Salve salvino e buona CrissColfer Week questa è la mia prima CrissColfer quindi siate clementi please. Ci ho provato e come si dice in questi casi: l'importante è partecipare. Spero vi piaccia :D









Maturità. Parola più temuta dagli studenti dell'ultimo anno.
Per quelli più bravi è un pensiero secondario, almeno fino al giorno stesso e per quelli meno bravi equivale alla morte cerebrale una settimana prima dell'inizio.
Una tappa obbligatoria comunque per tutti e oggi sarebbe toccato a Darren e Chris.

"Non capisco la tua agitazione Chris, agli scritti sei andato benissimo.. anzi sei stato il migliore della classe, oggi spaccherai di brutto!" disse Darren mentre lui e il suo migliore amico ormai da 5 anni camminavano verso il liceo. Era giorno di orali per entrambi, dopodiché li aspettava un'estate.. l'ennesima che avrebbero passato insieme, con l'aggiunta che questa estate l'avrebbero passata a Londra... da soli. Regalo dei genitori di ognuno di loro per la maturità.
"Darren non sono agitato.. almeno non per me.. ma insomma.." non riuscì neanche a finire di rispondere all'amico che Chris scoppiò a ridere.
Darren non rispose limitandosi a guardarlo con uno sguardo interrogativo.

"Darren ti sei visto? Ti prego dimmi che ti sei specchiato prima di uscire stamattina da casa. Ti prego dimmi che sei vestito così perchè degli alieni stamani sono atterrati nella tua camera e ti hanno costretto a vestirti così altrimenti avrebbero scritto la parola fine al mondo." rispose Chris continuando a ridere.
"Fa parte della mia tesina, zitto se non sai e comunque proprio tu non dovresti giudicare così..." fece il finto offeso Darren
"Primo, sei tu che non hai voluto farmi vedere la tua tesina e quindi non so di cosa parli e secondo non ci provare... dai cazzo Darren sembri un vu cumprà.. di questo parla la tua tesina?" continuò a prenderlo in giro l'amico, ormai aveva le lacrime agli occhi.
Anche se doveva ammetterlo con i capelli mossi, quella barbetta appena accennata, la maglietta che faceva risaltare i suoi addominali e i pantaloncini alla Indiana Jones era davvero sexy, più del solito a dire il vero. E se non fosse stato il suo migliore amico gli sarebbe saltato addosso da quando era passato a prenderlo a casa quella stessa settimana. Ma no, quei pensieri non poteva farli.. non con lui, Darren, il suo migliore amico e per giunta etero. Erano 5 anni che continuava a dirselo e ripeterselo. Prima o poi gli sarebbe passata quella... attrazione? Cotta? Cosa era davvero?

Si destò dopo qualche minuto dai suoi pensieri e si accorse che erano arrivati a scuola, erano davanti al cancello dell’entrata e Darren lo fissava come per dire: ‘ci sei?’
“Scusa ero sovrappensiero!” si scusò
“Ho notato..  da che mi ridevi in piena faccia sei passato ad ignorarmi completamente!” fece Darren continuando a guardarlo
“Stavo.. ehm.. pensando a dove avevo visto una tenuta del genere.” mentì “Senza contare quello smalto.. Darren davvero pensi che ti facciano entrare in quell’aula dove c’è anche un commissario esterno con le unghie smaltate da colori diversi?” scoppiò di nuovo a ridere. Darren si imbronciò ancora di più “Non mi capisci!” affermò sedendosi con le gambe conserte e le braccia incrociate sul petto.
“Eddai scherzo.. lo sai come sono!” disse subito Chris sedendosi accanto a lui, non resisteva al labbruccio da cucciolo.
“Allora ora dentro c’è Ashley, poi tocca a te.. sei pronto? Sei sicuro che non vuoi che dia un’occhiata alla tua tesina?”
“Si penso di esserlo. Aspetto questo momento da 5 anni e.. si, penso di farcela!” rispose Darren serio, come se non si riferisse solo alla maturità. 

