita i sogni possano diventare realtà. Dimostriamo loro che ciò è possibile, per dargli la forza di andare avanti, contro una mostruosa macchina chiamata società che piano piano si sta impossessando delle nostre menti. Ti prego, rispondi a questa mail, non confondermi con uno della massa, proviamo almeno a conoscerci, non buttare nel cestino questo testo, io tengo sul serio a te, seppur non ti conosca, fidati. Non è facile far sorridere una ragazza ma ancora meno facile è colpirla. E io spero che con tutto questo, ci sia riuscito, almeno un pò. In attesa di una tua risposta, tua e non di qualcuno che fa le tue veci o qualcosa del genere, io ti saluto, sperando un giorno di poter andare insieme a te a prendere una buona cioccolata calda in un bar del centro. A chiunque legga questa mail che abbia un pò di buon cuore:fate in modo che le arrivi questa lettera, ve ne prego, fate in modo che possa leggerla. Grazie.

 

  
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