01/07/2012
3 recensioniBUGIARDA PATENTATA
«Tesoro! Và tutto bene?» le chiese allarmata vedendola con la maglia del pigiama scombinato e le lenzuola del letto a soqquadro.
Quando l’aveva sentita lamentarsi si era svegliata di colpo ed era accorsa, trovandola seduta sul letto, con il fiato corto e le guancie leggermente arrossate.
«Tranquilla mamma» sorrise la ragazza «E’ stato solo un incubo, un brutto incubo»
Rumiko le si avvicinò e le sfiorò la fronte, era accaldata, ma non sembrava grave. «Temo che ti stia venendo la febbre, tesoro»
Ruki scosse la testa e sorrise «Farò una bella dormita e vedrai che domani starò meglio»
Lasciò che sua madre le rimboccasse le coperte e le desse un bacio sulla fronte. Poi aspettò che si fosse allontanata.
Quando fu sicura di non sentire più i passi in corridoio, stette per qualche minuto al buio a fissare il soffitto, poi si alzò ed aprì l’armadio.
«Un incubo?» le domandò Ryou indispettito.
Ruki scrollò le spalle «Dovevo dire qualcosa»
«Sei proprio una bugiarda patentata!» le disse sorridendo. La trascinò dentro l’armadio, richiudendo l’anta dietro di sé.