Anime & Manga > Full Metal Alchemist
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Autore: melanita    28/06/2012    4 recensioni
L'umanità ha ormai colonizzato lo spazio, sotto il controllo di grandi Compagnie commerciali. Edward ed Alphonse, due fratelli i cui corpi sono parzialmente sostituiti da parti meccaniche, ed i loro amici si ritrovano coinvolti in una lotta per il possesso di un misterioso potere... un potere che ha qualcosa a che fare con loro padre, misteriosamente scomparso, con inquietanti esseri non esattamente umani, e con una guerra combattuta molti anni prima. Sulla loro strada troveranno anche l'astronave pirata Ishval ed il suo equipaggio, guidato dal capit... pardon, colonnello Roy Mustang, che alla loro ricerca è più legato di quanto lui stesso sappia.
Coppie: Royai, Ling x Lan Fan, Ed x Win
Genere: Azione, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Edward/Winry, Roy/Riza
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: non possiedo Full Metal Alchemist. Se lo facessi, Roy e Riza sarebbero sposati, Ling e Lan Fan pure, Edward avrebbe baciato Winry nell'episodio finale e... insomma, non mi appartiene.

 

FULL METAL CYBORG

LA VIA DELLE STELLE



PROLOGO

 

Luce. Abbagliante, gelida, dritta come una lama contro i suoi occhi doloranti, tanto da costringerlo a richiuderli subito. Una sensazione di stordimento, poi la consapevolezza di essere disteso su una superficie liscia, e delle cinghie che gli premevano sul petto e sulle gambe. Almeno, sulla gamba. Riusciva a sentirne soltanto una, per quanto si sforzasse. E perché non riusciva a sentire l'altro braccio? Che cosa c'era di sbagliato?

Il ragazzo tentò di nuovo di socchiudere gli occhi. Nonostante la luce intensa, tutto era sfocato, come visto attraverso un liquido denso. C'erano delle sagome che si muovevano ai limiti del suo campo visivo, ma non riusciva a girare la testa per vederle meglio. C'era anche un tavolino coperto da una fila di oggetti scintillanti.

Ospedale. Doveva essere in un ospedale. Forse... il pensiero lo colpì come una doccia fredda: forse avevano trovato una cura per il virus! Forse questo... qualsiasi cosa fosse... significava che erano salvi. Tutti salvi. Lui... Al...e la mamma.

No. Non la mamma. Improvviso e doloroso, ecco il ricordo che aveva tentato di scacciare fuori dalla sua coscienza. Il tonfo pesante di un corpo che cadeva, al piano di sotto. La sua corsa disperata fuori dal letto, veloce quanto glielo permetteva la gamba intorpidita dalla malattia, gridando al fratello di non alzarsi, pregando con tutto se stesso che non fosse vero... che non fosse... Il corpo della madre sul pavimento, con la vestaglia verde aperta, i capelli sparsi disordinatamente intorno al viso cereo e disfatto dalla sofferenza del morbo. Gli occhi spalancati, vuoti, che lo fissavano senza vederlo mentre si accasciava accanto a Trisha, scuotendola, chiamandola, supplicandola, singhiozzando.

La voce di suo fratello che lo chiamava fiocamente dalla soglia, e poi si era fermata, strozzata, appena Al aveva visto cosa era successo. I passi incerti, strascicati, quando il bambino si era accostato al fratello maggiore e lo aveva abbracciato, cercando di calmare quei singhiozzi disperati. E Ed aveva ricambiato l'abbraccio, perché Al era il suo fratellino e doveva essere forte. Forte per lui. Almeno, aveva pensato mentre un altro attacco di tosse si mischiava ai singhiozzi, presto sarebbero stati di nuovo tutti insieme... lui, Al, e la mamma...

Come era arrivato in ospedale? Edward Elric non ne aveva idea. Cercò di parlare, ma tutto quello che uscì dalle sue labbra fu un gracidio flebile.

- Si è svegliato, dottor Hohenheim. L'anestesia totale avrebbe dovuto durare ancora due ore.-

- Somministrategli un'altra dose. Non voglio che sia sveglio durante la connessione.-

Quella voce... Ed conosceva quella voce. L'aveva sentita tante volte nella sua vita, anche se spesso solo attraverso uno schermo. La mamma diceva che lui doveva lavorare, che per questo motivo non poteva stare con loro, ma che voleva tanto bene a... ai suoi figli.

- Papà?- gemette Ed, tentando di mettere a fuoco la sagoma che si chinava su di lui, di riconoscere in quella figura nascosta da una mascherina verde l'uomo di cui la mamma teneva la foto in cucina, proprio vicino al tavolo... in modo che potesse essere con loro...

- Shhh, Edward. Stai tranquillo ora... questa è l'unica soluzione, anche se farà un po' male.-

Una soluzione... suo padre era tornato per loro. Con una cura. Troppo tardi. Sentì le lacrime che cominciavano a premere per uscire: se solo fosse arrivato prima...

- La mamma...-

- Mi dispiace, Ed. Sono arrivato troppo tardi.-

- Al...-

- Al sta peggio di te. La malattia si è già estesa a quasi tutto il corpo... dovremo intervenire più estesamente, ma ce la faremo. Ora, Ed... voglio che tu dorma.-

Edward sentì una puntura al braccio... quello che sentiva ancora... ed una sensazione fresca che cominciava a diffondersi nel suo corpo. I suoi occhi cominciavano a chiudersi.

- Cosa... fai?- riuscì ancora a mormorare.

- Dobbiamo sostituire le parti danneggiate dal morbo, Ed. E' l'unico modo.-

Le parole del padre arrivarono come da una grande distanza, mentre la sua vista si annebbiava. In un ultimo sussulto di consapevolezza, vide l'altra sagoma che porgeva al padre un oggetto metallico. Che strano... sembrava... un braccio... chissà... cosa...

 

***
 

ANGOLO dell'AUTRICE

Eccomi di ritorno su EFP dopo mesi di assenza, almeno come autrice. E ritorno con questo "esperimento". La mia unica giustificazione è che devo scrivere un racconto di fantascienza insieme al mio ragazzo, e quindi devo esercitarmi con il genere... e quale modo migliore di esercitarmi, che prendere i personaggi di uno dei miei fandom preferiti e trasferirli in un'ambientazione futuristica? ^_^
Sì, lo so, il prologo è corto e non spiega molto, ma mi è uscito di getto ed ho deciso di inserirlo così. Il primo capitolo arriverà... quando ne avrò voglia. Sinceramente, è l'unica cosa che posso dirvi.
Come ho detto questo è un esperimento, quindi ci terrei molto a sapere che cosa ne pensate. Vi è piaciuto, fa schifo, ci sono errori? Continuo o mi dedico alla coltivazione dei bonsai? Recensite per favore! Ho bisogno di critiche costruttive!

  
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