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Autore: AnotherDay    28/06/2012    1 recensioni
Darren e Chris vivono insieme, ma il più piccolo non ne può davvero più del disordine che regna nel loro appartamento.
Tra rapimenti, pazzia che dilaga e cene romantiche, Darren se ne uscirà fuori con una proposta interessante.
CrissColfer, of course.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando Chris aveva chiesto a Darren di andare a vivere con lui, di certo non si era aspettato quello.
Era abituato al continuo caos del moro: ogni volta che c’erano le maratone di film, trovava l’appartamento invaso da scatoloni di pizza vuoti, piatti da lavare, vestiti che dovevano essere in lavatrice e decisamente non sulle ventole del condizionatore.  E qualche paio di occhiali fuxia sparsi un po’ ovunque.
Già era stato difficile il loro trasferimento, poiché stavano cercando di mantenere la loro relazione segreta, ma vivere in quella maniera era, per il soprano, impossibile.
E adesso il limite era stato superato.
“DARREN EVERETT CRISS! MUOVI QUELLE CHIAPPE CHE TI RITROVI E VIENI QUI. ORA. SUBITO. IMMEDIATAMENTE.”
Il moro, spaventato dal tono un po’ furioso del ragazzo, era apparso tremante sulla soglia del tinello, sfoderando i suoi ormai collaudati occhi da cucciolo sperando di alleggerire la questione.
Chris alzò lo sguardo su di lui, con gli occhi colmi d’ira, e letteralmente ringhiò: “Adesso mi sono veramente stancato. O ti decidi a mettere a posto tutto questo caos, o dovrai trovarti un altro appartamento. Lontano dal mio. Molto lontano dal mio.”
Darren aveva provato a quel punto a salvarsi: “Chris, ti hanno mai detto che da arrabbiato sei molto più sexy?” aveva detto, con voce bassa e roca.
“Oh, no. – era stata la risposta minacciosa dell’altro – Non ti salverai così. Non dopo aver fatto quello.”
E indicò l’oggetto incriminato.
Perché era quello il motivo della furia di Chris Colfer.
Il suo Golden Globe, lucidato ogni sera con cura, trattato come un bambino da parte del suddetto ragazzo, adesso era ricoperto da un paio di boxer rosa di Darren. 
“Dai Chris, cucciolo, adesso li metto a posto e poi-”
“Poi – lo aveva interrotto il fidanzato – metti a lavare tutti i panni sporchi che hai accumulato in questa settimana, fai la lavastoviglie e i piatti che non entrano li lavi a mano,  rifai il letto e togli le briciole dal divano. Ricordati che fra due ore devi stare sul set.”
E con questo Christopher Paul Colfer uscì di scena, sbattendo la porta dietro di sé.

Due ore e dieci minuti dopo, Darren aveva fatto il suo ingresso.
Era entrato così devastato che nessuno, nessuno sul set aveva provato a parlargli.
Persino Mark aveva evitato di fare battute sul CrissColfer.
La depressione del riccioluto aumentò quando scoprì che Chris non gli avrebbe rivolto la parola fino a sera.
Iniziò quindi una delle giornate più tristi, deprimenti, grigie, buie, infelici e disperate del cast, e neanche la presenza degli Warblers sembrò migliorare la situazione.
I due ragazzi non avevano avuto scene insieme, -sì, sempre colpa della cara FOX- e i loro contatti erano dunque ridotti al minimo, se non nulli.
Fu così che Darren venne praticamente rapito da Lea e Amber durante la pausa pranzo.
“Okay, Dare – aveva iniziato la prima – Adesso tu ci spieghi perché oggi non sei stato il solito te esuberante, hobbit, con troppo zucchero in circolazione.”
La compagna aveva annuito.
“Ho litigato con Chris.”
E con questo, fu tutto più chiaro.
Sin dal primo giorno tutto il cast aveva capito che tra i due c’era una sintonia pazzesca. Quando uno stava male, stava male anche l’altro. E così per tutto.
Lea uscì dal camerino, con un volto funereo, mostrando così tutto il resto del cast appoggiato alla porta per origliare, e spiegò: “Problemi nel paradiso CrissColfer”
E fu il putiferio: Mark e Chord piangevano stringendosi; Harry, Jenna, Cory e Santana correvano urlando; qualcuno si chiedeva cosa stesse succedendo.
Ryan, passando lì vicino, si chiese cosa avesse fatto di male.  
Dall’altro lato del set, anche Chris era stato rapito.
Si era ritrovato poi su un divano della Dalton, con Curt e Riker a circondarlo.
“Okay – aveva iniziato il biondo – gli altri stanno interrogando Darren, ma noi due abbiamo già capito che ci sono i problemi di coppia. Quindi, sputa il rospo.”
Chris li aveva guardati a metà tra lo spaventato e lo shockato.
“Come avete fatto?”
“Oh, andiamo, si vede da come vi guardate! – aveva esclamato l’altro – E poi potremmo avervi visto mentre vi baciavate nel parcheggio”
Il ragazzo sospirò.
“Io e Darren siamo andati a vivere insieme, e io lo amo con tutto me stesso. Solo che… è disordinatissimo. Non riesco proprio a continuare così. In più sono stanco e stressato, quindi stamattina me la sono presa con lui per una sciocchezza, alla fine.”
I due avevano annuito, e il biondo aveva ripreso la parola.
“Se non sbaglio oggi tu te ne devi andare prima di Darren, no? – il ragazzo aveva annuito – E allora prepara una cena romantica, e stasera parlate. Dovete venirvi incontro. Tu gli spiegherai della tua stanchezza e dello stress e di come vorresti lui fosse un po’ più ordinato, e lui capirà. E poi farete tanto fantastico sesso.”
“Complimenti Rik – lo aveva ripreso il moro – per come riesci sempre a distruggere tutte le atmosfere vagamente romantiche!”
I tre risero, e il più piccolo si sporse per abbracciarli, ringraziandoli del suggerimento.

