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Autore: Julia_Phantomhive    27/06/2012    6 recensioni
{SealShipping}
Ve la ricordate? No? Vi rinfresco la memoria!
E' passato un anno dal loro fidanzamento. Tutti lo sapevano: il loro villaggio, la Federazione Ranger e tutti i loro amici, tranne loro, due Top Ranger!
Uno di loro è Primo, e l'altro? No, non è una coppia yaoi, se vi ricordate questa shipping avrete già urlato il suo nome, se no... leggete!
Bye and Kiss
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Il dolce sapore di una baccafrago
 

Ti sono rimasto accanto tutto il tempo, la tua compagnia era confortante ma anche qualcosa di più.
Ogni secondo che passavo con te, ha reso felice ogni secondo della mia vita; quando sorridi, quando ridi e quando mi guardi con la testa fra le nuvole, penso che sia sempre fantastica.
 - Primo! Primo! - mi chiami ad alta voce, tu angelo della mia vita, tu compagna di mille avventure. Risponde Pikachu al mio posto - Pika! Pika-pi! -.
Corre incessante verso di me, lei la mia bellissima ragazza.
Lei la mia fantastica ranger.
Lei la mia ragione di vita.
I suoi capelli raccolti con una coda, neri e lunghi svolazzano sinistra e destra, con la mano mi fa un accenno di saluto e i suoi occhi fissi su di me. Un grande respiro di sollievo per avermi raggiunto e china sulle ginocchia, mi chiede:
 - Perché non mi aspetti mai, eh, Primo? Noi due - inspira per riprendere fiato - Uff. Tu sei il mio partner, non  ricordi? Dobbiamo andare insieme alle missioni! Non lasciarmi indietro scemo! -.
Quanto è carina quando sbuffa, e poi con un dito puntato sul mio naso, continua:
 - Ehy, Primo mi stai ascoltando? Su, andiamo! Absol sei pronta? -.
Il suo Absol annuisce e mi prende sotto braccio, e il suo pokémon mi spinge verso l'uscita; Pikachu mi era salita sulla spalla e con tono convincente le dico:
 - Guarda che non stavo andando senza di te, è che volevo che ti prendessi un giorno di riposo. In questa settimana hai fatto più te che il sottoscritto, ranger geniale! Sai, che devo farmi valere avendo questo appellativo! E in più... - per quanto mi sforzi di dirlo con naturalezza come fa lei, lo dico sempre con imbarazzo -  ... in più, io ti amo, vorrei fare io qualcosa per te... ogni tanto -.
La guardo con la coda dell'occhio e piuttosto imbarazzato.
E' poco più bassa di me e avendomi preso il braccio, quasi nasconde il suo volto sul mio petto, sento che è diventata calda, ma poi alza lo sguardo e vedo un sorriso dolce, quasi innocente.
 - Ti amo anch'io, Primo! -.
Vedi, tu riesci a dirlo così facilmente come se fosse una frase fatta, una frase semplice da dire, ti invidio un po', ma almeno, se la dici tu, so che sei sincera e questo mi rincuora.
Ci avviamo velocemente al luogo della missione, è strano che sia nella cittadina più calma di Almia, ma mai dire mai.
 
