Fanfic su attori > Cast Glee
Ricorda la storia  |       
Autore: mikaela    27/06/2012    0 recensioni
storia per la CrissColfer Week!
Darren Criss e Chris Colfer hanno finalmente dichiarato il amore a tutto il mondo, nascosto nei dietro le quinte di Glee da troppo tempo.
Decidono di andare alla famosissima trasmissione televisiva "Effie's Rumors" per rispondere a tutte le domande che i fan impazienti si pongono.
Come è iniziato tutto? quando? che succedeva dietro le quinte dei live? quanti momenti adorabili della loro vita amorosa segreta si sono persi? ma sopratutto il Kliss di Dublino era un Kliss, o un CrissColfer kiss?
spero che vi piaccia,
buona lettura!
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: AU, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-Benvenuti a tutti su “Effie’s Rumors”. Sono onoratissima di avere oggi come ospiti la coppia più celebre del momento: Darren Criss e Chris Colfer!- esclamò la presentatrice, indicando i due ragazzi, seduti sul divanetto accanto alla sua sedia, che si tenevano per mano.
Questi sorrisero raggianti al pubblico e fecero qualche cenno di saluto.
-devo dire che in quanto fan CrissColferiana non posso credere di avervi qui in studio ragazzi! È dal bacio di Kurt e Blaine, personaggi che interpretate la serie di Glee, che vi immagino come una coppia perfetta!- esclamò la donna, felicissima.
-e noi siamo davvero felici di essere qui!- ribatté Darren, sorridendole- dobbiamo ammettere che non è stato facile scegliere la prima trasmissione a cui partecipare come coppia, ma alla fine questa sembrava la più adatta…-
-davvero? adesso mi sento ancora più onorata! E perché se posso chiedere?- domandò curiosa.
- innanzitutto io adoro il tuo programma, e costringo sempre Darren a guardarlo!- e il pubblico rise- e poi perché il nostro amico Mark Salling ci ha intimato di venire da te perché sei una grande fan del “CrissColfer”- spiegò Chris.
-ricordatemi di riempirlo di regali e ringraziamenti quando finisce la puntata- disse allora Effie, colma di gratitudine –ma non incentriamoci su di me, parliamo di voi due! La coppia rivelazione del momento! È incredibile che siate usciti allo scoperto in questo modo!-
-in effetti non ci crediamo nemmeno noi! Insomma, alla fine non è cambiato molto rispetto a prima: abbiamo confermato solo le supposizioni di milioni di fan che ci credevano insieme. È stato davvero difficile nascondere tutto fino ad adesso- rispose Chris.
-lo posso ben immaginare. Ma quello che noi tutti ci chiediamo adesso è: come è iniziata? Quando è stata la prima volta che avete capito che cosa provavate l’uno verso l’altro?- domandò curiosa, mentre il pubblico applaudiva per mostrare il suo assenso.
-non so esattamente quando ho capito di essere innamorato di Chris- e qui si levò un “oooohh” da parte del pubblico –penso dalla prima volta che l’ho conosciuto, anche se non l’ho capito subito!- e rise, ripensando alla serata.
-dai raccontaci tutto! Vogliamo i dettagli, vero ragazzi?- esclamò rivolgendosi al pubblico, che applaudì e fischiò con vigore.
-okay okay!- esclamò Criss – vi racconterò com’è andata…-

 

Capitolo 1

Little cute nerds

 

Non avevo ancora realizzato la cosa. Di essere in Glee, intendo. Avevo già fatto i provini per Finn Hudson, ma non ero stato preso. Durante il corso dell’anno avevo seguito ogni singolo episodio della serie, appassionandomi sempre di più. Le canzoni, il cast, le argomentazioni, tutto era assolutamente meraviglioso. Ricordo che mi sentivo davvero a pezzi al pensiero che ero andato così vicino a far parte di uno show meraviglioso come quello.

Un attimo prima ero a casa mia ad autocommiserarmi, e un attimo dopo stavo per andare a cena con Ryan Murphy, per discutere del mio contratto.
Mi sembrava tutto troppo bello per essere vero, e Dio, quanto ero nervoso! Avevo il terrore di non fare una bella impressione o combinare qualche disastro, ma questo non fermava la mia solita allegria e vitalità, anzi la triplicava.
Per cui entrai in quel ristorante quasi saltellando, mentre il mio agente mi intimava di darmi un contegno.