Quella stessa sera, Darren rientrò a casa distrutto: aveva provato una coreografia per circa tre ore, poi aveva dovuto filmare due scene e infine aveva registrato due canzoni. Adesso era rimasto il boss finale, la parte più difficile: fare pace con Chris.
Fu sorpreso quando si ritrovò davanti la tavola già apparecchiata per due, con tanto di candela accesa in mezzo, e un’atmosfera soffusa.
Dalla cucina arrivava un ottimo odore e la voce angelica del suo fidanzato che canticchiava.
“Chris… Amore… Sono a casa.”
E senza neanche saperlo, si ritrovò il ragazzo tra le braccia.
“Vieni, la cena è quasi pronta!”
“Cos’è? – aveva chiesto il moro, preoccupato dal comportamento troppo allegro del suo fidanzato – Mi vuoi uccidere avvelenandomi?”
Il soprano fece un verso indignato e si voltò, fintamente offeso, per andare a prendere il cibo.

Poco dopo, Darren era steso sul divano con Chris accoccolato tra le sue braccia.
Dopo aver finito la cena, che avevano passato parlando di tutti i loro problemi e aprendo i loro cuori, i due si erano messi vicini, godendo della reciproca vicinanza.
“Sai, Chris – iniziò il moro – avresti potuto dirmi prima che eri stressato.  Sarei stato più attento. E lo so che sono un disordinato cronico però… Ti amo, lo sai?”
Il più piccolo si strinse di più al petto del ragazzo, quasi facendo le fusa.
“Anche io ti amo Dare, mio piccolo e disordinato hobbit.”
Il moro lo colpì giocosamente sulla spalla.
“Io starei cercando di essere serio, Colfer!”
“Tu? Serio? Aspetta, devo scriverlo su Twitter. Sai quante risate si faranno i fan?”
Il riccioluto sbuffò.
“Ok. Quello che volevo dire… Ci ho pensato per molto tempo e… Nel senso, io non sono pronto a dirlo a tutti, ma se nel frattempo Chris, mi faresti l’onore di portare un anello?” chiese, esitante.
A quelle parole, il piccolo si aprì in un sorriso luminoso e iniziò a baciare il suo ragazzo su tutto il volto, alternando ogni effusione a un ‘sì’.
Darren sorrise.
“Aspetta, adesso ti do l’anello.” Mormorò, portando una mano nel taschino della sua camicia.
Poi sbiancò.
Buttò giù dal divano un Chris molto confuso, e corse al piano di sopra.
Il moro tornò giù dieci minuti dopo, passandosi una mano dietro al collo, chiaramente in imbarazzo.
“Uhm… Chris, amore… Potrei non trovare più la scatolina, in tutto questo disordine…”
E il ragazzo non poté far altro che scoppiare a ridere.
Perché Darren era fatto così, e a lui andava più che bene. 






Note.
Dunque, sì... Come farmi perdonare per questa roba qui?
So solo che è nata per un concorso e che mi sono divertita nello scrivere tutto ciò.
Non rispondo di vari errori poichè mio padre mi sta spaventando urlando per la partita, mentre io sto guardando Glee :')
Spero vi piaccia, lasciate anche una piccola recensione -anche per insultarmi, me lo merito, lo so-.
Alla prossima *^*
P.S.: visto che il contest è iniziato, potreste andare a mettere mi piace qui? *occhi da cucciolo di Darren* 
http://www.facebook.com/groups/151877868269591/154821854641859/?ref=notif¬if_t=group_comment#!/photo.php?fbid=458962964121700&set=a.458562720828391.108640.224223730928959&type=1
  
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