Arriviamo e la città ci accoglie, ma non sembra che siano in pericolo o cos'altro, così ci dirigiamo verso i miei genitori che ci dicono:
 - Ehi, Primo, come va?
 - Bene, padre. Allora, qual è il problema? - chiedo quasi incredulo di tutta questa pace.
Risponde mia madre, che mi abbraccia fortemente.
 - Non c'è nessuna missione, tesoro mio! -
Io e la mia partner, sorpresa quanto me, chiediamo insieme: - CHE COSA?! - e continuo da solo, tossendo per riprendere una conversazione quasi decente e distogliere tutti gli occhi puntati su di noi.
 - Ma cosa dici? La Federazione ci ha mandato qui per una missione molto importante!
 - Ahah - ridono i miei, e tutto il villaggio alza uno striscione - Bugia!
Rimango sorpreso alla vista di quello striscione, e lei lo legge anche ad alta voce, rendendomi così completamente scoperto e senza scuse:
 - Complimenti al vostro primo anno insieme, Primo e... -.
Prima che finisse di dire entrambi i nomi, la mia ranger si mette a piangere e si rifugia nel mio petto. "Sono lacrime di gioia! Sono lacrime di gioia!" mi ripeteva tra singhiozzi e piccole risate che ci circondavano, così da non rendere l'atmosfera troppo pesante, ma nemmeno troppo seria.
 - Su, su. Basta piangere, hai visto che bella sorpresa?
 - E' opera tua, Primo?
 - Ovviamente no, mia piccola Pichu. Pensa, lo sapevano loro e non noi che siamo i diretti interessati! Dai, ora ti asciugo quelle lacrime e poi ringraziamo insieme tutta questa gente che ha organizzato tutto ciò! -.
Le poggio gentilmente la mano sulla guancia e con il pollice le accarezzo lentamente sotto le ciglia non togliendole quel poco mascara e matita che si mette sempre leggermente.
E' così morbida, non potrei mai negarle niente, non ce la faccio, arrossisco un po' e la bacio direttamente.
Quelle labbra che sanno di baccafrago, per il suo lucidalabbra, ma anche perché è una gran golosona di quel frutto quasi introvabile, così tenera che mi prende per il colletto per farmi assaporare ogni secondo del bacio con lei, e solo con lei. Non ci sono più lacrime, infatti, quando ci allontaniamo piano piano, è stampato su quella faccetta tonda un sorriso che s’imprime tra i mille pensieri che riaffioreranno quando ci sarà un momento in cui mi mancherà molto e che non potrò mai dimenticare.
 - Ringraziamoli ora, che ci stanno guardando tutti - dico quasi serio - Non vorremo essere maleducati! -.
Sto impazzendo, averla così vicino mi rende ancora nervoso, ma lei ora è messa peggio di me, mi guarda tutta rossa e si volta, e poi ritorna a nascondersi sul mio petto tutta nervosa.
E' troppo bella.
 - Primo! Primo! Non ce la faccio!
 - Ti aiuto io, tranquilla. Respira e girati -.
Fa quello che le dico, e bisbiglia:
 - Grazie, pensa se non ci fossi tu con me -.
In realtà è il contrario, sono io che non ci sarei senza di te, non sarei niente se non mi avessi spinto a inseguire il mio sogno. Mpf, ti amo molto.
Ringraziamo l'intero villaggio con tutto il cuore, e li preghiamo di non fare più certe cose!
Siamo entrambi imbarazzati.
Sì, è passato un anno da quando ci siamo ufficialmente messi insieme, ma sinceramente lo eravamo già da molti o forse troppi anni. Ricordo quando è venuta in classe mia, quel giorno, come un uragano travolgente che mi riaffiorava sentimenti ancora più passati, ma erano lievi, e lei è riuscita a coltivarli fin dall'inizio.
Una sua strategia? Possibile, ma preferisco chiamarlo destino.
C'è il tramonto, e oramai ci eravamo allontanati dal villaggio e passando per tutti quei sentieri in mezzo al bosco, al verde e alla completa selvaggina. I raggi del sole le accarezzano il viso.
"Il sole bacia i belli" penso "E lei, la mia ragazza, è bellissima."
Si toglie il laccetto e lascia liberi i capelli lisci, il vento li scuote e il fruscio tra le foglie è sempre più forte.
 - Ehy, tutto bene? - le chiedo - Sei sovrappensiero, come mai?
 - Niente, tranquillo. Sto pensando solo che è passato davvero tanto tempo, e questo tanto tempo l'ho passato con te. E' davvero splendido, meraviglioso, quasi irreale. Dimmi che non è un sogno? -.
No, non ti voglio insicura. Questi miei sentimenti per te sono troppo reali perché siano solo pure illusioni di un sogno, ma è questo il momento in cui ti dirò che è tutto vero.
 - Ti amo. Ti amo Julia! Ed è la pura e vera realtà! -.
Forse ho urlato troppo, ho forse l'ho detto solo nella mia mente.
Non ho il coraggio neanche di guardarla, però i miei occhi sono attratti da quella bellezza ignota e non resistono a osservare la sua reazione.
All'inizio è allibita, mi fissa e non dice niente.
 - Julia... -.
Si riprende e si butta fra le mie braccia, mi tiene stretto e mi sorride.
Il suo sorriso è smagliante.
 - Ti amo Primo, e grazie per esser stato con me dopo tutto questo tempo!
 Scusami se mi sono comportata come una scema, una gelosona o anche viziata, ma sei rimasto qui. Con me. Al mio fianco. Grazie di cuore, ti amo.
 - Così mi rendi ancora più difficile dire cosa provo per te, Julia.
 - Mi basta sapere una e un'unica cosa. Il resto possono essere parole, ma ovviamente amo tutto di te. Sì, sì. Ti amo tanto.
 - Troppo carina. - arrossisco, correndo verso la fine del sentiero - Julia, andiamo, alla Federazione ci staranno aspettando!
 - Non cambiare discorso!! - mi urla - Ehy, dove vai? Non mi lasciare sola, sta diventando pure buio! -.
Mi giro e ritorno indietro ad abbracciarla.
Hai vinto di nuovo tu, Julia.
Le allungo la mano, sono un po' rosso sulle guance e le dico:
 - Hai ragione. D-dai prende la mia mano, e sbrighiamoci.
Questa sera la Federazione preparerà un dolce speciale per noi, l'ho saputo da
Glenda che non fa altro che mandarmi messaggi di sbrigarci solo per questa cosa -.
La afferra un po' indecisa ma la stringe sicuramente e mi dice con tono riprovevole:
 - Spero che quei messaggi non contengano altro che informazioni strettamente legate al lavoro di ranger, e inoltre... - la bacio, non voglio che finisca la frase come vorrebbe lei - ... uff... e d'accordo, lo ammetto.
Ti adoro nella tua versione timida e impacciata, tanto quanto sei in quella decisa e perfetta.
Sei un angelo dannatamente perfetto, Primo -.
Mi copro parte del viso con una mano per non far notare il colore assunto di tutto il corpo.
 - Se continui ad alimentarmi con certi complimenti, crederò che tu voglia solo abbindolarmi, Julia.
 - Ma se ti amo perché ti credo perfetto, è colpa mia?
 - Sai che non sono un tipo vanitoso e nemmeno eccentrico, quindi, che vogliamo fare?
 - Baciarci. Almeno in questo non puoi negare che non sei bravo.
 E poi non credere mai, che tu non sia bravo a nulla. Ti amo per tutto quel che fai, sennò un anno nemmeno lo raggiungevamo se eri uno scansafatiche! -.
Il suo temperamento, che cambia ogni cinque secondi, mi fa impazzire; il suo senso ironico mi rende facile la giornata; la sua compagnia mi allieta lo spirito.
E' possibile che una persona, no anzi, una ragazza possa fare tutto questo? Pare di sì, ce l'ho davanti, è forte, spiritosa e il suo carattere da bambina capricciosa che comprende gelosia e timidezza, la rendono così particolare.
 - Julia io ti amo, perché tu sei diversa.
 E poi è grazie a te, se portiamo avanti questa storia.
 Sì, è vero, non mi sono arreso quando hai perso la memoria, ma anche tu hai contribuito fartela tornare, ricordi?
 Sei unica, Julia.
 - Primo, sei un ranger geniale anche in amore, sta' attento.
 Se continui così, dovrò tenerti stretto con i denti e le unghie.
 Tu sei solo mio.
 - E Tu sei solo mia.
 Beh direi che il patto non è mai stato infranto -.
Tutte queste belle parole solo per farvi capire a tutti voi, che un amore potrà nascere in diversi modi, ma quello vero è quando due persone condividono momenti e sentimenti, sono in sincronia l'uno con l'altra.
E non servono tutti questi discorsi, perché ci s’intende perfettamente.
Se credi che poi, in un momento all'altro, vada tutto storto, ma credete in voi, beh allora, bisogna solo dire un semplice "scusa" e forse per addolcire la propria anima gemella farle qualche complimento, che non guasta mai.
 
