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Autore: AliceWonderland    28/06/2012    2 recensioni
-Che buon profumo hai, Raphael- disse facendolo trasalire.
-Profumo?-;
-Il profumo della tua pelle è molto buono... Tutto qua-.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Alister/Amelda, Raphael
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note: i personaggi presenti in questa fanfic appartengono al loro rispettivo creatore. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro. Buona lettura!



-Teneramente... sbronzo!-



-Non riesco ancora a crederci. Ma cosa pensavi di dimostrare, agendo in quel modo?-;
-Ah, taci. Sh... sono stato provocato-;
-Non avrei mai creduto che potessi prestarti a simili sciocchezze, Amelda...-;
-Cosa vuoi che ti dica? Sono un tipo pieno di shorprese- ridacchiò il rosso, poggiando stancamente il viso paonazzo sulla spalla del compagno, e lasciandosi andare ad un profondo sospiro -Ho vinto io, vero? Quel mosshioso era crollato ancor prima di cominciar...-;
-Mi auguro che questa sia la prima e l'ultima volta. Se il Maestro dovesse venire a conoscenza del fatto che tu e Valon vi siete ubriacati come spugne solo per dimostrarvi a vicenda che uno regge l'alcol meglio dell'altro...-;
-Sssh. Sssh. Sssh- lo zittì Amelda, portandosi una mano sulla tempia e percependo i postumi di un forte mal di testa -Ma la shmetterai mai di fare il paparino burb-borb-berb... biurbero, o gno?- canticchiò allacciandogli le gambe attorno alla vita e scoppiando in una risatina.
Raphael alzò gli occhi al cielo, esasperato, stringendolo fra le braccia e tirandolo su prima che il partner scivolasse a terra.
-Quello scemo mi ha detto che shomiglio ad una ragazza-.
La voce del compagno tornò a farsi strada nel suo orecchio.
-Io shomiglio davvero ad una ragazza, Raphael?- gli domandò, melanconico, trattenendo i singhiozzi.
Preso alla sprovvista, il biondo serrò le labbra piuttosto imbarazzato. Be', forse un pochino, ma era una caratteristica come un'altra. Dovendo essere sincero, aveva sempre trovato Amelda molto grazios...
-E per una provocazione tanto sciocca, avresti accettato di fare una cosa simile?- disse, riscuotendosi.
Non ottenne risposta. Solo il medesimo, lungo sospiro.
La testa del compagno restò immobile, poggiata sull'ampia spalla del ragazzo, gli occhi lucidi e arrossati lo scrutarono per un attimo, prima di tornare a prendere parola.
-Che buon profumo hai, Raphael- disse facendolo trasalire.
-Profumo?-;
-Il profumo della tua pelle è molto buono. Tutto qua-.
-...-;
-Sai che...- continuò Amelda, stringendogli di più le braccia attorno al collo -La mamma diceva sempre che la pelle di ognuno di noi, così diceva, ha un diverso profumo e... che quando si riesce a trovare la persona con un profumo affine è proprio deshtinoo - incespicò -E poi mamma e papà si sono sposati, quindi è proprio vero- canticchiò ebbro, facendo sì che l'eco della sua voce si allargasse per i corridoi deserti -Chissà perché mi hanno lasciato qui da sholo... e se ne sono andati via tutti? Shono degli egoisti... Sono dei grandi egoisti, vero Raphael?-;
-Hm- mormorò il biondo -Ora pensa a riposare, d'accordo?-;
-... Non mi abbandonare anche tu, Raphael- gli sussurrò flebilmente Amelda, all'orecchio, lasciandolo di stucco -Ti prego-;
-No, tranquillo... Io non ti lascio, Amelda-.
Raggiunta la sua stanza, lo stese piano sul letto e, dopo avergli scostato i capelli arruffati dal viso, lo contemplò per qualche istante, in silenzio.
“Non mi abbandonare anche tu, Raphael. Ti prego”...
-Riesci sempre a strapparmi promesse che non posso assicurarti di mantenere...-.
Ma Raphael giurò comunque a sé stesso di fare tutto il possibile per non venir meno alla parola data.
Prima di lasciare la camera, si chinò lentamente sul rosso, oramai profondamente addormentato, e, avvicinando il viso al suo collo, respirò il profumo della sua pelle, posandogli, poi, un timido bacio sulle labbra.
-Anche a me piace molto il tuo profumo, partner- gli sussurrò teneramente, prima di uscire dalla stanza con un sorriso impercettibile disegnato sul volto.

FINE

Disse l'Autrice:
Buonsalve a tutti! Questa è una fluffa! Almeno... credo che si tratti di una fluffa.
L'ideuzza mi è venuta da due differenti fonti d'ispirazione.
La prima è legata ad un sogno piuttosto bizzarro in cui venivo portata in braccio da qualcuno. Non ricordo chi, però ho avuto come l'impressione che fosse una persona piuttosto robusta, proprio come il nostro Raph. E' stata una sensazione davvero piacevole; mi sentivo super protetta, inoltre, sembrava tutto così realistico.
La seconda fonte d'ispirazione, invece, è stata una serata in una birreria di Roma, con le mie compagne. Una di loro ordinò un Beilis (ma si scrive così, poi? Mah! Si vede che non bazzico l'ambiente XD) che gli venne servito in una specie di ditale da sarta (immaginatevi la quantità). Dopo neanche cinque secondi ricordo che cominciò a ridere come una matta, addirittura tentò di calciare un nostro compagno e, sulla strada del ritorno, dovemmo trattenerla per le braccia per evitare che cadesse a terra.
Eppure, a me sembrava così inoffensiva, quella bevanda. Per un attimo temetti di finire “allegramente” come lei, dato che me ne aveva concesso un sorso, ma fortunatamente non accadde; in ogni caso, non credo che mi spingerò mai oltre per sapere se davvero sono una che resiste o crolla subito.
Certi misteri credo debbano rimanere tali, senza contare che la mia personalità è parecchio 'brilla' di suo, quindi non vedo il motivo di 'sottolinearla' con bevande alcoliche (Che, tra l'altro, sulle mie papille gustative risultano del tutto insapori!) XD Ma perché diamine sono finita a parlarvi di questa cosa, poi? Vi chiedo umilmente scusa!

+Alice(Hik!)Wonderland+
  
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