30/06/2012
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Black & White 2 Adventure
La nebbia si diradò dalla torre e svelò un ragazzo dai capelli verdi, con occhi color grigio e un ciondolo a forma di spugna di Manger attaccato alla cintura. Indossava anche la collana, con un ciondolo che ricordava un pianeta, che utilizzò per l’ultima volta due anni prima. Durante questo periodo di tempo, lo stesso ragazzo era cresciuto, e ora era giunto il momento di ritornare, di farsi vivo nuovamente.
-A quale percorso state puntando... voi e i vostri Pokémon?- domandò l'ex capo del Team Plasma.
La torre che si innalzava oltre le nuvole pareva deserta, se non fosse stato per il ragazzo, il cui nome era composto da una sola lettera: N.
Camminando tranquillo, evidentemente a proprio agio, allargò le braccia come a indicare il mondo intero.
Come per rispondere a quel gesto, dalle nuvole che circondavano la costruzione, fece la sua apparizione il Leggendario. Con il suo grido misterioso, sorvolò N e si diresse verso una meta sconosciuta nella regione di Unima.
Una nuova incredibile storia stava prendendo forma nella regione, pronta ad essere raccontata negli anni a venire come una “leggenda”.
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Era un'allegra giornata estiva, a Unima. Gli Swanna sorvolavano tranquilli il paesaggio ancora ghiacciato del posto, la natura si risvegliava...
Ma lontano, in una piccola cittadina, questo era un giorno speciale. Due giovani ragazzi avrebbero ricevuto il loro primo Pokémon e avrebbero iniziato il loro viaggio.
Eccitato, Black si svegliò presto, e subito andò alla ricerca del suo amico dai capelli color del mare, Hue. Lo trovò già in strada e, come per tacito accordo, iniziarono a correre verso l'altopiano in cui sarebbe iniziata tutta la loro storia.
Finalmente anche loro avrebbero potuto viaggiare, seguendo le orme di quei due ragazzi che due anni prima avevano battuto l’ormai ex-campione Nardo e avevano salvato la regione da un' organizzazione con oscuri scopi, detta Team Plasma. Black era semplicemente… entusiasta!
A rompere il ghiaccio intervenne il suo amico, esclamando: -Finalmente! Oggi andiamo a prendere i nostri Pokémon!!-
Black annuì, e contemporaneamente raggiunsero il luogo prefissato per l'incontro con Belle. Sarebbe stata lei a consegnare loro i Pokémon. La ragazza portava un giubbotto arancione, pantaloni verdi, e due piccoli occhiali rossi. In mano teneva una specie di... capsula?
Dopo essersi fermato, l'amico di Black sussurrò: -T..Tu sei... -
Appena Belle li vide, li riconobbe subito ed esclamò sorpresa e contenta: -Ah, che bello! Sono così contenta di potervi incontrare!-. In due anni, era cambiata ben poco.
Si avvicinò a loro, ed entusiasta quasi quanto loro spiegò: -Ta-da! Qui, in questa capsula ci sono i Pokémon che diventeranno i vostri compagni!-.
E a un tratto l'oggetto che teneva tra le braccia si aprì: un leggero velo di fumo si sollevò. Non appena si diradò, apparvero tre Pokéball lucenti, contenenti i tre nuovi starter di Unima: Tepig, Oshawott, Snivy.
Adesso c'era solo un problema...
L'imbarazzo della scelta!
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All’interno della capitale di Unima, Black incontrò un uomo che reputava davvero insolito. Si incontrarono davanti alla fontana nella piazza centrale, durante una fresca notte estiva. Era buio, ma la luce della luna illuminava le due figure.
L’uomo si presentò con un vestito bianco da laboratorio, un Magneton che continuava a fluttuare al suo fianco, e una sottospecie di ciuffo azzurro che seguiva un’insolita curva intorno ai capelli biondi.
Aveva un “qualcosa” che lo rendeva strano, misterioso, secondo il giovane.
Mentre intorno a loro, l'unico suono udibile era il fruscio dell’acqua; l'uomo parlò, e con una sfumatura indecifrabile nella voce, spiegò: -Fu il Team Plasma che disse: "Noi abbiamo compreso il vero potenziale dei Pokémon e siamo certi che è meglio liberarli dalla schiavitù da parte degli umani."-
Si voltò ad osservare il ragazzo e concluse: -Tuttavia io... non sono d’accordo-.
