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Autore: MargaretMadison    28/06/2012    5 recensioni
- ehm… si, certo…- balbetto. Oh, ma che pena!
- ciao. Io sono Kendall–
- Chelsea –
- che cos’hai alla prima ora – chiedo sorridendo. Ha dei denti stupendi, non come i mie penso mentre mi affretto a rispondere “biologia” e mentre pronuncio quella parola prego Dio di essere in classe con lui
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I wanna change 
 
Arrivo a casa e mi butto sul letto.
Che cosa c’è che non va in me? Perché non sono bella almeno la metà di Lea?
Mi alzo e vado davanti allo specchio con una voglia pazza di cambiare.
Mi arriva un messaggio di Kendall:
K: come va?
C. mai stata meglio…
 
La mattina dopo decido di saltare scuola.
Già, la secchiona che bigia la scuola per dare una svolta al look e forse anche alla sua vita.
Mia mamma è fuori città per questioni di lavoro e tornerà a casa domani, sarà facile non farsi beccare, almeno spero…
Faccio una lista delle cosa da fare:
 

  1. andare dal dentista
  2. andare dall’oculista
  3. fare shopping
  4. tagliare e/o migliorare i capelli
 
fortunatamente per me il mio dentista e il mio oculista sono nello stesso studio medico quindi non devo girare come una trottola per tutta la città.
Quando esco mi sento diversa. Ho tolto l’apparecchio e gli occhiali e devo dire che sto mooooolto meglio.
Mi dirigo verso un centro commerciale e entro in svariati negozi e da ognuno di essi esco con borse, sacchetti, pacchetti… molto film americani quando le ragazze a momenti comprano anche il negozio.
Ho comprato molti vestiti attillati, proprio come quelli di Lea anche se più da “donna con pudore”. Ecco, pudore, una parola che di certo non conosce e non solo perché una minorata mentale ma anche perché va in giro come se dovesse andare in una vetrina di Amsterdam per dirlo in modo educato.
Arrivo a casa all’una e depenno i primi tre punti.
Prendo le forbici e vado in bagno. Inizio a tagliarmi i capelli e me li scalo. Decido anche di domare i miei ricci ribelli e mi piastro i capelli. Sono sempre stata brava in questo genere di cos solo che non mi pettinavo mai con pettinature ricercate perché lo ritenevo una”perdita di tempo”, credo proprio di essermi sbagliata anche perché sto davvero bene!!
Passo un po’ di tempo a imparare a truccarmi e devo ammettere che so truccarmi e anche bene. Ho notato che se metto la matita nera e un po’ di mascara i miei occhi appaiono più chiari, sempre meglio del mio “marrone cacca”.
Gli occhi di Kendall sono bellissimi. Mi ricordano molto il mare!
Mi squilla il telefono.
 
C: pronto?
K ciao Chelsea. Tutto ok? Perché oggi non sei venuta a scuola?
C:si, tutto ok, avevo bisogno di stare un po’ con me stessa… capita a volte
L: ah, capisco… centra per caso James? Chiedo perché ierite ne sei andata. Volevo accompagnarti ma sei corsa via quindi…
Mamma che tenero. Certo che ogni ragazzo deve essere come Kendall: dolce, simpatico, bello…
NO!!! Stop Chelsea, ripigliati.
Pensa a…. James. All’infame che ti ha spazzato il cuore.
Sai una cosa? Fai la cosa giusta. Spegni il cervello.
K Chels? Chels? Ci sei?
Cavolo, mi sono dimenticata che sono al telefono con Kendall
C: si, certo. Dimmi tutto
K:Logan ci ha Invitato a una festa e mi ha detto di invitare anche te. Gli stai simpatica… a tutti intendo anche a James… allora vieni?
C: ma certooo!!!!!!
K ok, ti va se ti passo a prendere?
C: no, no. Vado io. A che ora ci vediamo?
K alle quattro a casa Henderson
C: ok, ci sarò. 



ciao ragazze, ecco il capitolo 4, di capitoli ce ne sarannoa ltri 2/3 e poi (finalmente) sarà finita. Personalmente credo che sia la storia più brutta che abbia mai scritto quindi, per farmi predonare, vi lascio qui sotto le antreprima delle 3 FF su cui sto lavorando:
You and I (che sarà solo su Kendall)
- accomodati pure – mi dice e io timidamente entro in casa. Lui mi segue e si siede sul divano invitandomi a fare la stesa cosa.
- come ti chiami? –
- Veronica ma fai Ronnie –
- io sono Kendall – disse
- si lo so, l’ho sentito quando il tuo capo ti ha rimproverato – risposi e lui arrossì 

We've got a bit of love/hate
Madison Elisabeth Schmidt diciassette anni, giovani ragazza nata in Inghilterra, nella bella Londra, con origini americane e tedesche deve raggiungere il fratello (che odia) in America per volere di una madre assente e spazientita delle pazzie della figlia ribelle perché io sono questo: la ribelle e qualcuno pare non gradirlo…- Kendall? – chiedo
- ha detto che andava a prendere la sorella all’aeroporto – risponde James
- carina? – domando
- lo spero proprio – questa volta a parlare è Carlos

questa storia era sui the wabted quindi chi la seguiva sa già un po' com'è ma l'ho modificata comunque un po'...
Katelyn O'Donnell amava con tutta se stessa Kendall Schmidt mentre la sua migliore amica Rebecca Pena odiava a morte James Maslow , secondo voi le cose resteranno per sempre così?? 

poi sto pensand a un'altra FF ancora ma non ho ara iniziato a scriverla, vi terrò aggiornate ;)
me le fate altre 2/3 recensioni?? *fa gli occhi teneri*
bacissimi
megghy

P.s. oggi ho fatto l'esame, sono in vacanza!!!!

  
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