Chiedemmo al cameriere di accompagnarci al tavolo, e notai subito la testa pelata di Ryan, che era seduto frontalmente rispetto da dove arrivavamo noi. Però guardava un punto davanti a se, e mi accorsi che non era solo.
Per un attimo andai nel panico più di prima. Non sapevo nulla di questa misteriosa persona che lo accompagnava e, vedendo la faccia del mio agente, nemmeno lui.
Quando Ryan si accorse del nostro imminente arrivo, si alzò e fece un segno di saluto con la mano, sorridendoci. Fu davvero strano veder sorridere Ryan, e anche un po’ inquietante, visto che in tv appare sempre come regista serio e spietato.
Ma non mi soffermai molto su questo dettaglio quando la persona di fronte a lui si alzò e si voltò verso di noi.

Era Chris Colfer.

Quando i pochi neuroni sani che mi erano rimasti realizzarono che avevo davanti uno degli attori che stimavo di più in assoluto, ci volle un intervento divino (ovvero la mano del mio agente stretta sulla mia spalla), per evitare che gli saltassi addosso e iniziassi a parlare a raffica.

Cosa pensai di lui? Era davvero bellissimo. Seriamente, uno dei ragazzi più belli (se non il più bello) che avevo mai visto in vita mia. Non ebbi paura di ammetterlo a me stesso, anche se ero convinto di essere Etero, perché pensavo oggettivamente che sembrasse un angelo.
Lo avevo già visto nei panni di Kurt in tv, o nelle interviste, ma averlo li davanti che mi tendeva la mano era un'altra cosa.

“piacere, sono Chris Colfer” aveva detto.
Ero rimasto un attimo impalato, valutando se fosse tutto un sogno oppure la realtà. Poi avevo stretto la sua mano e avevo risposto “piacere mio, Darren Criss”.
Avevo sentito quasi una scarica, che dalla mano mi attraversava tutto il corpo. Non sapevo esattamente come interpretarla, e sinceramente non mi importava granchè, anche perché ero talmente sovraeccitato che quella scarica elettrica potevo addirittura averla provocata io.
La presenza di Chris fu più necessaria di quanto immaginassi. Sopratutto perché avendo lui davanti, avevo evitato di stressarmi troppo dalla paura di ciò che Ryan avrebbe pensato di me. So che può sembrare assurdo, ma lui mi terrorizzava, letteralmente. Vederlo sempre così serio, in netto contrasto con la mia solarità, lo rendeva quasi inquietante ai miei occhi. Essere talmente preso da Chris era di grande aiuto.
Infatti non mi ero quasi reso conto di aver stretto la mano a Ryan e essermi presentato.
Dopo ci eravamo accomodati e non mi ero fatto nessuno scrupolo nel dire che volevo sedermi assolutamente vicino a Christopher. Ricordo la sua faccia scioccata, non era abituato a tanta schiettezza da parte di qualcuno.
Ryan era piacevolmente colpito dalla mia affermazione. Probabilmente aveva portato Chris per farci legare da subito, e il suo piano funzionava.

Ci fu un lunghissimo silenzio imbarazzante. In realtà erano solo venti secondi, ma io già non sopportavo più di stare zitto, così ho sciolto il ghiaccio.

“perché Paul?” avevo domandato. Lo ammetto, era davvero stupido come primo approccio, ma ero sempre stato curioso di sapere perché sua madre dopo un nome meraviglioso come Christopher ci aveva messo un misero Paul.