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Continuando il suo viaggio, Black raggiunse la palestra di Camelia, la capo palestra di tipo elettro.
Anche lui era davvero “elettrizzato”: finalmente poteva conquistare la sua quarta medaglia!
Il campo era trasformato in un enorme palcoscenico; mentre il ragazzo camminava sopra a una specie di passerella, fianco a fianco con il suo Emboar, intorno a lui milioni di fan esultavano e incitavano i due sfidanti.
Camelia aveva i capelli di un colore diverso dal solito: neri e lisci, che terminavano con dei “boccoli” a forma di saette. Sul capo portava delle strane cuffiette e dal largo giubbotto giallo sbucavano le sue sottili mani delicate, con unghie dipinte di rosso.
-Benvenuto nella palestra! I miei amati Pokémon e i tuoi... Mi domando, quale splenderà di più?- iniziò la capo palestra, con aria risoluta.
L'Emboar di Black parve agitarsi, e il ragazzo lo guardava confuso mentre dimostrava a tutti uno dei suoi migliori attacchi di fuoco. Però capì quasi immediatamente la sua intenzione e gli sorrise: anche lui era pronto.
A quel punto, Camelia si levò di dosso il giubbotto e concluse con aria di sfida: -Decidiamolo qui e ora!-.
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Durante le loro peregrinazioni nella regione di Unima; Black, Hue e il capo palestra Komor si ritrovarono in una città piuttosto sospetta e salirono su una barca ancora più insolita. I due ragazzi si sentivano a disagio: quella non poteva essere una barca normale…
E difatti… eccoli, una decina di reclute del Team Plasma che spuntano fuori dal loro nascondiglio circondandoli. Ma non era il vero gruppo dei nemici, era il team che si è creato ultimamente: le loro tute erano nere, e ormai avevano rinunciato a pensare di “liberare i Pokémon”.
Molto probabilmente non erano lì per caso, anzi volevano sfidare i tre; così Black fece uscire il suo Arcanine, il suo amico preferì usare Samurott, mentre il capo palestra scelse Stoutland.
A un tratto, una delle reclute scoppiò a ridere e disse: -Mi congratulo con voi per essere arrivati così lontano. Ma qui ci sono davvero molti di noi e… non credo abbiamo bisogno della vostra compagnia. Quindi sbrigatevi e arrendetevi-.
Nel frattempo, due reclute le si erano avvicinate e anche le altre avevano preso a osservare dall’alto in basso i ragazzi, sicuri di poterli battere.
L’amico di Black sussurrò, a denti stretti, cercando di restare calmo: -Perfetto, adesso mi sto davvero arrabbiando…-.
Komor concordò dicendo, mentre si sistemava la cravatta: -Cavolo, usano il loro numero contro di noi… Che persone fastidiose-.
-Ho intenzione di farla finita velocemente…- iniziò Hue, appoggiando una mano sulla spalla di Black, ma senza smettere di osservare i suoi avversari. –Perciò… dammi una mano-.
Il giovane annuì, borbottando un “Yeah!”. Era pronto. Questa volta il Team Plasma non ce l’avrebbe fatta, non contro un gruppo affiatato come il loro. Con questa consapevolezza, Black non aveva più nulla da temere.
La battaglia aveva inizio.
-Seviper, Morso!- gridò all’improvviso la stessa recluta di prima. Il Pokémon si preparò a colpire, ma Black fu più veloce.
-Arcanine, usa Morso anche tu!- esclamò.
Il Pokémon Leggenda si diede uno slancio e con un potente morso colpì il serpente alla gola, lanciandolo poi in aria.
L’amico di Black colse al volo l’occasione, assecondò la mossa di Arcanine e disse: -Samurott, Geloraggio!-.
Questa volta toccò alla forma evoluta dello starter colpire, lanciando un potente raggio ghiacciato, il quale congelò una parte della nave, prima di risalire artisticamente per colpire Seviper.
Non aveva scampo, e fu centrato come un innocuo animaletto.
Una cortina di fumo si allargò sulla nave.
