15/01/2007
1 recensioniSCENA PRIMA
Camera di Cenerentola.
CENERENTOLA, appena sveglia sul letto. POSTINO, porta lettere.
CENERENTOLA: (sospira e si stiracchia) Un altro giorno è iniziato. Meglio alzarsi.
Cenerentola si alza dal letto, fa come per risistemare. Poi sente bussare alla porta.
CENERENTOLA: Sì?
SERVA (da dietro la porta): è arrivato il postino, Signora. Deve recarVi un pacco.
Cenerentola si tira indietro, pensa e per un attimo sorride, mentre indossa una vestaglia.
CENERENTOLA: Lo faccia entrare.
La serva apre la porta, entra il postino.
POSTINO: Mia Signora. (s’inchina)
CENERENTOLA: (fa segno d’alzarsi) Mio caro postino, sapete che non voglio tutta questa servilità, nonostante il mio titolo nobiliare.
POSTINO: Perdonatemi, mia Signora. Vi reco questo pacco, è a Vostro nome (le porge il pacchetto).
CENERENTOLA: E’ di mio marito? (lo sguardo le si illumina). POSTINO: Non so dirVi, mia cara Signora. Non c’è scritto il mittente.
CENERENTOLA: (abbassa lo sguardo verso il pacchetto) Oh. Va bene, signor postino. La ringrazio.
POSTINO: Ringrazio Voi (s’inchina ed esce).
Il postino esce di scena, lasciando Cenerentola col pacchetto. Ella lo apre e trova una mela.
CENERENTOLA: Oh, una mela. Che regalo inaspettato! Chissà che avrà in mente quel bricconcello di Principe. (la osserva). E’ bellissima però… sembra perfetta… viene proprio voglia di morderla.
Cenerentola morde la mela. Mastica lentamente, di gusto. Ad un tratto però il viso le si contrae in una smorfia di dolore, getta a terra la mela e si siede sul letto. Cade addormentata, come in coma.
Sempre camera di Cenerentola.
Cambio personaggi: CENERENTOLA, SERVA, MEDICO, TRE FATE.
SERVA: Dottore, come sta la Signora? E’ qualcosa di grave?
MEDICO: Direi di sì. E’ entrata in coma, ma non so determinarne la causa.
Arrivano dal nulla le tre fate.
FLORA: Noi lo sappiamo!
SERVA: E voi che ci fate qui, da dove siete entrate?
FAUNA: Siamo le fate della principessa Aurora e siamo qui per aiutare la principessa Cenerentola.
SERVA: (con gioia) Davvero?
SERENA: Certo!
SERVA: Aiutate la mia padrona allora, vi prego! Cos’ha? Cosa le è successo?
FLORA: La Strega Cattiva ha sbagliato di nuovo.
SERVA: Come?
FLORA: Sì, è da qualche tempo che sbaglia. L’altro giorno ha mandato la mela avvelenata a Bambi, povero piccolo.
FAUNA: Beh Bambi ha un olfatto sviluppato, non l’ha nemmeno aperto il pacchetto.
SERENA: A Bambi non piacciono le mele, è questa la verità.
DOTTORE: Signore non vorrei disturbarvi …
FLORA: Vero dottore, ci scusi… dunque dicevamo?
SERVA: La mia padrona…
FLORA: Ah già, giusto. Dunque… Cenerentola ha mangiato la mela avvelenata della Strega. Solo un bacio dell’amato potrà salvarla! Dov’è Principe Azzurro?
SERVA: A dire la verità… sapete la condizione economica degli Azzurro, con la crisi economica… E’ dovuto andare… è dovuto andare in Germania (scoppia in lacrime).
FAUNA: Ma come! E da quando questa novità?
SERVA: Da un anno quasi, Signore (asciuga le lacrime).
Dottore e Serena parlano tra loro.
FLORA: Capisco. Serena, forza, andiamo a cercare Principe!
FAUNA: Sì sì, andiamolo a cercare.
SERENA: Ehm… quasi quasi io resterei qui… qualcuno deve pur star di ronda, sapete… Magari Principe è in viaggio per venire qui! Qualcuno dovrà pure spiegargli…
FLORA: Ci starà il dottore. Muoviti.
Serena si volta verso il medico.
FAUNA: Su ragazze, andiamo, smettetela. Speriamo di trovare il principe. Arrivederci.
Scompaiono le tre fate.
DOTTORE: Che fate!
SERVA: Niente, aspetto.
DOTTORE: No, no intendevo… che fate… che strane fate.
SERVA: Oh… scusatemi.