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Autore: KoalaSdreus    29/06/2012    1 recensioni
il mio cuore è destinato a restare congelato, oppure esiste qualcuno in grado di scioglierlo
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO UNO
La primavera ci risveglia poco a poco
L’estate ricomincia il nostro gioco

 
Mancano quattro giorni alla fine della scuola e questo posto sembra sempre più vuoto e isolato.
Non c’è niente da fare qui, con il caldo è sempre peggio.
 
- Giulia! Alzati! Forza manca poco alla fine! Un ultimo sforzo!- urlava la mamma dalla cucina.
Riuscivo a malapena a rispondere –Sì, mamma ora mi alz…- zzzz ritornavo nel mondo dei sogni.
 
Eccomi in piedi in bagno ad asciugare i miei lunghi capelli biondi e a cercare di renderli presentabili prima di una crisi isterica; no, non ho appena finito di fare la doccia è arrivata Sabrina, la mia amica di sempre, che mi ha gettato un secchio d’acqua ghiacciata per farmi scendere dal letto.
Mi sono alzata tutta intontita l’ho fulminata con lo sguardo e mi sono infilata in bagno.
Sento l’odore della crostata della mamma, quella al cioccolato, quella che mi piace tanto. Scendo in cucina e trovo Sab che sta gustando una fetta di crostata appena sfornata.
La mamma vedendo la mia faccia insofferente e conoscendomi, mi porge un piatto con dentro una bella fetta di quel meraviglioso dolce che mi rallegra in un batter d’occhio.
 
Eccoci sulla strada per la scuola, con le nostre bici sotto il sole cocente. Osservo Sabrina, indossa quei pantaloncini un po’ logori che adora tanto, una T-shirt azzurra e una camicia sbottonata. Sab ride sempre, l’unica volta che la ricordo arrabbiata fu quando suo fratello più piccolo, Giuseppe che tra l’altro è innamorato di me, al suo decimo compleanno fece leggere ad Andrea, il nostro amico storico e rubacuori, il suo diario con scritto che era il suo unico amore e che adorava stare con lui. Andrea ovviamente non fece caso al viso paonazzo di Sab mentre rincorreva Giuseppe.
Passiamo davanti a casa di Andrea che ci aspetta sulla sua bici, bello come sempre; io racconto sempre tutto a Sabrina, ma questo proprio non posso dirglielo, lei è innamorata da sempre di Andrea, ma lui mi piace da molto prima che arrivasse lei, sì perché lei si è trasferita qui quando aveva sette anni, io invece sono quasi nata con Andrea e mi piace da quando ho iniziato a capire che due più due fa quattro.
Eccolo sulla sua bici rossa fiammante con le sue enormi cuffie sulle orecchie.
-Alla buonora!- urla appena ci vede.
-Meglio se stendiamo un velo pietoso, Red- rispondo toccandomi i capelli e fissando Sab che fa finta di non sapere nulla. Red è il soprannome di Andrea, perché il suo cartone preferito in assoluto è “Red e Toby- nemici amici” sì quel cartone con la volpe e il cane che diventano amici ecc ecc. La prima volta che lo vide eravamo insieme avevamo sei anni ed eravamo a casa sua; quel giorno decidemmo che saremmo stati amici per sempre e che niente ci avrebbe mai separati. In effetti, è così, anche se io sono innamorata di lui da sempre. Sab continua a sorridere, quello che non capisco è: perché fissarsi su un ragazzo che la reputa quasi come una sorella quando ha metà dei ragazzi più fighi della scuola ai suoi piedi?
 
Mentre mi pongo tutte le domande esistenziali possibili e immaginabili siamo arrivati a scuola, in ritardo tanto per rimanere nel tema della giornata iniziata bene.







salve a tutti c: 
questo è il primo capitolo della mia prima storia. 
spero sia di vostro gradimento anche se è un po corto. 
sarei molto contenta di leggere cosa ne pensate, le critiche negative sono ben accette perché costruttive, solo, non siate troppo cattivi con me ;)  
buona lettura.
  
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