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-Aspetta!- esclamò Black. Arrivato nelle zone più a nord della regione, dove vi era un’intera parte di Unima congelata, durante il suo viaggio il ragazzo aveva incontrato il Trio Oscuro. Si trattava di tre membri del Team Plasma, che però viaggiavano quasi sempre insieme, tenendosi lontani dalle altre reclute, per svolgere chissà quali oscuri piani.
Ora, accompagnato dal suo fidato Lucario, Black cercava di acciuffare uno dei tre membri. Però egli era salito sul tetto di un edificio ghiacciato, e continuava a correre. Il ragazzo riusciva a tenere il passo da terra, ma quel posto era molto scivoloso. Osservò quell’uomo saltare di tetto in tetto come un ninja e si fece coraggio: doveva riuscire a prenderlo, a tutti i costi. Doveva scoprire cos’avevano fatto questa volta i tre nemici.
Per non perdere tempo prezioso, saltò direttamente tre scalini, finché giunse in un punto in cui un’enorme lastra di ghiaccio verticale spuntava in mezzo a due edifici.
Capì immediatamente quanto poteva rivelarsi utile, e chiese al suo Pokémon appostato sopra a un pezzo di ghiaccio sporgente: -Lucario, Forzasfera!-.
Il potente attacco colpì il ghiaccio, dove era appena saltato il membro del Trio e lo frantumò. Doveva aver colpito senz’ombra di dubbio l’uomo, pensò il ragazzo soddisfatto.
Ma quando la cortina di fumo si diradò, Black osservò sorpreso l’attacco Protezione di un Bisharp, che aveva protetto il membro del Trio Oscuro. Anzi, ad un tratto apparvero anche gli altri due.
“Accidenti, e adesso?” pensò il ragazzo, confuso. Ma era ancora determinato e risoluto, come sempre.
Mostrando una capsula dalle sembianze antiche, l’uomo dai lunghi capelli bianchi al vento, proclamò: -Raggiungeremo il nostro obiettivo, non importa quale metodo dovremo usare!-. Era quasi contento di dire tali parole, anzi, ne era soddisfatto.
E svanirono nel nulla, com’era loro solito fare, lasciando Black ancora furioso.
~Dietro le quinte~
Hello everybody!! What is this? Ah, well...
Prima di tutto, la smetto di parlare in inglese! ^^" Bene, questa "storia" è ambientata nella Unima... di Pokémon Nero e Bianco 2!! xD Lo so, è appena uscito in Giappone, eppure io sono già qui a scrivere (magari non sono l’unica, ma per me è la prima volta)! Non so se lo conoscete, ma c'è un meraviglioso video (che è divenuta la mia fonte di vita e ho rivisto centinaia di volte) trailer, in stile anime, dei due nuovi giochi. Disegnato davvero a meraviglia! ** Beh, usando i sottotitoli inglesi di un sacrosanto youtuber, ho tradotto i dialoghi in italiano... e dato che adoravo questo video, ho provato a riscriverlo come fic xD La trama è sotto copyright nintendo, eh, io ho solo provato il mio stile, ho solo scritto… Anche se questo non è il mio vero stile, di solito non sono di così poche parole xD Volevo solo farvi avere le scritte italiane, e divertirmi un po' xD I know, I'm so silly ^W^ But, what can I do? èWé
Ah, il “Black” in realtà è il protagonista di BW2, solo che non volevo cambiare il nome in giapponese… Invece Hue è l’amico/rivale di “Black” (nonostante questo nome non mi piaccia >.<”)… Direi che questa più che una fic è una raccolta, in quanto anche nel video vi sono questi spezzoni, ma preferisco considerarla una one-shot, se devo cambiare dite! (in più aggiungo che gli ultimi due pezzi sono i migliori a mio parere, gli altri sono troppo corti… scusate!)
So... Godetevi la storia, scusate se fa così schifo (a partire dal titolo che non avevo idee -.-“ anyone help?), ignorate i miei sprazzi di inglese qui nei commenti, vedete il video (link here ^^ pubblicità occulta forever) e se vi è piaciuta un goccio questa fic (o anche se vi fa davvero schifo, tutte le critiche sono ben accette!) potrei chiedervi di lasciare qualche recensione?!? Pleaseee! **
Okay, bye bye!
Arcy ~