Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |      
Autore: Always Sil    27/06/2012    2 recensioni
-Sprofondavo nel mio dolore.
Ero in caduta libera, una caduta che non si arrestava mai.
Sempre più giù, nel buio, lontano dalla luce.-
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cecelia

La mia vita è cambiata radicalmente da quando ho vinto gli Hunger Games.
Prima ero una piccola, povera ragazzina che non aveva mai avuto abbastanza da mangiare.
Poi  sono diventata ricca e famosa, ma soprattutto diversa.
Sì, perché per vincere gli ho dovuto uccidere, sono diventata un assassina e mi vergogno molto per questo.
Dopo la mia vittoria ho dovuto fare da mentore a tanti altri ragazzi, la maggior parte di questi non sono mai tornati vivi dall’arena.
E, inevitabilmente, mi sentivo, anzi mi sento tuttora, responsabile.
Sprofondavo nel mio dolore.
Ero in caduta libera, una caduta che non si arrestava mai.
Sempre più giù, nel buio, lontano dalla luce.
Cercavo di rialzarmi ma alla fine, come colpita a tradimento da qualcosa o qualcuno, scivolavo.
Poi uno spiraglio.
E grazie a quel piccolo frammento di luce sono riuscita a tornare a vivere, ferita ma viva.
Ferita, graffiata da incubi persistenti e dalla paura costante.
Mio marito, lui è stato il mio spiraglio di luce.
Spiraglio che è diventato un fascio di luce dopo la nascita dei miei tre figli.
Ho sempre cercato  di condurre una vita normale, sono quasi riuscita a dimenticare del tutto quel mio periodo nero.
Ma, dopo tutto quello che ho vissuto,  dimenticare è l’ultima cosa che riesce bene.
La mia vita continuava nella monotonia, compivo gesti meccanici ed ogni cosa nuova era fonte di ansia e paura, per me.
Andava tutto bene fino a quella sera di una settimana fa’.
Quando annunciarono l’edizione della memoria.
Ricordo perfettamente la voce strisciata del presidente Snow mentre recitava “nel Settantacinquesimo anniversario , affinché i ribelli ricordino che anche il più forte tra loro non può prevalere sulla potenza di Capitol City, i tributi maschio e femmina saranno scelti tra i vincitori ancora in vita –“
Ricordo l’espressione di terrore che mi si dipinse nel volto, il pianto della mia piccolina e gli abbracci dei mie figli ed infine l’espressione addolorata di mio marito.
Dissi loro che sarei tornata vincitrice, sarei tornata per loro.
Ma  ormai ho la consapevolezza che non mi salverò questa volta.
Sento la lama di un coltello che mi trafigge, non provo dolore, solo un grande senso si pace.
Il mio ultimo pensiero va alla mia famiglia, con la speranza che non mi stiano guardando.
Che non stiano guardando la vita della loro mamma che lentamente scivola via.
Prima che i miei sensi si offuschino sussurro un debole Grazie non so a chi è rivolto.
Non capisco più niente.
Il resto è tutto in
caduta libera

Angolo del fratello dell'autrice

Sì, questa Flash Fic  l'ha pensata mio fratello, mentre io l'ho solo scritta.
Parla di Cecelia il tributo del distretto 8 , viene nominata nel secondo libro durante l'edizione della memoria.
Spero  che vi piaccia.
Scusate eventuali, sicuri è meglio, errori grammaticali
Sil e suo Fratello. 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Always Sil