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Autore: Blue_Moon97    30/06/2012    0 recensioni
Sono due storie parallele che forse, dico forse, si congiungeranno.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cera una volta in piccola cittadina un piccolo bambino e una dolce mamma. Vivevano di ciò che trovavano e dormivano in un appartamentino misero, eredità di chissà quale parente. La mamma era molto infelice, piangeva appena il piccolo bambino si addormentava. Si torturava le mani in cerca di risposte: "Perchè tutto questo era capitato a loro ?" e "Che colpe aveva un bambino così piccolo?". Un giorno di sole uscirono a fare una passeggiata per il parco, non volendo rimanere in quell'appartamentino che puzzava di muffa. - Non correre Daniel !- e - Attento che ti fai male !- erano le parola che più spesso ripeteva la povera mammina. Dovete sapere che lei infondo non era tanto brutta. Anzi, piuttosto carina. Aveva un età dai 23 ai 25 anni. Si era sposata molto giovane per amore con un uomo, che poi l'aveva abbandonata con il figlio appena nato. La madre di lei era morta di parto. Il padre era dopo la morte della moglie era invecchiato imporovvisamente ed era morto anche lui da poco. Forse fu la morte del padre che spinse la ragazza a sposarsi appena finiti gli studi. Nessuno al mondo mostrava un minimo di compassione per lei. Qualche volta andava in chiesa a chidere del cibo. Ma ciò non accadeva spesso perchè la chiesa a quei tempi non era molto attrezzata e i rifornimenti e i soldi mandati dai ricconi delle città in quel paesino arrivavano molto raramente. Di solito il suo bambino qualcosa trovava, le signore del posto, quando lo vedevano passeggiare per il parco gli offrivano un po' di focaccia o del succo di frutta. La mammina invece era abbandonata a se stessa. Nessuno, e dico nessuno le volgeva uno sguardo gentile. L'orgoglio e la dignità erano ancora presenti il quell'anima tanto triste ma non erano nulla in confronto all'amore che provava per il figlioletto adorato. La coscienza le impediva di diventare una ladra e per nulla al mondo avrebbe rubato. Era stanca ed afflitta.
  
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