CAPITOLO 1.

Chris era seduto a tavola e stava facendo i conti dei suoi ultimi guadagni come attore.Malgrado il lavoro gli piacesse,non riusciva a guadagnare abbastanza per tirare avanti.Doveva assolutamente trovare qualche altra attività.Si alzò dalla sedia,cercando di non fare troppo rumore,e si avviò verso il mobile porta riviste.Regalo di sua mamma che era la sua fan n.1.

Lo cominciò a sfogliare poi,prese un pennarello blu e segnò dei lavori che gli sarebbe piaciuto fare.Era deciso.Il giorno seguente avrebbe distrutto la "monotonia di Red Carpet ed interviste" ed avrebbe cominciato la sua "nuova vita" da ragazzo semplice.

A pochi isolati dalla casa di Chris,la famiglia Sanders,si preparava per un grande evento:la settimana della moda alla quale,madre e marito erano invitati.Alyssa Sanders era seduta sulla sedia che aspettava le sue due figlie,Mikayla di nove anni e Amanda di diciotto che finalmente scesero le scale.-Eccoci mamma! Che cosa ci devi dire?- le chiese Amanda sedendosi a tavola.La sorella l'imitò.
-La prossimasettimana io e vostro padre partiremo per andare a Milano,in Italia per La Festa Della Moda...quindi,dovremmo trovare una babysitter che si occupi di voi-.Ma Amanda,non era d'accordo e ribattè:-Sono troppo grande per una babysitter-. La madre la guardò seria in volto e le disse:-Amanda,ti ricordi cos'è successo l'anno scorso col forno? Ne abbiamo seriamente bisogno-.La ragazza abbassò lo sguardo e mormorò:-è stato un'incidente..- . La madre finse di sospirare e poi disse:-Dai ragazze,cominciamo a fare la lista di come la vorreste..uh ma mi sembra troppo Mary Poppins! è meglio che mettiamo l'annuncio e basta..- disse la madre ridacchiando e alzandosi dalla sedia.

Il mattino dopo,la prima tata arrivò:era alta,capelli neri e occhi scuri che sembravano tagliare l'ambiente.Le due ragazze ne erano terrorizzate ma,lo stesso riuscirono a farla impazzire archittettando un piano per farla licenziare.La madre,appena lo seppe andò su tutte le furie e disse:-Stavolta decido io! E sarà una scelta alla quale non potrete sottrarvi!-. Le due ragazze si guardarono spaventate.Stavolta non dovevano far arrabbiare la mamma ma essere buone e brave.O almeno,dovevano provarci.

IL MATTINO DOPO...Chris si svegliò.Prese una maglietta che aveva nell'armadio,si lavò il viso,si fece la barba,indossò i suoi pantaloni preferiti e prese le chiavi.Si guardò intorno e si accorse di quanto silenzio c'era in quella casa."Troppo" pensò.Richiuse la porta con cura,senza farla sbattere e si diresse nel parcheggio della sua auto.Salì e inserì la chiave,premette l'acceleratore,poi,si diresse nella casa dei Jensen,dove avrebbe fatto il giardiniere.
Dopo qualche chilometro,arrivò davanti alla casa della famiglia.S'infilò i suoi Rayban neri e si diresse verso la porta di casa.Suonò il campanello.Una signora sulla quarantina dall'aspetto giovane malgado l'età,gli andò ad aprire.-Buongiorno signora Jensen..Io sono Chris Evans e sono qui per sistemarle il giardino-. La donna si guardò intorno e gli disse:-Sì..in effetti ha bisogno di una bella aggiustatina..per quanto?-.Chris si grattò la testa con fare pensoso poi buttò lì una cifra:-Trenta dollari!- -Ok è fatta...buon lavoro!- -Grazie!- le rispose il ragazzo che si mise subito all'opera.Tutta quella palestra fatta per Capitan America finalmente gli sarebbe serivita a qualcosa.E lui ne era felice di poter aiutare il prossimo.