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Autore: igikoengland    29/06/2012    5 recensioni
Una piccola oneshot sulla partita Germania - Italia che, come a me, sono sicura vi avrà fatto battere forte il cuore :3
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[...] Decise di non passare quei novanta minuti in panchina come chiunque avrebbe fatto. Per una volta, la prima e probabilmente anche l'ultima, affrontò le difficoltà senza prendere scorciatoie.
Genere: Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Germania/Ludwig, Nord Italia/Feliciano Vargas
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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La semifinale

Il triplice fischio dell'arbitro.

Un secondo di silenzio e poi ecco che esplodono le urla dei tifosi italiani.

La partita è finita e nessuno si sarebbe mai aspettato un simile risultato.

Gli azzurri avevano vinto, ora davanti avevano la finale; e ad aspettarli c'erano niente di meno che le Furie Rosse, la grande squadra spagnola.

Nelle strade d'Italia si festeggiava, eccome ! Insomma gli Italiani sono esperti quando si parla di festa.. E a quanto pare anche quando si parla di calcio!

E anche in quello stadio, a Varsavia tutti gli azzurri facevano sentire la loro felicità.

O almeno quasi tutti. Feliciano Vargas si era sottratto ai festeggiamenti vedendo il suo migliore amico Ludwig tanto abbattuto. Già perchè per loro due non poteva esserci destino peggiore di doversi affrontare su di un campo da calcio. Pur soffrendo Feliciano decise di giocare quella partita, di non abbandonare i suoi compagni di squadra (fra i quali vi era anche il fratello maggiore, Lovino). Già, decise di non passare quei novanta minuti in panchina come chiunque avrebbe fatto. Per una volta, la prima e probabilmente anche l'ultima, affrontò le difficoltà senza prendere scorciatoie. Ma ora era un pò preso dai sensi di colpa; non se la sentiva di festeggiare insieme ai suoi connazionali. Si allontanò un poco dalla panchina italiana dirigendosi dall'altra parte del campo dove Ludwig era sdraiato nell'erba umida.

- Feli dove stai andando?!- Lo richiamò il fratello Lovino.

L'altro non rispose e abbassò il capo.

- Vieni qua a festeggiare idiota! Lascia perdere quel mangia-patate per una volta!- Lovino aveva già capito cosa Feliciano volesse fare. E lo infastidiva non poco.

- Lovino.. Io devo..- Feliciano sperava con tutto il cuore che il fratello capisse, ma ormai era abituato ad essere sgridato da Lovino.

- Senti fa' un po' come vuoi, noi andiamo a spassarcela!- Concluse il maggiore tornando in mezzo ai compagni di squadra che in modo molto indiscreto si stavano dirigendo verso gli spogliatoi.

Feliciano non diede molto conto alle parole de fratello e fece di testa sua.

Fece qualche passo e si ritrovò Ludwig disteso ai suoi piedi come se avesse appena perso una conflitto e aspettasse di morire sul campo di battaglia.

- L-Lud...- In quel momento Feliciano si sentiva come se avesse perso la parola. E per un chiaccherone come lui è davvero strano.

- Feliciano? Che ci fai qui? Perchè non sei con i tuoi connazionali a divertirti?- Il tedesco pareva molto stupito. Feliciano gli tese una mano per aiutarlo ad alzarsi. L'altro lo guardò con aria incredula. Non gli sembrava possibile una scena così, di solito era Feli che necessitava del suo aiuto e non il contrario!

- Ti prego Lud non avercela con me!!- Fù tutto quello che l'italiano riuscì a dire. Sperava con tutto il cuore di non perdere l'amico per una cosa che lui considerava insignificante, ma probabilmente per il tedesco contava molto.

- A-Avercela con te? E per cosa? Perchè hai lealmente vinto questa partita di calcio? Piuttosto dovrei farti i complimenti, hai meritato questa vittoria!- Anche se faceva molto male al suo orgoglio dirlo, Ludwig dovette ammetterlo. Questa volta Feliciano aveva vinto la sua battaglia. Anche se si trattava di una partita di calcio, l'italiano aveva dimostrato di essere in grado di “combattere” e anche di saper vincere.

-Ve?!- Feliciano si lasciò scappare la sua personale esclamazione; non era cosa da tutti i giorni riceve complimenti da Ludwig.

-Se solo tu fossi così anche in battaglia...- Disse il tedesco a bassa voce; Feliciano infatti non lo sentì.

-Ti va di andare a mangiare un po' di pasta?- Chiese poi l'taliano sollevato dal fatto che il suo migliore amico non ce l'avesse con lui. Ludwig sorrise: Feliciano non sarebbe mai cambiato, sarebbe rimasto per sempre un italiano impacciato, spensierato ed ingenuo. Ma erano proprio queste caratteristiche che lo rendevano Feliciano Vargas. Senza di esse sarebbe soltanto un italiano come un altro.

-Sì, perchè no. Però offro io, hai pur sempre vinto- Propose Ludwig alzandosi dal campo.

-Tanto avresti offerto comunque vee...- Ecco il lato spilorcio di Feliciano. Era proprio un disastro ! Ma secondo Ludwig era perfetto così.


***
Oddio ma come mi è uscita 'sta cosa? ._.
Boh vabbeh avevo voglia di scrivere qualcosa :'3
Spero vi sia piaciuta !
BlueChan
P.S. I mangia-pasta regnano :'D

   
 
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