 - Il destino ci ha messi insieme, e grazie ad esso, posso dirti ogni giorno e in ogni momento quanto io ti ami.
 - Pensala come ti pare, Primo. Ma come siamo giunti fino adesso, direi che è solo grazie a noi.
 Ti voglio davvero tanto bene.
 Sei il mio amico d’infanzia.
 Sei il mio migliore amico.
 Sei il mio partner.
 Sei il mio fidanzato.
 In pratica sei mio! -.
Le raccolgo una ciocca di capelli e la bacio, poi passo alle dita e in seguito al collo, fino a giungere alle guance e infine alle sue morbide labbra al gusto di baccafrago.
 - Stessa cosa vale per te, mia piccola Pichu.
 - La smetti? Il mio nome è Julia Haruka e lo sai benissimo.
 - Già, ma proprio per questo, Julia, che hai nascosto il tuo vero e bellissimo nome, utilizzando il tuo cognome rendendo più difficile le comprensioni a tutti.
 - E' solo colpa tua, se mi sono fatta chiamare Haruka. Guarda che il mio cognome è bello, significa anche "primavera". Basta però con il passato, quel che importa è il presente.
 E io Adesso, Ti Amo Primo.
 Ora e forse per sempre. -
Potevi anche non aggiungere il "forse", che crudele che sei. Sorride.
Ma ha ragione, mai tentare qualcosa d’infinito, non è detto che è possibile raggiungerlo, finché dura, dura. Ed io farò di tutto per farla durare il più lungo possibile.
 - Ti Amo Julia -
Non dimenticarlo mai.
"Non dimenticarlo nemmeno tu."
Questo è il suo solito pensiero sbruffone ma dolce.
Mi guarda, ha intuito che il suo pensiero mi è arrivato.
Sorride, e mi si scioglie il cuore come la neve nella prima giornata di primavera, mai incontrata una ragazza così.
Ricambio il sorriso.
La bacio. Adoro questo gusto… mmhh… baccafrago.
Respiro.
E di nuovo bacio.
Non smetterò mai di amarla.
  

 

Nota d'Autrice
Sono tornata con la Seal Shipping!! >w<
Chissà perché? No, ragazzi e ragazze, amo sempre Ciel, ma con lui non posso avere quello che ho con Primo, e poi siamo in due mondi diversi, credo xD
Oh beh, spero che vi sia piaciuta!
Se volete capire come è nata questa Shipping, la storia è questa: Ranger 4 Life.
Sì, sì, sempre mia :)
Alla prossima!
Bye and Kiss
Julia_Phantomhive
  
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