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Autore: MiaBlack    29/06/2012    3 recensioni
Ciao a tutti sono Rika e qualche tempo fa è successo una cosa molto grava... Mia nonna, l'unica persona che mi ha mai amato nella mia vita è morta e ora mia madre mi vuole portare via da qua, dove ho tutti i miei ricordi dove finalmente ho degli amici.. perchè succedono tutte a me?
"Cosa ci fa Ryo a casa mia con suo padre?" [..] "che pazzia è questa?" Ryo mi ama da sempre e io? io cosa provo per lui?
(okay come introduzione non è delle migliori ma spero che vi piaccia è la prima volta che inizio a pubblicare senza aver terminato la storia spero che vi piaccia e spero di riuscire a finirla presto)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ryo Akiyama | Coppie: Ruki Makino/Rika
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1

 

Siedo silenziosa con il mio ipod (va beh ragazzi lo Walkman è passato di moda sfruttiamo la tecnologia.. NdA) ascolto una canzone spaccatimpani, come era solita chiamarla mia nonna; questo non è un giorno come tanti, non ha nulla a che vedere con gli altri giorni, cerco di far finta di nulla, ma è difficile, miss indifferenza ha perso il suo trono, non sono più capace di fare quello che mi riusciva fare davvero bene un tempo…

Mi chiamo Rika è sono una tamers, si avete capito benissimo una tamers, o almeno lo sono stata, la mia più grande amica era Renamon un bellissimo digimon volpe, con lei ero riuscita ad aprirsi e grazie a lei e alle avventure che ho vissuto mi sono fatta alcuni amici, amici, fino ad allora non sapevo cosa volesse dire averne, vivevo ignorando il mondo, all’interno di una sfera che mi isolava, mio padre se ne andò quando era piccola, mia madre fa la modella ed è sempre in giro per il mondo e io sono sempre stata con la nonna, mia nonna, che donna che era, forse era l’unica che mi volesse davvero bene, ma purtroppo un infarto se l’è portata via per sempre; sono in camera mia nel buio più totale, mia madre è di sotto che sta sistemando la roba, è tornata per il funerale e ora deve ripartire, ha un servizio fotografico e con grandissimo disappunto porta via anche me, ma non mi porta via per stare con lei, no se no non sarebbe mia madre, mi metterà in un collegio, infondo che cosa mi aspettava, che mi lasciasse qua da sola? Anche se ho 17 anni non posso mica vivere da sola; guardo la mia stanza alcune cose sono già negli scatoloni altre invece sono ammucchiate sul pavimento altre ancora sono al loro posto anche se domani mattina devo partire, non sono per nulla pronta, non solo con le valigie, ma anche io, non voglio andarmene ero riuscita a farmi degli amici e ora solo dio lo sa quanto tempo mi servirà per farmene di nuovi, sulla mensola c’è una foto siamo noi appena tornati da digiword dopo il secondo viaggio Takato, Jery, Henry, Suise, Kenta, Kazu, io e Ryo…

 

- RIKA!!! SCENDI!! – mia madre mila chiama, con poca voglia scendo al piano di sotto e la trovo intenta ad impacchettare alcune cose della nonna

- Ma scusa mamma perché impacchetti anche questa roba? Te la vuoi portare via? – chiesi sorpresa

- No, ma ecco vedi.. –

- VUOI VENDERE LA CASA? – non ci potevo credere, voleva vendere la casa della nonna, la cosa dove era cresciuta anche lei, perché? Per quale motivo voleva farlo?

- Su Rika non hai due anni.. Ti troverai bene in America io non ho intenzione di tornare qui a Tokyo… - mia madre è calma come se tutto fosse scontato, ma perché non pensa anche a me? Perché non capisce che io non voglio andarmene, perché è così cieca?

- Devo andare a prendere della roba, finisci di sistemare queste cose.. – esce e mi lascia sola come sempre, inizio a sistemare le cose con gran dispiacere, ogni oggetto è un ricordo e ogni ricordo mi ferisce in modo indelebile e profondo, i pensieri sono interrotti dal campanello che suona, mi alzo svogliata e apro la porta

- Mamma certo potevi prendere le chia.. – non è mia madre è Ryo

- Ciao.. – sono bloccata non mi aspettavo che lui venisse qui, non ho detto niente a nessuno e mi dispiace che lui lo scopra così

- Ciao.. – mi risponde lui

- Vuoi entrare? – tanto prima o poi glielo devo dire quindi meglio togliersi subito il pensiero visto che poi domani mattina parto

- Che succede? Vai da qualche parte? – le sue parole sono serie non mi sembra arrabbiata, ma deluso

