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Autore: Neverlethimgo    30/06/2012    9 recensioni
Non sarebbe più stato capace di vivere lontano da lei, ora che aveva finalmente capito cosa li teneva tanto uniti: non era semplice amicizia, non era una cotta passeggera, era vero amore.
OS scritta a quattro mani, autrici: Neverlethimgo e Shessimo
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vi consiglio di ascoltare Fall mentre leggete.
Premetto che questa, è una OS scritta a quattro mani da me e da Shessimo



But you didn’t know that I loved you?
 
Megan fece capolino all’interno della sua villetta sbattendo violentemente la porta e recandosi con le lacrime agli occhi in camera sua per poi gettarsi sul letto affondando il volto nel bel mezzo del cuscino.
Justin, che era comodamente sdraiato sul divano a guardare la televisione, raggiunse frettolosamente la figlia in camera senza preoccuparsi di bussare alla porta, non ce ne sarebbe stato bisogno.
Meg, che succede?” le domandò lui soffermandosi sull’uscio di quella stanza, lei lentamente sollevò il viso incrociando gli occhi del padre e sbottò scocciata: “Niente!
Fammi indovinare: hai litigato ancora con Matt?” insistette lui.
Questa volta ho chiuso davvero con lui! Le cose erano migliori quand’eravamo solo amici” biascicò lei abbassando nuovamente lo sguardo,
Sbagli a pensarla così” rispose lui, “Ti va di dirmi cos’è successo?
Megan non sarebbe stata capace di restargli ostile, non esisteva cosa che non riuscisse a raccontargli; sotto quel punto di vista, suo padre rappresentava una sorta di confidente ed era sempre disposto a darle preziosi consigli.
È un completo idiota! Mi fa sentire come se non gli importasse niente di me ed ogni volta che è in compagnia dei suoi amici m’ignora, come se non fossi lì, come se fossi invisibile ai suoi occhi” spiegò lei mentre altre lacrime continuavano interrottamente a rigarle le gote, quel peso che portava sul cuore, stava lentamente svanendo, ma non ancora del tutto.
Justin prese un profondo sospiro, si avvicinò a lei e si sedette sul letto appoggiando la schiena al muro.
Lascia che ti racconti una storia di una ragazza e di un ragazzo. Come te, lei era innamorata del suo migliore amico eppure lui sembrava non accorgersi di questo suo sentimento. Lei aveva tentato in tutti i modi di fargli capire che quanto c’era tra di loro, non era semplice amicizia, ma molto di più: desiderava solo poter assaporare le sue labbra ed intrecciare le sue dita con quelle di lui, così come ogni vera coppia.
Eppure agli occhi del ragazzo, quello che c’era tra loro, non era vero amore, ma solo una forte attrazione fisica che presto o tardi sarebbe cessata.
Non curante di quanto la ragazza stesse soffrendo a causa sua, prese la decisione di fidanzarsi con un’altra ragazza della scuola. E proprio come te, anche lei era decisa a concludere del tutto quell’amicizia e a provare a sopprimere quanto provasse per lui.”
 
“Papà, perché mi stai raccontando questa storia? Cosa c’entra questo con me e Matt?”  lo interruppe la ragazza, lui sorrise e continuò a parlare: “Come sei impaziente” ridacchiò lui, “Lasciami finire e capirai...”
 
