Urla.
Urla come non ha mai fatto prima, si dibatte, le coperte si avvinghiano attorno al suo corpo.
Corri al suo fianco. Come la notte prima, come molte altre notti.
Ha la fronte fradicia di sudore, l’espressione pietrificata nel terrore, agita freneticamente le braccia, come se stesse scacciando qualcuno.
E urla. Forte.
È straziante. Sono urla che richiamano al passato, un passato che non è bene ricordare, ma che è inesorabile.
-Peeta. Peeta, calmati-.
Gli scosti i capelli appiccicati alla fronte, lo carezzi piano e lui spalanca gli occhi, ancora pieni di assoluta paura.
-Non è successo niente, Peeta. Era un incubo. Solo un altro incubo- sussurri.
Le iridi azzurre, poco a poco si svuotano dal terrore e sembrano vederti di nuovo. Peeta espira profondamente e si abbandona sul materasso, ad occhi chiusi, cercando di regolarizzare il respiro. Lacrime conosciute gli rotolano giù per il viso.
Ti stendi accanto a lui, stringendolo, in silenzio. Lui non ha bisogno di altro e lo sa. Come lo sai anche tu.
È così che ti calmava, nelle notti prima del secondo ingresso nell’Arena, è così che ti ha sempre calmato, è così che ti calma ancora. È così che tu devi calmare lui. Stanotte tocca a te. Solo tu puoi strapparlo dalle sue visioni notturne, in cui tuo marito si ritrova di nuovo a Capitol City, in preda ai torturatori e alla paura più folle.
-Dov’eri?- sussurra lui, dopo parecchi istanti –Non eri a letto, vero?-
-Ero in bagno- ammetti –Il… piccolo ha voglia di scherzare- Passi una mano sulla pancia, gonfia del vostro segreto, e anche a te viene paura, sebbene non sia minimamente paragonabile a quella che Peeta prova in questo momento.
-Per un attimo ho temuto che fosse vero…- Deglutisce, passandosi una mano sul volto –Stavolta non era…  Capitol City. Ho sognato di perderti, come facevo maggiormente in passato.-
Si interrompe, ti fissa.
E poi, improvvisamente, sorride, uno di quei suoi sorrisi che sono un dono, che avevi temuto di non vedere più.
E ti abbraccia.
–Ora so che non potrà succedere più.-
 
 
Gh, sono bellissimi *w*
Amateli. Amateli, per favore.
Come ho fatto a pensare di poter parteggiare per GalexKatniss? Anche se, deh, pure loro sono tenerosi assieme. Ma questi due, oh, gh, suvvia *_________________*
Bene, fine dei deliri di idiozia!
Sono sbarcata anche su questo fandom *w*
È stata un’esperienza traumatica? :D