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Autore: aprilwoods    02/07/2012    1 recensioni
premetto che questo non è il capitolo intero ma è un'introduzione, diciamo :)
NdAmministrazione: secondo il regolamento, l'introduzione deve contenere un accenno alla trama o una citazione significativa ripresa dalla storia. L'autore deve perciò provvedere a modificare questa introduzione (può contemporaneamente cancellare in autonomia questo messaggio)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Alfie Deyes


Maida Deyes


Sam Pepper


Finn & Jack Harries


Holly Butler


Marcus Butler

Jess Martin




1 Luglio – Casa Pepper.

Holly aprì gli occhi lentamente, cercando di focalizzare dove fosse. Notò immediatamente le lucine blu intorno a lei, quindi capì che si trovava nella stanza di Sam. Svegliata dalla luce che filtrava dalle tendine della finestra, si rigirò lentamente nel letto, ritrovandosi il braccio tatuato di Sam davanti al viso che a stento riusciva a farla respirare. Le scappò una risatina per il suo odore, tutt’altro che piacevole e fortunatamente la sua risata oscena lo fece svegliare, facendolo spostare da quella posizione assurda. Quando aprì gli occhi, si ritrovò gli occhioni verdi della sua bellissima ragazza che lo fissavano. – Buongiorno.. – mugugnò con voce assonnata. Lei gli sorrise e gli stampò un bacio sulle labbra – Dovresti farti una doccia, sai? Non hai un buon odore.. – tornò a ridere, irritandolo ancor più della luce a prima mattina. – Potresti evitare di ridere? Stai facendo del male ai miei timpani. E ne ho solo due.- roteò gli occhi, alzandosi dal letto così da mostrarle il suo sedere perfetto coperto solamente dai boxer. Sam non era il solito ragazzo inglese, lui era magrissimo e pieno di tatuaggi. Aveva addirittura il lobo dell’orecchio dilatato e qualche piercing qua e là. Scostò il ciuffo nero dal viso e andò subito a chiudersi in bagno per farsi la doccia, così la rossa approfittò del tempo per rivestirsi e truccarsi. Prese il costume azzurro dalla valigia e lo indossò per poi coprire il tutto con una canotta rosa e un pantaloncino nero. Si truccò semplicemente con un filo di matita e un rossetto color ciliegia e dopo aver finito, prese il suo Samsung Galaxy S III e guardò l’orario: 10.30. Avrebbero fatto tardi come sempre all’appuntamento con i loro amici. – “Scusate, io e Sam siamo di nuovo in ritardo. Arriviamo verso le 11.15 :D”; selezionò i destinatari del messaggio e seduta comodamente sul letto, si mise ad aspettare.