Dopo l’ennesima giornata di scuola terminata a fatica, la ragazza s’incamminò diretta a casa, quando a pochi passi da lei, scorse una figura fin troppo familiare impegnata a stringere a sé un’altra ragazza.
Furono necessari pochi secondi per spezzarle definitivamente il cuore e a far sì che alcune lacrime, una dopo l’altra, iniziarono a rigarle le gote.
Il ragazzo si accorse della presenza della sua migliore amica e notando che aveva iniziato a correre lontano da lui, lasciò improvvisamente la sua ragazza ed iniziò a rincorrerla finché lei non si decise finalmente a fermarsi.
Il respiro ancora affannato per la corsa e le lacrime che ancora non si erano fermate, furono la prima cosa che colpirono all’improvviso il ragazzo.
‘Che succede?’ le domandò lui, ‘Proprio non capisci, vero?’ ribatté lei reprimendo i singhiozzi a fatica. Il ragazzo scosse la testa e poggiò una mano sulla sua spalla, ma fu proprio in quel momento che la ragazza si ritrasse di scatto riprendendo a singhiozzare rumorosamente: si decise finalmente a fargli notare che per tutto quel tempo era stata solo un’amica con cui sfogarsi nei momenti di sconforto, anche quando lui le raccontava di qualche sua nuova fiamma e lei, costretta ad ascoltarlo, soffriva silenziosamente.
Il ragazzo, senza capire, le domandò il perché gli stesse dicendo tutte quelle cose ed ecco che lei cominciò nuovamente a piangere sottolineando il fatto che fosse un completo idiota e che nonostante ciò, gli aveva sempre permesso di prendere il volo con una ragazza che non fosse lei.
Lui insistette a tal punto che la ragazza fu costretta a confessargli tutto ciò che si teneva nascosto dentro da ormai troppo tempo e detto ciò, la ragazza corse via lasciandolo perplesso per via di quelle parole sbottate così all’improvviso.
 
Giorno dopo giorno, il ragazzo iniziò a vedere l’ormai ex amica, sotto ad una nuova luce e confuso da tale situazione, decise di lasciare la sua ragazza.
 
Un giorno di pioggia improvvisa, si ritrovarono a percorrere la stessa strada e lui l’accolse sotto al suo ombrello cingendole le spalle con un braccio. Notando lo stupore negli occhi dell’amica, il ragazzo prese coraggio e le confessò che in realtà, anche lui, non provava una semplice amicizia.
Non sarebbe più stato capace di vivere lontano da lei, ora che aveva finalmente capito cosa li teneva tanto uniti: non era semplice amicizia, non era una cotta passeggera, era vero amore.
 
Ma non credere che fu tutto rosa e fiori, gli alti e bassi ci sono sempre stati anche dopo che entrambi capirono cosa provavano l’uno per l’altra.” Le disse Justin una volta ultimato quell’insolito racconto, “Avresti preferito davvero rimanere solo una sua semplice amica e tentare in tutti i modi di sopprimere i sentimenti che provi per lui, oppure provare tu stessa a vivere questa storia d’amore nonostante le difficoltà che essa comporta?” continuò mantenendo quel sorriso compiaciuto sulle labbra.
Meg era rimasta affascinata da quella storia, sebbene la giornata trascorsa con Matt non era stata una delle migliori, grazie alle parole del padre riuscì a sorvolare l’accaduto.
“Forse hai ragione. Ma purtroppo temo che non durino molto questo tipo di storie” commentò Meg scuotendo leggermente le spalle. “Ne sei davvero sicura?” ribatté l’altro sollevando un sopracciglio com’era solito fare quando qualcuno lo contraddiva, la figlia annuì energicamente mantenendo alto il capo in segno di fierezza.
C’è una cosa che non sai: quei due ragazzi che inizialmente erano migliori amici, siamo io e tua madre”


Spazio Autrici:
La 'bella idea' di scrivere questa One Shot, ci è venuta durante uno spassosissimo pigiama party nel quale, avendo da poco comprato Believe, non abbiamo potuto fare a meno di ascoltare a ripetizione sempre le stesse canzoni. Una di queste è stata proprio Fall, non che una delle nostre preferite ripetuta per circa venti volte mentre scrivevamo.
Ecco, dopo avervi narrato la storia della nostra vita, ci dileguiamo sperando piaccia LOL
Un grazie speciale a Shessimo che ha avuto l'idea della trama e di strutturarla in questo modo!

Alla prossima!
Much Love,
Giulia & Simona
@Belieber4choice
e @xjbieberslaugh_ on twittah
   
 
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