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Autore: Satyros_    29/06/2012    1 recensioni
Agnes, da tutti chiamata "Nancy" o forse soltanto da lei stessa, decide di mandare a fanculo sua madre e quel bastardo del suo fidanzato, per intraprendere un viaggio segreto che la porterà a conoscere una delle rock star più in voga di quell'epoca: Gi anni Ottanta, Gli anni del Rock'N'Roll.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: Incompiuta
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I love rock'n'roll
so come on take your time and dance with me


{I love Rock 'N' Roll - Joan Jett }

Ci troviamo nei fantastici anni Ottanta, l'era del sesso, della droga, anche del Alcool a dirla tutta, ma sopprattutto del Rock 'N' Roll.
Lui è Morty Nixx, inventato assolutamente da me. Rock star appena separata dal gruppo dei "The Damned".
Lei è Agnes "Nancy" Haughton. Una fottuta adolescente qualunque in cerca di fama e di successo nella grande Hollywood. Soltanto lei sarebbe capacie di partire senza dir nulla a nessuno, bestemmiando ed imprecando per ogni futile aspetto della vita, con soltanto 500 dollari ed una chitarra.
Detto questo, Buona lettura v.v




Pian piano Nancy aprì lentamente la porta della grande stanza da letto di sua madre.. e anche di John. Quel fottuto idiota.
C’era puzzo di cera per capelli dovunque.
Quanto detestava John, e la sua cera per capelli. Al diavolo lui, e tutte le sue fottute manie del cazzo. Poteva anche bruciare vivo quell’uomo, a Nancy non sarebbe certo importato qualcosa.
In quanto a sua madre anche lei dormiva.
I capelli ingrigiti prematuramente, e quell’aria così dannatamente severa che con quell’aggeggio copri-occhi, sembrava ancora più incazzata col mondo di quanto già non lo fosse.
Se quella stupida non avesse mollato quello stupido di suo padre, secoli fa, forse non sarebbe successo questo.
Forse Nancy non si sarebbe mai intrufolato nella loro camera per rubare Mille dollari , e scappare via da lì per sempre, lei e la sua Ibanez acustica.
La ragazza fece bene attenzione ad non inciampare sul cumulo di calzini blu che John, ripetutamente, mollava lì per terra, aspettandosi che Lei se ne occupasse. Naturalmente Nancy avrebbe preferito la morte. Ci sputò sopra, a quei fottuti calzini!
Tanto non avrebbe mai più rivisto quel bastardo, e nemmeno quella stupida di sua madre. Si sarebbe degnata Forse di lasciare un biglietto. Ormai aveva 19 anni, poteva fare quel voleva.
Lentamente Agnes aprì la scatolina contenente i soldi dell’avvocato,
e di sua madre. Quelli che sarebbero serviti a ristrutturare quel rudere in campagna che nessuno più cagava. Al buio, ed incerta, prese un mazzo di verdoni, ed ancora con più cautela se ne uscì da quella stanza puzzolente.
In punta di piedi corse in camera sua, prese il più grande zaino che avesse, e ci ficcò dentro scarpe, e vestiti vari. Poi impacchettò tutti i suoi vinili, e li depositò con cura nello zaino.
Indossò velocemente dei legg-ins di pelle neri, a vita alta, ed una maglia bianca con delle scritte gotiche nere. Prese gli occhiali da sole, il suo borsalino nero, e delle scarpe bianche borchiate col tacco.
La chitarra nella sua custodia nera, ed una borsa tracolla, nella quale ci infilò i soldi, ed alcuni documenti che le sarebbero tornati certamente utili. Era quasi mezza notte. Doveva sbrigarsi se non voleva perdere il suo treno.
Fortunatamente da Ogden, Utah, dove viveva attualmente Nancy, ad Hollywood c’era un solo aereo da prendere, uno last minute, naturalmente.
Nancy corse frettolosamente verso la stazione dei treni, da dove avrebbe preso il treno che l’avrebbe portata in aeroporto. Dannazione a quelle scarpe!
Ancora una volta si era tradita da sola. Poteva usare delle scarpe da ginnastica, ben le stava!
Finalmente raggiunse la stazione in tempo.
Come una freccia il treno si fermò proprio davanti ai verdi occhi della ragazza. Sospirò tra se e sé, soddisfatta di avercela fatta giusto in tempo.
Un uomo in divisa scese da una delle carrozze. Nancy era ancora in tempo per tornarsene a casa, come se nulla fosse successo, e rimettere quegli sporchi soldi al loro posto. Forse ad Hollywood non avrebbe mai trovato la fama che cercava. O forse sarebbe morta stuprata da qualche maniaco, prima di raggiungerla, Hollywood.
Oh! Fanculo ai pensieri negativi! Ormai la sua famiglia si era squagliata come formaggio al sole, e di una cosa ne certa: sicuramente aveva più possibilità ad Hollywood che a Ogden.

   
 
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