“come scusa?”
“perché il tuo secondo nome è Paul?” avevo ripetuto io, cercando di esse più chiaro.
“bhè, mia madre aveva mangiato del burro di arachidi che si chiamava “le arachidi di Paul”, poche ore prima di partorirmi. Afferma ancora che sia stato il miglior burro di arachidi della sua vita, e forse è per questo che lo amo anche io. Ma aspetta… tu conosci il mio secondo nome?” mi aveva chiesto poi, interdetto.
“certo che lo so! Sono un tuo grandissimo fan!” avevo esclamato io, con la mia solita spontaneità.
Lui aveva arrossito di botto, e iniziavo a temere di aver detto qualcosa di esageratamente diretto, finché non aveva ribattuto con un “anche io sono un tuo grande fan”.
E io non riuscivo a crederci. Insomma, uno dei miei idoli mi ammirava!
Quando avevo chiesto spiegazioni, mi aveva confessato di avermi notato ai primi provini di Glee, perché secondo lui avevo una faccia “davvero simpatica”.
Poi aveva visto il mio spettacolo “A Very Potter Musical”, e se ne era innamorato, da grande nerd qual è. In quel momento mi ricordo di aver pensato –okay, io amo questo ragazzo!-.

“e dobbiamo parlare di Alan Rickman?” aveva chiesto.
“Andiamo, lui è Severus Piton, non ci sono dubbi! È perfetto per quella parte!” avevo esclamato io. Dopo poco tempo eravamo entrati subito in sintonia, e chiunque ci avesse visto avrebbe potuto dire che ci conoscevamo da anni.
“comunque davvero, ho amato ‘A Very Potter Musical’! Draco Malfoy era meraviglioso e il tuo Harry Potter faceva morir dal ridere!” aveva ripetuto lui per l’ennesima volta. Non riuscivo a credere che nutrisse tutta quell’ammirazione verso il mio spettacolo.
“e io amo davvero Kurt. Quel ragazzo è davvero fenomenale, e non credo che al posto suo avrei resistito un minuto di più in quel liceo” gli avevo detto sinceramente.
“grazie” aveva detto, arrossendo leggermente. Era davvero carino quando arrossiva, tutto imbarazzato dalla mia allegria e eccessiva emotività.
Ad un certo punto della serata mi aveva perfino chiesto quanto caffè avessi bevuto per ridurmi così a quell’ora della sera!
Ma i nostri discorsi, per quanto si spostassero a fumetti, giochi e computer, finivano sempre su Harry Potter.
“e mia sorella mi ha detto ‘spero che tu venga baciato da quei cosi… quelli tutti neri che risucchiano le anime!’ e io gli avevo risposto ‘si chiamano Dissennatori! Non posso credere che la tua cultura potteriana sia così scarsa, Hannah’ Non mi ero nemmeno curato del fatto che mi avesse appena augurato di venir baciato da un Dissennatore!” mi aveva raccontato lui.
“ pensa che una volta mio fratello mi ha auspicato di cadere dentro un allevamento pieno di Schiopodi Sparacoda! Non ti dico tutta la serie di nomi improponibili che mi ha detto prima che io gli suggerissi quello giusto” avevo detto allora io.
Ero così preso da Chris, che non mi ero reso conto nemmeno che non eravamo soli. Per me esisteva solo lui in quel momento, e sentire la voce di Ryan, mi fece tornare bruscamente alla realtà.

Piccoli teneri Nerd, avete finito con le vostre discussioni di altissimo livello Potteriano?!” aveva esclamato in tono canzonatorio ma scherzoso.

 

 

ANGOLO PAZZA CRISSCOLFERIANA

Eccomi ancora una volta tuffata in una CrissColfer! Ovviamente non potevo lasciarmi sfuggire la CrissColfer Week.
E devo ringraziare la mia pagina di Facebook preferita, ‘Those Guys you used to call losers’ per avermi avvisata in tempo, non so come avrei fatto senza di lei!
Vi è piaciuto come primo capitolo? E se vi dico che non avevo la più pallida idea di quale fosse il tema di oggi, e che l’ho scoperto solo quando ho finito il capitolo, ci credereste?
no davvero, ho azzeccato il primo tema!
E l’idea delle interviste vi piace? Spero di si, perché in così poco tempo non sono riuscita ad inventarmi nulla di meglio :/
Spero davvero che il capitolo di oggi vi sia piaciuto, e per favore, commentate? *si inginocchia e supplica le pochissime lettrici che si sono avventurate in questa storia*
VI PREGOOOOO *fa la figura della disperata*

Okay, ho capito, mi eclisso.

Mikaela

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Glee / Vai alla pagina dell'autore: mikaela