Poco dopo uscì Ashley annunciando che dopo 10 minuti Darren poteva entrare.
I due amici si alzarono insieme “Vai campione!” gli sorrise Chris mettendogli apposto il colletto della maglietta e Darren gli sorrise a sua volta “Grazie Chris, davvero. Per tutto… quando uscirò sono sicuro sarai fiero di me e poi noi…”ma non fece in tempo a finire che venne chiamato dentro l’aula dove si trovavano i suoi 6 professori e il commissario esterno per la prova orale.
 
Due ore dopo. In camera di Chris.

“Hahaha, oh mamma mia ancora non ci credo che hai portato come tema BORN THIS WAY, ti sei presentato così e metà dei professori manco ti ha riconosciuto!” Chris rideva bellamente al racconto dell’orale di Darren
“Si, pensavano avessi sbagliato scuola… e comunque alla fine si sono ricreduti tutti, la commissaria esterna mi ha chiesto anche di cantarle il pezzo della Gaga!” disse fiero Darren all’amico
“Giuro Darren, non avevo mai riso così tanto…” continuava a ridere Chris “anche se ancora non ho capito… questo” indicò il suo abbigliamento “sarebbe il tuo vero tu? Non dirmi che non ti vedrò più portare quei papillon dal colore assurdo e quei pantaloni da spiaggia” concluse con tono buffo.
“Chris io ti devo parlare!” disse all’improvviso Darren interrompendo le risate dell’amico
“Dimmi Darren.”
“Quello.. ecco.. quello che ho fatto oggi era un modo per farti capire qualcosa. Per dirti qualcosa.” Si limitò a dire
“in che senso scusa?!” chiese Chris non capendo mentre guardava l’amico fissarlo intensamente negli occhi, uno sguardo che mai aveva visto.. sembrava come se volesse dirgli qualcosa con gli occhi perché non riusciva a farlo a parole.
“Io sono tutto questo e soprattutto io ti amo Chris!” si decise a dire Darren scostando appena lo sguardo imbarazzato.
“Anche io ti amo Darren!” gli sorrise Chris. Anche se amici erano abituati ormai da anni a dirsi ti amo, perché loro erano migliori amici e il loro rapporto era profondo.
“No.. io ti amo come tu ami i capi di Marc Jacobs, io ti amo come Romeo ama Giulietta, io ti amo come Topolino ama Minnie, ecco.. non so se mi sono spieg-..” ma non fece in tempo a concludere il concetto che si era ritrovato delle labbra sulle sue ancora aperte e quelle labbra erano di Chris. Portò una mano dietro al suo collo e Chris a quel contatto si fece più vicino e posò una mano sul suo fianco e fu in quel momento che le loro labbra si fusero, si assaporarono, si unirono per la prima volta e entrambi speravano non fosse l’ultima.

Dopo pochi minuti si staccarono per riprendere fiato e si guardarono imbarazzati “Io.. tu.. io e te… “ balbettò Chris ancora scosso, aveva sognato quel momento ogni singolo giorno da quando 5 anni prima aveva incontrato per i corridoi della scuola Darren, alla ricerca della classe il primo giorno di liceo.
“Non devi dire niente… “ fece Darren di rimando
“Ti amo. Ti amo Darren, ti amo da 5 anni.” Asserì Chris guardando di nuovo negli occhi ambrati dell’amico.
Non c’era bisogno di altre parole o spiegazioni. Per quelli c’era tempo pensarono entrambi e così si guardarono negli occhi per poi ricadere l’uno nella bocca dell’altro.




NDA

Dedico questa mia prima CC alla mia migliore amica nonchè Chris del mio Darren, Jessica. <3


Spero che a qualcuno sia piaciuta, io mi sono divertita a scriverla ed ho già in mente la prossima. Solo una cosa: CARNEVALE A VENEZIA.

Alla prossima ;)