10.35 - Casa Harries

La casa degli Harries era una casa bianca enorme. Chiunque passasse davanti a quella casa rimaneva meravigliato dalla sua bellezza e, specialmente, dalla sua grandezza. Questo perché i genitori dei due gemelli erano famosi e molto ricchi: la mamma era attrice mentre il padre produttore tv. Jackson Harries, detto Jack il coglione, era seduto non proprio comodamente sul suo enorme divano che guardava la sua tv da 100 pollici finchè qualcosa nei suoi pantaloni, non vibrò. Fece scivolare fuori dalla tasca il suo iPhone e lesse il messaggio di Holly. Sbuffò sonoramente, infastidito dalle scuse false della sua “amica-nemica” che sicuramente se ne stava lì a fottersene del loro ennesimo ritardo. – Finny!!! – urlò in modo da farsi sentire dal suo gemello. Finnegan comparve improvvisamente nel salone, ancora in boxer, mentre si infilava una t-shirt pulita. – Ho ricevuto lo stesso messaggio, non preoccuparti. – si sedette accanto a suo fratello. –Quei due dovrebbero smettere di fare sesso, così non rimarrebbero svegli tutta la notte.- rise guardando Jack che aveva tutt’altra espressione sul viso. –Io onestamente mi sono rotto di aspettare quei due, dovremmo lasciarli stare da soli. Magari per sempre. – si alzò dal divano e si diresse verso la porta, prendendo le chiavi dal mobile all’entrata. – Vado a prendere Jess, torno tra poco.- uscì dalla porta lasciando Finn da solo che rabbrividiva per il tono di suo fratello. Il gemello più alto e decisamente più biondo, si alzò dal divano tornando in camera sua, ripensando alla risposta del fratello. Perché si comportava così ogni volta che tirava in ballo Sam ed Holly? Probabilmente la risposta era già chiara a suo fratello come lo era a lui, ma semplicemente non gli andava di ammetterlo. Appena finì di vestirsi e aggiustarsi perfettamente i capelli, sentì il campanello bussare. Scese di fretta l’enorme scala a chiocciola e si diresse verso la porta. –Alfie! – sorrise abbracciando l’amico e notando così la bellissima Maida dietro di lui. Maida era sorella di Alfie, i suoi occhi variavano a seconda del tempo da verde a marroncino, aveva i capelli lisci, corti e castani che le arrivavano sulle spalle e.. beh, in poche parole, agli occhi di Finn: la perfezione fatta a persona. La ragazza alta 1,78 si avvicinò con passo felpato alla porta, staccando suo fratello dall’abbraccio con Finn. – Se avete finito di farei i gay, io vorrei andare a mare.- sbuffò appoggiandosi allo stipite della porta. Suo fratello e il gemello si guardarono in faccia con aria perplessa e poi tornarono a guardare la ragazza che, annoiata, li stava squadrando. – Beh, cara mia Mai.. dovremmo aspettare la tua migliore amica e il suo scopamico.. e anche Jack che è andato a prendere Jess. – puntualizzò il biondino. Maida lo gelò con lo sguardo. – COSA. HAI. DETTO. – Finnegan si grattò il capo – Ah sì scusa.. La tua migliore amica e il suo fidanzato.. – fece finta di non capire. –No, tu hai detto che Jack è andato a prendere Jess. - non riuscì a trattenersi e iniziò ad urlare. – NON PUO’ PORTARE QUELLA TROIETTA. LO SA CHE IO ED HOLLY LA ODIAMO. PERCHE’ DEVE FARE SEMPRE IL SOLITO STRONZO?! MA CHE PORCA PU.. – Alfie la stoppò tappandole la bocca con una mano. – Per la cronaca, Jack è sempre stronzo. E’ la sua natura. E poi è la sua ragazza, perché non dovrebbe portarla? Solo perché tu ed Holly non andate d’accordo con lei?- fece spallucce e seguito da Finn entrò in casa, lasciando la sorellina perplessa al suo posto.Sbuffò arrendendosi e girò i tacchi, chiudendosi la porta alle spalle così da raggiungere i due ragazzi. – Non mi va il fatto che venga quella. So benissimo che è la sua fidanzata ma dopo tutto quello che hanno passato lei ed Holly, vuole seriamente rovinarle la vacanza? – Finn si alzò avvicinandosi alla brunetta annuendo. – E’ più complicato di quello che credi tu ma.. vedrai che capirete tutti molto presto.. – e tornò seduto al suo posto senza dire altro. Dopo una ventina di minuti di silenzio imbarazzante causato dalla presenta di Jess, sentirono un clacson, probabilmente quello della Jeep enorme di Sam. Alfie scostò la tendina dalla finestra per controllare che fosse davvero lui e poi si girò verso gli altri –Sono loro, andiamo? – sorrise aspettando che gli altri si alzassero. Presero tutti le loro rispettive valigie e si avviarono, lasciando indietro Jack e Finn. Il più pallido si avvicinò al fratello. –Se hai intenzione di portare Jess solo per fare un dispetto ad Holly…- Jack lo fermò. –Io non voglio fare un dispetto a nessuno. E’ la mia ragazza. E poi anche lei porta il mio ex-migliore amico in vacanza, quindi. – sorrise calmo e fece per uscire dalla porta ma Finn gli mise una mano sulla spalla bloccandolo. – Non fare casini. – fu l’ultima parola famosa. Sam aprì il bagagliaio e aiutò i ragazzi a posare le valigie al loro posto. Intanto Holly era rimasta in auto; si sporse dal finestrino per guardare fuori e incrociò l’unico sguardo che voleva evitare: quello di Jack. Rimase a guardarla per svariati secondi e poi distolse lo sguardo, andando a cingere la vita della sua fidanzata. La ragazza con i capelli biondo fragola fece una faccia disgustata e tornò a limarsi le unghie in santa pace, per quello che poteva. Maida fu la prima ad entrare in auto, sorridendo alla sua migliore amica. –Ha portato anche quella.- roteò gli occhi. –Si, ho notato..- fece finta che non le importasse –Se vuole portare con se la mia peggior nemica, che faccia pure. Stronzo.- strinse forte i denti e nello stesso momento Alfie entrò in auto. –Chi è stronzo?- guardò le due ragazze. –Già, chi?- si intromise il nuovo arrivato in macchina insieme alla sua biondissima fidanzata. Holly prese parola –Jack, sai benissimo che stronzo è il tuo secondo nome, smettila di chiederlo sempre.- battè le palpebre con un sorrisino stronzo sul viso che fece irritare il biondino. Fortunatamente a placare i due, furono Sam e Finn che entrarono in macchina. –Allora, pronti?- Sam allacciò la cintura raccomandandolo anche agli altri. Holly si sporse verso di lui stampandogli un bacio sulla guancia. –Prontissimi!- sorrise beffarda. –Già, prontissimi.. – finì Finn, guardando gli altri con sguardo preoccupato.

  
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