- Si ecco.. Ve lo volevo dire.. Vado con mia madre in america.. –

- CHE COSA? – chiese lui

- Già.. Mi dispiace ve lo volevo dire ma non ho avuto il tempo.. – rispondo, che bugiarda, lo sapevo che sarei dovuta partire, ma non avevo avuto il coraggio

- Quando te ne vai? –

- Domani mattina.. –

- Ho capito.. Scusa devo andare.. – si volta e fa per andarsene, non voglio che vada via, non voglio salutarlo per l’ultima volta sapendo che è arrabbiato con me, non so perché ma non voglio

- Aspetta Ryo.. – lo fermo lui si volta e mi accarezza la guancia sorridendo, un sorrisetto dolce e rassicurante

- Che c’è? – mi chiede lui, non sembra per nulla arrabbiato, ma solo dispiaciuto, voglio spiegargli, voglio dirgli che non è colpa mia che io non me ne voglio andare

- Io non vorrei andarmene, ma mia madre ha venduto la casa.. – ecco glielo ho detto, ora mi prenderà per una cretina, ma mi sento più tranquilla

- Non ti preoccupare.. – esce correndo da casa mia e con molte probabilità anche dalla mia vita, non so cosa sia questo vuoto che sento dentro di me, ma mi fa male.

 

 

Io e mia madre siamo sedute sul divano stanche morte, abbiamo quasi finito di sistemare tutto negli scatoloni anche la mia camera è completamente vuota, siamo qui stese quando sentiamo suonare alla porta

- Chi sarà? – mi chiede mia madre alzandosi dal divano

- Se non apri non lo sapremo mai.. –

- Salve posso fare qualcosa per voi? – chiede mia madre, sento delle voci che mi sembrano famigliari, ma non riesco a capire chi siano, così curiosa mi alzo e mi avvicino alla porta e ci rimango dalla sorpresa

- RYO? – cosa ci fa lui qui? E poi con suo padre poi, con la scusa che i grandi devono parlare mia madre ci manda in camera mia, rio mi precede

- Ryo mi spieghi? – chiedo entrando in camera dietro Ryo

- No.. –

- Cosa? Perché no? – sono senza parole, ma cosa gli passa per il cervello a quel ragazzo? A è vero lui non ha un cervello

- Perché se tua madre dice di no mi dispiace averti illusa.. – no forse il cervello ce l’ha, ma non sempre lo dimostra

- Illusa di cosa? – non capisco, lui è il re delle frasi enigmatiche, siamo rimasti così, li fermi come due stupidi a fissarci, io più curiosa che mai e lui con uno stupido sorrisetto stampato in faccia che mi faceva impazzire di rabbia

- RIKA PUOI SCENDERE? – urla mia madre

- Dai andiamo! – anche questa volta mi precede giù per le scale come se io non conoscessi la strada per scendere al piano di sotto

- Dimmi mamma? – chiedo

- Beh, lo so che a te non piace molto l’idea di trasferirti in America.. – e questa frase da dove le salta fuori? Cioè non che sia sbagliato, no, no è una affermazione giustissima, ma va beh sentiamo dove sta il trucco

- In effetti.. – meglio rimanere sul vago visto che non capisco dove voglia arrivare, è stata chiara come il sole lei qui non ci resta e quindi ci deve essere sotto la fregatura

- Bene, il signore mi ha detto che se.. Si beh ecco, che se te volevi rimanere qui lui ti avrebbe ospitato.. – sono senza parole e io che rispondo? Vivere con Ryo e suo padre? Roba da matti, no roba da film, stavo sognando non è possibile

- Beh qui hai la scuola e i tuoi amici.. Se vuoi puoi restare.. – forse mia madre non è poi stupida come dimostra spesso

- Ma non darò fastidio? – anche se l’idea mi imbarazza a morte devo ammettere che però non mi dispiace, non dovrei lasciare i miei amici

- Non ti preoccupare, non darai alcun disturbo.. – mi risponde il padre

- Ti prego di, di si! – Ryo mi prega di accettare il più speranzoso di tutta questa faccenda è lui e non capisco perché, ci siamo detestati per un sacco di tempo prima di riuscire a convivere come persone educate

- Se a mia madre va bene.. – sono arrossita sento le mie guancie bruciare non in modo vistoso, ma sono arrossita e questo mi imbarazza ancora di più

- Va bene.. – non ci posso credere io a vivere a casa di Ryo.

 

Continua...

eccomi qua spero che vi piaccia, non sperate in un aggiornamento troppo veloce perchè non avendo la storia finita ho spesso il blocco dello scrittore.
fatemi sapere cosa ne pensate un bacio a tutti
MiaBlack

   
 
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